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Editoriali

I piani dell'alleanza dei regimi

Redazione

Sul fronte antioccidente, c'è probabilità che Iran ed Emirati Arabi Uniti stiano finanziando la guerra in Sudan, fra i peggiori disastri umanitari al mondo. Dall'altro lato, i soldati nordcoreani sbarcano in Russia per farsi addestrare dalle milizie di Mosca e combattere al loro fianco in Ucraina

L’Iran e gli Emirati Arabi Uniti, secondo l’ong Sudan Conflict Observatory e un rapporto del dipartimento di stato americano, starebbero finanziando la guerra in Sudan, dove dall’aprile del 2023 è in corso uno dei peggiori disastri umanitari al mondo. Sia le Forze armate sudanesi (Saf) sia la milizia paramilitare delle Rapid Support Forces (Rsf)  – che da oltre un anno ogni giorno saccheggia, stupra e fa pulizia etnica – ricevono armi tra cui munizioni e droni provenienti da Abu Dhabi e Teheran. L’ong americana, che analizza i crimini di guerra avvenuti in Ucraina e Sudan, ha monitorato 32 voli tra giugno 2023 e maggio 2024 e ha concluso con “quasi certezza” che si trattasse di trasferimenti di armi dagli Emirati Arabi Uniti alle Rsf, mentre l’esercito sudanese dalla fine dell’anno scorso avrebbe utilizzato droni armati forniti segretamente dall’Iran. Le Forze armate e le Rsf hanno negato le accuse, ma i leader militari sudanesi a ottobre dell’anno scorso hanno normalizzato le relazioni con Teheran, interrotte dal 2016, e a dicembre sono iniziati ad arrivare i voli segreti dall’Iran. Così è iniziato un aumento delle armi iraniane sul campo di battaglia, tra cui droni, artiglieria e munizioni.  

Karthoum è distrutta, i civili sono bombardati e straziati e le Rsf sono accusate di stupri di massa e genocidio, ma alla Repubblica islamica  interessa ciò che ha da guadagnare – la destabilizzazione e  la  posizione strategica del Sudan sul Mar Rosso – ed è lo stesso motivo per cui finanzia  la guerra russa in Ucraina. E non è il solo. Nell’alleanza anti occidentale c’è anche il regime della Corea del nord, che da anni arma la Russia, l’Iran e i suoi alleati: ieri l’agenzia di intelligence della Corea del sud ha dichiarato che Pyongyang ha inviato truppe per assistere la Russia in Ucraina. Tra l’8 e il 13 ottobre le navi di Mosca  avrebbero trasferito 1.500 membri delle forze speciali nordcoreane a Vladivostok, per addestrarle a mandare avanti il piano criminale di Putin nel territorio ucraino. Sui social sono comparsi i primi video in cui si vedono soldati nordcoreani che ricevono uniformi ed equipaggiamento russi.