Editoriali
Dalla P2 alle insinuazioni. La battutacce inutili e superflue di Nicola Gratteri
Le uscite infelici del procuratore di Napoli. Perché l'introduzione dei test per i magistrati irrita un po' tutti
La discussione sulla proposta del Guardasigilli di introdurre test psicologici preventivi per chi si iscrive ai concorsi per entrare in magistratura va assumendo toni sempre più estremi e talora surreali. Su Repubblica si rievocano frasi di Licio Gelli ed esclamazioni di Berlusconi irritato per la persecuzione giudiziaria cui era sottoposto. Come dire che un magistrato competente e irreprensibile come Carlo Nordio si rifà, da ministro, alla P2. Anche il procuratore di Napoli Nicola Gratteri ha deciso di intervenire, un vezzo cui si sottrae raramente, con affermazioni sorprendenti: “Test psicoattitudinali ai magistrati? Facciamoli anche ai politici e a chi ha responsabilità di governo e ruoli apicali nella Pubblica amministrazione, insieme al narco e alcol test”. Un atteggiamento da curva di talk-show di questo genere, come le altre insinuazioni improprie, non aiuta a esaminare razionalmente il problema. È lecito nutrire dubbi sulla utilità e sull’efficacia di questi test, che dovrebbero fornire elementi per un’analisi predittiva di comportamenti futuri condizionati da qualche particolare predisposizione psicologica.
Non ha senso invece parlare di aggressione alla magistratura, alla quale spetterebbe comunque il controllo delle procedure sotto la direzione del Csm. Quella che emerge ancora una volta è una specie di sindrome da assedio che colpisce la magistratura associata e i suoi tifosi ogni volta che si discute una riforma, considerata ogni volta discriminatoria, lesiva dell’autonomia e quindi anticostituzionale. L’autorità e l’onorabilità della magistratura si difendono dimostrando equilibrio e imparzialità, requisiti richiesti dalla Costituzione, dei quali una quota crescente della cittadinanza dubita: è di questo che ci si dovrebbe preoccupare e le misure proposte da Nordio hanno proprio questa finalità. Alludere in modo grottesco alla P2, o in modo volgare alle dipendenze di cui sarebbero vittime i politici (che almeno a ogni elezione possono essere mandati a casa, ma i magistrati no), serve solo ad alzare polveroni strumentali.