Un bambino di due anni e un uomo di 41 anni sono stati uccisi in un parco in Baviera
Torna la paura dopo l'attentato di Magdeburgo: attacco con coltello in un parco di Aschaffenburg. L’aggressore, arrestato dalla polizia, è un afghano di 28 anni. Un altro bambino è ricoverato in ospedale, sottoposto a un delicato intervento chirurgico
Alle 11.45 di questa mattina, in un parco della cittadina di Aschaffenburg in Baviera, un uomo ha aggredito con un coltello un gruppo di bambini di un asilo e ha ucciso un bambino di due anni e un uomo di 41, che aveva tentato di difendere i piccoli. L’aggressore, arrestato dalla polizia che ha diffuso i primi dettagli, è un afghano di 28 anni, scrive il Sueddeutsche Zeitung. Come riporta lo Spiegel, si chiama Enamullah O. (secondo la legge tedesca, i nomi non vengono diffusi sulla stampa), è nato nel 1997 e viveva in un centro rifugiati della regione. Secondo gli inquirenti, aveva già avuto problemi psicologici in passato. Il bambino ucciso sarebbe di origine marocchina.
L’uomo avrebbe seguito il gruppo di bambini, accompagnati da due educatrici per una passeggiata nel parco. Mentre il gruppo stava rientrando, l’aggressore si è avventato sui piccoli. "Due persone gravemente ferite sono ricoverate in ospedale", riporta la Bild che cita fonti della polizia. Uno dei feriti sarebbe un altro bambino, sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Aschaffenburg si trova nel distretto governativo bavarese dell’Unterfranken, vicino al confine con l’Assia, a circa 40 chilometri da Francoforte. Lo scorso novembre, una porzione del parco Schöntal, che in totale si estende per nove ettari, è stata designata come "luogo pericoloso", con frequenti casi di reati legati allo spaccio di droga. Ci sono sempre pattuglie a piedi nel parco: è uno dei motivi per cui l'arresto è stato effettuato così rapidamente, mentre l’aggressore tentava di fuggire attraversando i binari della ferrovia.
Il ministro dell'Interno bavarese Joachim Herrmann (Csu) sarà ad Aschaffenburg nel tardo pomeriggio. Il primo ministro bavarese Markus Söder (anche lui della Csu) ha dichiarato in un comunicato: “Oggi è un giorno terribile per tutta la Baviera. Le terribili notizie da Aschaffenburg ci toccano profondamente. Piangiamo le vittime di un atto vile e vile. Le circostanze devono essere pienamente chiarite. Ma ora è il momento di fermarsi. La Baviera resta unita in queste ore difficili".
Solo un mese fa, il 20 dicembre, c'è stato un altro attentato in Germania, con un'auto lanciata sulla folla ai mercatini di Natale a Magdeburgo. Se nelle prime ore l’attacco sembrava suggerire una matrice jihadista, nel corso della notte il profilo dell'omicida ha delineato un quadro molto diverso. Taleb al Abdulmohsen da tempo conduceva sui social una campagna contro lo stato tedesco e pro estrema destra. E tuttavia proprio l'ultradestra dell'Afd continua a crescere nei sondaggi (è seconda al 22 per cento secondo l'istituto Insa) in una Germania che si avvicina alle elezioni di fine febbraio in un clima molto teso. L'aggressione di oggi non fa che gettare benzina sul fuoco.