Germania
“Angela Merkel guidava la Germania nel 2010 e la guida ancora oggi. L’economia tedesca era la più solida allora e lo è anche oggi”. Così scrivevamo due anni fa, nella guida fogliante ai Mondiali di calcio che la Germania vinse in finale contro l’Argentina (dopo aver battuto il Brasile 7 a 1, facendo lievitare la simpatia per Berlino). Oggi dovremo ripeterci: Angela Merkel guidava la Germania nel 2012, quando si giocarono gli ultimi Europei, e la guida ancora oggi. L’economia tedesca era la più solida allora in Europa e lo è ancora oggi. Ad aggiungere noia a noia, non passa anno senza che Forbes non nomini la cancelliere Merkel “donna più potente del mondo” (ci scuserà Hillary Clinton, ma quando lei cominciava a vantarsi di poter diventare “la prima presidente donna degli Stati Uniti”, noi qui in Europa eravamo già ermafroditi, svezzati da qualche decennio dal binomio tra gentil sesso e potere con Merkel, Margaret Thatcher, Helle Thorning-Schmidt e altre ancora). La Germania, nel frattempo, è diventata solo un po’ più affollata (nel 2015 ha aperto le porte a più di un milione di rifugiati) e purtroppo più filo turca (nel 2016 dona miliardi di euro a Erdogan perché non si ripeta quanto accaduto nel 2015). Sempre fortissima, comunque, e centrale.
fonte: twitter ufficiale Uefa
Il Foglio sportivo - in corpore sano