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Editoriali
Israele, occhio a cosa Putin offre a Trump
Mosca ha successo con gli Stati Uniti e adesso vuole mediare con Teheran. Ma per lo stato ebraico non è una buona notizia
La passione di Donald Trump per Vladimir Putin potrebbe avere conseguenze non soltanto per l’Ucraina e l’Europa, ma anche per il medio oriente. Ieri il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha detto che Mosca è pronta a mediare tra gli Stati Uniti e la Repubblica islamica dell’Iran anche per quanto riguarda l’Accordo sul nucleare da cui Trump è uscito durante il suo primo mandato. Poi neppure l’Amministrazione Biden, seppure volenterosa di rianimare l’accordo, era riuscita a trovare una formula adatta che consentisse di avere davvero la possibilità di bloccare il progetto nucleare di Teheran. Da quando Trump è tornato alla Casa Bianca ha imposto la politica della massima pressione sull’Iran e Israele si è cullata nell’idea che con il presidente repubblicano sarebbe stato più semplice fermare la Bomba per la quale gli iraniani stanno aumentando sempre di più le riserve di uranio arricchito al 60 per cento. Mosca e Teheran sono due partner militari. E’ chiaro cosa ha fatto l’Iran per la guerra della Russia contro l’Ucraina, mandando i suoi droni Shahed che adesso vengono prodotti anche sul territorio della Federazione russa.
Nello stesso tempo, però, anche Mosca ha fatto molto per l’Iran ma ha cercato di mantenere il sostegno più nascosto possibile: ha mandato caccia, contraerea e prima del secondo attacco dell’Iran contro Israele, a ottobre dello scorso anno, funzionari russi erano in visita presso dei siti militari iraniani. Mosca è pronta a mediare per Teheran e potrebbe approfittare dei buoni rapporti con l’Amministrazione americana per ammorbidire il presidente che ha ordinato l’omicidio del generale Qassem Suleimani. Il rapporto tra Putin e Trump e l’offerta di Mosca di farsi da mediatrice con l’Iran non sono un buona notizia per Israele che finora non ha ottenuto dalla nuova Amministrazione trumpiana la promessa di poter una volta per tutte il grande incubo del paese: la Bomba di Teheran.


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