Dell'Utri resta in carcere nonostante il tumore
Il Tribunale di Sorveglianza dice che l'ex senatore di Forza Italia, malato da tempo, non sarà ricoverato e resterà a Rebibbia. Persino la procura aveva dato il via libera
Marcello Dell'Utri resta in carcere nonostante le sue precarie condizioni di salute. Oggi il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha respinto la richiesta di sospensione della pena per motivi di salute presentata dai legali dell'ex senatore di Forza Italia. Dell'Utri, detenuto nel carcere romano di Rebibbia dove sta scontando la pena di 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, è da tempo malato di tumore alla prostata.
La richiesta di scarcerazione avanzata dagli avvocati, Alessandro De Federicis e Simona Filippi, prevedeva la sospensione della pena per effettuare presso la struttura ospedaliera Humanitas di Milano le cure a lui necessarie. Ma il 7 dicembre scorso lo stesso tribunale aveva respinto l'uscita dal carcere dell'ex senatore e la richiesta degli arresti domiciliari, nonostante gli stessi consulenti della procura si fossero espressi per la incompatibilità tra le condizioni di salute di Dell'Utri e il suo stato di detenuto. All'ex parlamentare, cardiopatico e diabetico, è stato diagnosticato il tumore nel luglio scorso.