la decisione
Il sottosegretario Delmastro rinviato a giudizio per il caso Cospito
Il sottosegretario alla Giustizia è accusato di rivelazione di segreto d'ufficio: riferì al suo compagno di partito Giovanni Donzelli il contenuto di alcune informative del Dap sui colloqui dell'anarchico con due mafiosi al 41 bis
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma, Maddalena Cipriani, nell'ambito del procedimento che lo vede accusato di rivelazione del segreto d’ufficio, in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. Il processo inizierà il prossimo 12 marzo.
Il sottosegretario riferì al suo compagno di partito (nonché coinquilino), Giovanni Donzelli, il contenuto delle informative del Dap sui colloqui tra Alfredo Cospito e i due mafiosi al 41 bis. Colloqui poi rivelati da Donzelli all’intera Aula della Camera in polemica con l'opposizione ("Siete con lo stato o con i terroristi?", disse rivolgendosi ai deputati del Pd).
Il rinvio a giudizio è arrivato nonostante il pubblico ministero avesse chiesto il non luogo a procedere nei confronti di Delmastro, ritenendo che mancasse l’elemento soggettivo del reato. La posizione era già stata espressa dai pm in occasione della udienza che portò nel luglio scorso all’imputazione coatta del sottosegretario.
Il giudice Cipriani ha anche respinto le istanze di costituzione parte civile presentate da quattro parlamentari del Pd.