Il Consiglio dei ministri ha nominato Lamberto Giannini capo della Polizia. Succede a Franco Gabrielli, di cui era il braccio destro, il che significa che si rafforza il già formidabile sistema di potere (detto senza sfumature negative) del sottosegretario ai servizi segreti. La linea scelta da Mario Draghi è chiarissima: in una fase terribilmente critica bisogna garantire l’unicità del comando nelle strutture operative per puntare alla rapidità delle decisioni e all’efficienza nell’esecuzione. Questo schema è evidente nei due settori, economia e sicurezza, che devono dare le risposte più difficili alle crisi che attraversa il paese. Si discuterà se si tratta di una linea “tecnica” o “politica”, ma è una questione di lana caprina: cercare il massimo di efficienza nelle strutture operative è un imperativo politico, che ogni governo è chiamato a soddisfare.
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