Le trattative in corso fra tavoli, tavolini tematici e programmatici, appunti, totonomi e Bruno Tabacci che tiene il punteggio a fine serata rischiano di fare assomigliare la Sala della Lupa al salone di un casinò, questo è difficile negarlo. Ma c’è almeno un tavolo su cui la posta è grossa davvero, e su cui Italia viva non fa male a continuare a tenere duro, anche se il gioco rasenta l’azzardo, come è del resto nello stile di Matteo Renzi. E’ il tavolo della giustizia. Perché ci sono il piano pandemico e il Recovery plan, ma una riforma seria del sistema giudiziario è una delle emergenze storiche del paese. Da cui, oltre al penale, dipende molto anche della credibilità generale del paese.
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