
Macron al summit per l'Ucraina a Londra (LaPresse)
editoriali
La difesa autonoma dell'Ue. Il messaggio di Macron
“Il futuro dell’Europa non deve essere deciso da Washington e Mosca”, dice il presidente francese. E annuncia che la prossima settimana a Parigi si riuniranno i capi di stato maggiore dei paesi pronti a garantire una pace duratura all'Ucraina. Verso il Consiglio europeo straordinario
“Mi rivolgo a voi questa sera in ragione della situazione internazionale. Siete legittimamente inquieti per gli eventi storici in corso”. Alla vigilia del Consiglio europeo straordinario, durante il quale i leader dell’Ue proveranno a trovare la quadra su un sostegno a lungo termine all’Ucraina e a mettere le basi per una difesa europea, questa sera il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, si è rivolto alla nazione. “Abbiamo deciso fin dal primo giorno di sostenere l’Ucraina e di sanzionare la Russia. E abbiamo fatto la cosa giusta”, ha detto Macron, sottolineando che il presidente russo, Vladimir Putin, ha trasformato la guerra in Ucraina in un “conflitto globale”, perché “ha mobilitato soldati nordcoreani e attrezzature iraniane nel nostro continente”.
“La Russia è diventata una minaccia per la Francia e l’Europa”, ha aggiunto Macron, sottolineando che “entro il 2030” Mosca “prevede di aumentare ulteriormente il suo esercito, con tremila carri armati e 300 aerei da combattimento in più”. “Chi può credere che la Russia si fermerà all’Ucraina?”, si è chiesto il presidente francese. “Di fronte a questo mondo pericoloso, sarebbe una follia rimanere spettatori”, ha avvertito. Promettendo “investimenti supplementari” in materia di difesa, Macron ha annunciato che la prossima settimana a Parigi si riuniranno i capi di stato maggiore dei paesi pronti a garantire una pace duratura all’Ucraina.
“Che la pace in Ucraina si raggiunga rapidamente o no, gli stati europei devono essere in grado di difendersi meglio e di scoraggiare qualsiasi nuova azione russa”, ha dichiarato l’inquilino dell’Eliseo, prima di aggiungere: “Rimaniamo legati alla Nato, ma dobbiamo rafforzare la nostra indipendenza. Il futuro dell’Europa non deve essere deciso da Washington e Mosca”. Oggi, a Bruxelles, “verranno prese diverse decisioni” durante il Consiglio straordinario, verso quell’autonomia strategica europea che Macron difende fin dal suo discorso della Sorbona del 2017.

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