Il verdetto
Trattativa stato-mafia: la sentenza della Cassazione rinviata al 27 aprile
La procura generale della Cassazione ha chiesto un nuovo processo d'appello per gli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno, e la conferma dell’assoluzione per Marcello Dell’Ultri
E’ stata rinviata al 27 aprile l’udienza in cui la Corte di Cassazione si pronuncerà sul processo sulla cosiddetta “Trattativa stato-mafia”. Nel corso dell’udienza svoltasi oggi, la procura generale della Cassazione ha chiesto un nuovo processo d'appello per gli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno, mentre ha chiesto invece la conferma dell’assoluzione per l’ex senatore Marcello Dell’Ultri.
Nel settembre 2021, la corte d’assise d'appello di Palermo ha ribaltato i giudizi di primo grado del tribunale palermitano, assolvendo Dell’Utri, Mori e Subranni, tutti condannati in primo grado a 12 anni di reclusione con l’accusa di minaccia a corpo politico dello stato. L’assoluzione è arrivata anche per De Donno, la cui condanna era stata di 8 anni di reclusione.
In pratica tutto il disegno dell’accusa era naufragato di fronte ai giudici d’appello, seguendo le orme del procedimento che aveva già visto l’assoluzione definitiva di Calogero Mannino, ritenuto dai pm il promotore della presunta trattativa.