Russia
Quattro anni fa, in Russia, diventava presidente Vladimir Vladimirovich Putin. Dopo quattro anni è ancora lì, dopo essere già stato primo ministro dal 1999 al 2000, poi presidente dal 2000 al 2008, poi di nuovo primo ministro dal 2008 al 2012. La stabilità politica, insomma, è garantita. Più volatile il quadro dell’economia del paese. Ecco cosa scrive la Banca d’Italia nella sua ultima relazione: “Il quadro economico si è ulteriormente deteriorato a causa del crollo degli introiti dalle esportazioni e degli effetti delle sanzioni internazionali. Il pil è diminuito del 3,7 per cento nel 2015 (era cresciuto dello 0,7 per cento l’anno precedente), risentendo della domanda interna. Per sostenere l’economia la Banca centrale ha più volte abbassato il tasso di riferimento (dal 17 all’11 per cento), nonostante l’inflazione, sospinta dal deprezzamento del rublo, sia salita fino a sfiorare il 16 per cento in agosto”. E’ sulla politica estera che la Russia ha fatto miracoli: da paria delle relazioni internazionali in ragione del suo interventismo in Ucraina, Putin è diventato negli ultimi due anni – dopo l’intervento in Siria che ha bloccato l’avanzata di Stato islamico e islamisti vari – il Mr. Wolf che “risolve i problemi” della politica internazionale (copyright: Financial Times). Motto del Cremlino: l’importante non è partecipare, ma vincere.
fonte: twitter ufficiale Uefa
Il Foglio sportivo - in corpore sano