Editoriali
Il successo dei taxi made in Israel per gli ebrei di Parigi contro le aggressioni antisemite
L'app di noleggio con conducente Monite punta a creare un'atmosfera sicura per i cittadini di confessione ebraica. Quasi 10 mila utenti e un centinaio di autisti, tra una crescita sempre più capillare dell'antisemitismo e il supporto della tecnologia per affrontarlo
Per rispondere al crescente sentimento di insicurezza della comunità ebraica parigina, ma anche per gli israeliani che vengono in vacanza nella capitale francese e non vogliono correre alcun rischio, un trio di imprenditori franco-israeliani ha lanciato un’app di ncc (noleggio con conducente) made in Israel, Monite, dove gli autisti parlano ebraico, conoscono la cultura ebraica e non lavorano durante Shabbat e le altre feste religiose. “Il nostro obiettivo era quello di far sentire a casa le persone che vivono in Israele e che viaggiano in Francia”, ha spiegato a i24News Jeremy Corchia, ceo di Monite. L’idea porta la firma della madre del suo socio Lior Amar, un’israeliana che si reca spesso in Francia, e che dal 7 ottobre 2023, giorno dei massacri islamisti di Hamas in Israele, ha constatato che l’aria si è fatta più pesante per i cittadini di confessione ebraica.
“Quando salgo su un taxi in Israele, c’è subito un’atmosfera, una connessione. Volevo ricreare questo clima anche qui”, ha detto Jeremy Corchia. Il recente pogrom antisemita di Amsterdam contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv ha generato un maggior interesse verso l’applicazione tra gli ebrei francesi. In altre app di ncc, “si cerca di nascondere la propria ebraicità”, ha detto a i24News Kevin, uno degli autisti di Monite: “Quando si accede a Uber, la gente cambia nome”. Con Monite, invece, ci si sente al sicuro tra le strade di Parigi.
Forti del successo ottenuto in Francia, dove l’app conta già circa 10 mila utenti e un centinaio di autisti, i cofondatori puntano a radicarsi anche in altre metropoli, come a Londra, dove è presente una grande comunità ebraica. Il successo di Monite dimostra che l’innovazione tecnologica è utile in ogni circostanza, ma anche l’enormità dell’antisemitismo che oggi, un ebreo, rischia di vivere ogni giorno, in Francia e non solo.