Editoriali

La fine di Sinwar e l'oscena mistificazione della pietas, tra Vecchioni a La7 e i post di @Tg3web 

Redazione

Le parole del cantautore ospite di Gramellini che paragona il terrorista a un eroe omerico e il post sui social media della Rai: “Dopo aver ucciso Sinwar rendendolo martire agli occhi di milioni di persone, Israele tenta di screditarne l’immagine”

Il tratto umoristico invero un tantino senile di Giannelli è scusabile con l’augusta età, e non gliene vogliamo. Ma la sua vignetta in cui Salvini diventa il numero “1” di Raiuno, per stigmatizzare la scelta (pessima) del Tg1 di trasmettere una sua intervista di ben quattro minuti – per il cdr del Tg1 ha “leso il principio dell’equidistanza”, per Elly Schlein un “comizio delirante” – sulla prima pagina del Corriere squilla male, o almeno reticente. Come del resto reticente in tema di equilibrio della Rai nel weekend sono stati in molti.

 

Sacrosanto criticare l’intervista-comizio di Salvini, ma quasi nessuno ha notato che la redazione del @Tg3web deve aver traslocato in un tunnel di Gaza. Dopo che Rainews ha trasmesso un video (diffuso dell’Idf) della famiglia di Sinwar in un tunnel, l’account di X del Tg3 ha scritto (e poi ha rimosso) il seguente post: “Dopo aver ucciso Sinwar rendendolo martire agli occhi di milioni di persone, Israele tenta di screditarne l’immagine”. Screditare l’immagine di un feroce terrorista e omicida? Può un servizio pubblico scrivere una tale enormità senza che nessun cdr dica nulla? Forse alla Rai non c’è solo il problema del Tg1 che intervista Salvini, ferocemente sbertucciato da Giannelli.

 

Del resto qualcosa di cui occuparsi, per un’opinione pubblica non deformata, ci sarebbe anche in altre tv. Ad esempio quella dello stesso editore del Corriere, La7. Dove al programma di Massimo Gramellini, “In altre parole”, era ospite Roberto Vecchioni, che pure ha studiato e insegnato letteratura classica tutta la vita, che è riuscito a paragonare le immagini mostrate del cadavere di Sinwar con il corpo di Ettore ucciso da Achille (quindi Ettore era un terrorista?). E a denunciare quelle immagini come “mancanza di pietas, una cosa vergognosa, orribile”. L’ineffabile account @Tg3web ha scritto, e non ha rimosso, anche un altro pietoso post: “Non si sa ancora quando verrà restituito il corpo di Sinwar”. Per i corpi dei civili israeliani da lui straziati non ricordiamo altrettanta pietas. Se ne occuperà Omero, o una vignetta di Giannelli.