◉ La diretta
Elezioni americane, tutti gli aggiornamenti
Gli americani chiamati a scegliere il prossimo presidente degli Stati Uniti: si prevede un testa a testa tra i due candidati Donald Trump e Kamala Harris. Per raggiungere il numero chiave dei 270 grandi elettori saranno determinanti soprattutto i sette "stati chiave"
Urne aperte ancora per poche ore negli Stati Uniti, dove oltre 80 milioni di persone si sono già recate a votare per eleggere il prossimo presidente. Qui sotto la mappa aggiornata con i risultati, stato per stato, e il numero dei grandi elettori. Qui invece trovate la diretta commentata dalla redazione del Foglio con Giuliano Ferrara, i nostri inviati e tanti ospiti.
A pesare particolarmente sono i sette stati cosiddetti "stati chiave" o "swing states", cioè quelli il cui voto, democratico o repubblicano, può variare da elezione a elezione. Gli "stati chiave" sono sette: Arizona, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin e Georgia. Quest'ultima è uno dei primi stati a chiudere i seggi.
Trump vince in Florida, Tennessee, Missouri, Alabama, Oklahoma, Mississippi, South Carolina
Arrivano le prime proiezioni in altre roccaforti repubblicane: il Mississippi ad esempio, che assegna sei grandi elettori, non elegge un candidato democratico alla presidenza dagli anni '70. Trump si aggiudica anche i 30 grandi elettori della Florida
Harris vince in Massachusetts, Maryland, Connecticut, Rhode Island
Harris si aggiudica secondo le proiezioni della Cnn 11 grandi elettori in Massachusetts, 10 in Maryland e 7 in Connecticut. 4 grandi elettori a Rhode Island
Trump vince in West Virginia
Secondo i primi exit poll della Cnn Donald Trump vince in West Virginia, stato storicamente conservatore, che assegna 4 grandi elettori.
Chiudono i seggi nella Carolina del Nord, Ohio e West Virginia
Alle 19:30 ora locale si sono chiusi i seggi anche nello stato in bilico della Carolina del nord, in Ohio e West Virginia. I grandi elettori in gioco in ogni stato sono: 16 nel Nord Carolina, 17 in Ohio e 4 in West Virginia.
Chiudono i seggi in Georgia
Alle 19.00 ora locale si sono chiusi i seggi in Georgia, stato in bilico, South Carolina, Vermont e Virginia. Si sono chiusi anche gli ultimi seggi in Kentucky e in Indiana, e i primi in Florida.
I primi risultati
Secondo le prime proiezioni, Harris vince in Vermont, mentre Trump in Indiana e Kentucky. Il totale è di 19 grandi elettori per Trump e 3 per Kamala: 3 in Vermont, 11 in Indiana e 8 in Kentucky. Kentucky e Indiana sono due stati solidamente repubblicani: nel Kentucky 2020 Trump vinse con oltre 25 punti percentuali di vantaggio, mentre in Indiana con circa 16 punti percentuali di vantaggio.
Chiudono i primi seggi in Indiana e Kentucky
Alle 18.00, ora locale, si sono chiusi i seggi nella maggior parte dell'Indiana e in alcune parti del Kentucky, gli stati con gli orari di chiusura più anticipati del paese.
La notte elettorale con il Foglio: la diretta streaming
Gli orari di chiusura dei seggi, stato per stato
Altissima affluenza in Carolina del nord
Secondo i sondaggi la Carolina del Nord – uno degli stati in bilico – è sulla buona strada per raggiungere o battere il record di affluenza alle urne del 2020. Nelle 25 contee occidentali più colpite dall'uragano Helene, l'affluenza al voto anticipato è stata di due punti percentuali superiore alla media statale fino a domenica.
Guida agli swing states
In fila ai seggi di Washington
Nel District of Columbia la gente in coda pazientemente aspetta di ricevere lo sticker con scritto “I voted” da appiccicare sulle magliette con la compianta giudice Ruth Bader Ginsburg o con le eroine afroamericane dei diritti civili o con scritto Vote, dove la V sono dei libri, la O un pugno del black power, la T un utero e la E una bandiera LGBTQ+. Qui nessuno festeggia in anticipo, sono tutti cauti. Il racconto di Giulio Silvano da Washington.
I conservatori inglesi