L’ex ministro Luca Lotti e il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia saranno processati, nell’ambito della vicenda Consip, anche per rivelazione di segreti d’ufficio. Lotti e Saltalamacchia sono già imputati, nello stesso processo, per favoreggiamento, ma vale la pena di esaminare l’iter attraverso il quale si è arrivati alla nuova imputazione. La decisione del giudice per le udienze preliminari di Roma Nicolò Marino contrasta con la richiesta di archiviazione del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Mario Palazzi. Già l’anno scorso la procura si era pronunciata nello stesso senso, ma il gip Gaspare Sturzo aveva invece chiesto una proroga dell’indagine, all’esito della quale i pubblici ministeri avevano nuovamente chiesto l’archiviazione.
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