Editoriali
Prendere voti difendendo Kyiv e l'occidente
I nuovi spot elettorali di Kamala negli stati in bilico sostengono l'Ucraina
Un superPac legato alla campagna di Kamala Harris, l’America’s Future Majority Fund, ha lanciato una nuova serie di spot elettorali in cui Donald Trump è affiancato a Vladimir Putin come minacce per la libertà, in cui si ricorda che da sempre l’America – con presidenti democratici o repubblicani – difende i valori liberali contro le dittature e in cui Harris è descritta come l’unica candidata alla Casa Bianca che può portare avanti questa lotta contro le autocrazie e garantire la sicurezza globale. Questi spot saranno trasmessi in tre stati in bilico, a partire dalla Pennsylvania – il più in bilico di tutti, considerato decisivo a novembre: nel 2016, vinse Trump per quasi 50 mila voti; nel 2020 vinse Joe Biden per circa 70 mila voti – e poi in Michigan e Wisconsin. Come ha ricordato il sito Politico, che è stato il primo a dare la notizia, la campagna di Harris parla alle comunità di cittadini che provengono dall’Europa dell’est: in Pennsylvania ci sono più di 700 mila americani di origine polacca e circa 122 mila di origine ucraina; in Michigan ci sono 900 mila polacchi americani e 40 mila di origine ucraina e in Wisconsin circa 480 mila polacchi americani.
Durante il dibattito televisivo del 10 settembre, Harris ha detto a Trump di spiegare direttamente ai tanti polacchi (ha detto 800 mila) della Pennsylvania, dove si teneva il duello televisivo, “quanto velocemente ti arrenderesti in cambio di un favore e cosa pensi che sia l’amicizia con un dittatore che ti mangerebbe a colazione”. Alcune rilevazioni dicono che il messaggio fintopacifista di Trump attecchisce in parte dell’elettorato, ma è coraggioso (oltre che giusto) che i democratici decidano di mettere al centro della campagna la difesa dell’Ucraina come parte della difesa dell’occidente, invece che farsi prendere dalla diffusa tentazione di non parlare di una guerra che, protraendosi a causa dell’aggressività di Putin, è sempre meno popolare. Ancora più significativa è la rivendicazione di Harris che dice: questa è l’America, questi siamo noi, contro Putin, i dittatori, gli illiberali.
L'editoriale dell'elefantino