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Chi è Hashim Safi al Din, il nuovo capo di Hezbollah
Il Consiglio della Shura, l'organismo decisionale centrale del gruppo islamista libanese, ha scelto il sostituto di Hassan Nasrallah, ucciso in un attacco aereo israeliano venerdì. A guidare il Consiglio esecutivo è suo cugino, che ha legami familiari con Qassem Suleimani, l'ex comandante della Forza Quds dell'Iran
Il Consiglio della Shura di Hezbollah, l'organismo decisionale centrale del gruppo, ha scelto il sostituto di Hassan Nasrallah, ucciso in un attacco aereo israeliano venerdì scorso.
Il nuovo capo di Hezbollah, colui che guiderà cioè il Consiglio esecutivo, è Hashim Safi al Din, cugino di Nasrallah, che è un personaggio chiave nel lavoro politico e sociale del gruppo jihadista libanese. Safi al Din era uno dei pochi leader anziani di Hezbollah rimasti ancora in vita a non essere presente sul luogo dell'attacco israeliano a Beirut che ha ucciso Nasrallah. Safi al Din, 59 anni, fino a oggi ha supervisionato gli affari politici di Hezbollah e siede nel Consiglio della Jihad, che gestisce le operazioni militari del gruppo.
Il Dipartimento di stato americano lo ha designato come terrorista nel 2017. A giugno ha minacciato una grande escalation contro Israele dopo l’uccisione di un altro comandante di Hezbollah. Safi al Din è poi un esponente religioso, come lo era Nasrallah, e indossa il turbante nero a indicare la discendenza dal profeta Maometto. Inoltre ha trascorso anni in Iran, per studiare a Qom, centro dell’istruzione religiosa sciita. I suoi stretti legami con Teheran si sono consolidati nel 2020, quando suo figlio Rida ha sposato Zainab Suleimani, figlia del generale Qassem Suleimani, comandante della Forza Quds iraniana ucciso in un attacco americano.
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