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le dichiarazioni
Mosca contro Mattarella: "Invenzioni blasfeme sulla Russia". Meloni: "Insulti che offendono l'intera nazione”
Per la portavoce del ministero degli Esteri russo, sono “parallelismi scandalosi e falsi” quelli tra l'aggressione russa all'Ucraina e il Terzo Reich, tracciati dal presidente della Repubblica a inizio febbraio. Il Quirinale fa sapere che il capo dello stato è sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia
Alla 61ma Conferenza di Monaco sulla sicurezza, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha attaccato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il 5 febbraio – alla cerimonia di consegna dell’onorificenza accademica di Dottore honoris causa dall’Università di Aix-Marseille, a Marsiglia – aveva paragonato l'aggressione di Mosca all'Ucraina al progetto autoritario del Terzo Reich. Le parole del presidente italiano sono "invenzioni oltraggiose e blasfeme", ha accusato Zakharova. “Mattarella ha tracciato parallelismi storici scandalosi e francamente falsi tra la Russia e, come ha detto, la Germania nazista, mentre chiedeva che il fallimento della politica occidentale di 'appeasement' alla fine degli anni '30 venisse presa in considerazione nel negoziare la risoluzione del conflitto in Ucraina. È impossibile anche solo dire una cosa del genere", ha osservato la funzionaria russa. Per Zakharova, tali ricostruzioni "sono incredibili da sentire dal leader italiano, il cui paese sa molto bene cosa sia il fascismo".
“Gli insulti della portavoce del ministero degli Esteri russo, che ha definito 'invenzioni blasfeme' le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l’intera nazione italiana, che il capo dello stato rappresenta”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni, esprimendo “piena solidarietà, così come quella dell’intero governo, al presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”. Mentre fonti del Quirinale hanno riferito che il presidente Mattarella è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia.
Mattarella a Marsiglia aveva detto che nel secolo scorso “fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci” nella tutela degli interessi nazionali. "Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L'odierna aggressione russa all'Ucraina è di questa natura". E ancora: "La strategia dell’appeasement non funzionò nel 1938. La fermezza avrebbe, con alta probabilità, evitato la guerra. Avendo a mente gli attuali conflitti, può funzionare oggi? Quando riflettiamo sulle prospettive di pace in Ucraina dobbiamo averne consapevolezza".