La Cassazione annulla i sequestri e le perquisizioni nell'ambito dell'indagine sull'ex fondazione renziana. "Qualcuno dovrebbe scusarsi per le tonnellate di fango che ci hanno buttato addosso", dice il leader di Italia Viva
Duro colpo per l’inchiesta avviata dalla procura di Firenze sull’ex fondazione renziana Open. La Corte di Cassazione ha infatti accolto il ricorso presentato dai legali dell’imprenditore Marco Carrai contro il sequestro di documenti e pc disposto lo scorso novembre su richiesta dei pm (l’aggiunto Luca Turco e il sostituto Antonino Nastasi, coordinati dal procuratore capo Giuseppe Creazzo) nell’ambito dell’indagine che ipotizza l’illecito di finanziamento ai partiti.
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