Monna Lisa
La Gioconda cambia casa, sarà in uno "spazio speciale" del Louvre. L'annuncio di Macron
Per vedere il celeberrimo dipinto di Leonardo Da Vinci ci sarà un ingresso indipendente dal resto del museo e con un proprio biglietto d'ingresso. Il presidente francese annuncia poi la riqualificazione integrale del Louvre con un costo stimato fra i 700 e gli 800 milioni di euro
La Gioconda di Leonardo Da Vinci sarà spostata in un nuovo "spazio speciale” del Louvre, ricavato nei sotterranei sotto alla Cour Carrée, e sarà possibile l’accesso “in maniera indipendente dal resto del museo e per questa ragione dotato di un proprio biglietto d’ingresso”. Lo ha confermato ieri il presidente francese Emmanuel Macron, proprio davanti allo sguardo enigmatico della Monna Lisa e a quello al museo parigino, dopo la denuncia fatta nei giorni scorsi dalla direttrice Laurence des Cars riguardo il degrado in cui versa il museo più visitato al mondo. Tra i principali problemi segnalati da des Cars ci sono “la moltiplicazione dei difetti in spazi a volte molto deteriorati”, “attrezzature tecniche obsolete”, “preoccupanti sbalzi di temperatura” che ne compromettono la conservazione. Inoltre la Piramide di vetro, inaugurata nel 1989, maestoso ingresso voluto dall'ex presidente François Mitterrand e progettato dall'architetto Ieoh Ming Pei, è considerata “strutturalmente obsoleta” perché progettata per accogliere "solo" quattro milioni di visitatori all'anno, mentre nel 2024 sono stati nove milioni, ed erano dieci prima della pandemia di Covid.
L’idea dello spostamento della Monna Lisa in realtà era stata anticipata nell'aprile 2024 dal quotidiano francese "Le Figaro", con Vincent Delieuvin, curatore capo della pittura italiana del XVI secolo del Louvre, che aveva dichiarato: "Ci abbiamo pensato a lungo, ma questa volta siamo tutti d'accordo" e aveva spiegato che "spostare la Gioconda in una sala separata potrebbe porre fine al disappunto del pubblico" poiché la sala in cui si trova dal 1966 è grande e "la Gioconda è in fondo, dietro il suo vetro di sicurezza, quindi a prima vista sembra un francobollo".
Il trasloco della Monna Lisa fa parte di un'iniziativa più complessiva di riqualificazione del museo simbolo della capitale francese che tuttavia si trova in stato di degrado in molte sue strutture, come ha denunciato des Cars. L'intera operazione annunciata da Macron, "Louvre, Nouvelle Renaissance", avrà un costo stimato che va dai 700 agli 800 milioni di euro spalmati nel prossimo decennio e solo in piccola parte finanziati dallo stato. Il progetto sarà interamente finanziato “con le risorse proprie del museo, le biglietterie, le sponsorizzazioni, la licenza del Louvre Abu Dhabi, senza gravare sul contribuente”. "Questo progetto guiderà anche il restauro dei giardini del Carrousel e delle Tuileries", ha aggiunto il capo dello stato francese. Il museo ristrutturato avrà come obiettivo quello di accogliere circa 12 milioni di visitatori all’anno entro il 2031. Ci sarà, ha annunciato l'inquilino dell'Eliseo, un concorso internazionale entro fine 2025 per concepire la nuova entrata, sotto al colonnato neoclassico di Perraud, con data di consegna prevista per il 2031. Secondo fonti vicine all’Eliseo, il nuovo ingresso e gli spazi sotterranei sotto alla Cour Carrée dovrebbero costare circa 400 milioni di euro, provenienti in parte dai proventi del Louvre Abu Dhabi e in parte da donazioni private. I lavori di riqualificazione del museo, stimati intorno ai 300-400 milioni di euro l’anno per dieci anni, saranno in parte finanziati dall’aumento dei costi dei biglietti per i visitatori non europei. Macron ha chiesto infatti alla ministra della Cultura, Rachida Dati, di "preparare una tariffazione più elevata per i visitatori stranieri provenienti dai paesi extra-Ue" da far entrare in vigore "il primo gennaio 2026”. Questo aumento era già stato annunciato lo scorso ottobre dalla stessa ministra, che in quell’occasione aveva anche parlato della possibilità di far pagare un biglietto dal costo di cinque euro per l’ingresso alla cattedrale di Notre-Dame.