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Il presidente Anm Cesare Parodi in occasione della riunione del Comitato direttivo centrale a Roma (Mauro Scrobogna / LaPresse)
il ritratto
Chi è il nuovo presidente dell'Anm Cesare Parodi
Volto storico della magistratura inquirente torinese, ha 62 anni ed è legato a Magistratura Indipendente
Il nuovo presidente dell'Anm è un volto storico della magistratura inquirente torinese. Cesare Parodi, 63 anni da compiere (è nato a Torino il 28 maggio 1962), sposato, ha indossato la toga nel 1990 e nell'anno successivo ha preso servizio nella sua città di origine, prima nella procura presso la pretura e poi, nel 1999, nella procura ordinaria presso il tribunale.
Nel 2017 è diventato procuratore aggiunto con il compito di coordinare il pool fasce deboli, il folto gruppo di pm specializzato nel contrasto ai reati da codice rosso.
Per quel che riguarda l'associazionismo è legato a Magistratura Indipendente. Fra gli slogan con cui sostenne una sua candidatura di qualche anno fa figurano gli inviti a votarlo "se le tue idee politiche ti sono altrettanto care della riservatezza e terzietà che il nostro ruolo ci impone", dove la "riservatezza" si può anche intendere come il silenzio-stampa che di norma accompagna le sue inchieste, e "se non sei interessato a dare lezioni di democrazia agli altri, ma non sei disposto a accettare quelle che altri pensano di potere dispensare".
Parodi è tra l'altro curatore e autore di trattati e monografie e di circa 350 articoli in tema di diritto penale e procedura penale. Nel 2017 ha curato per Giuffrè 'Il diritto penale dell'impresa', nel 2019 'I procedimenti penali speciali' e nel 2020 'La nuova riforma delle intercettazioni'. Ha anche partecipato come esperto formatore e relatore a numerosi corsi della Scuola superiore della magistratura.