Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana

Redazione

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. E per i vent'anni del Foglio in regalo un numero da collezione. Ecco che cosa trovate in edicola (e che potete scaricare qui dalla mezzanotte di venerdì)

 


Teologia del libero amore - Il matrimonio aperto è l’ultima frontiera dei narcisi liberal ricchi e bellissimi. La vera Gomorra è la bolla progressista, una comica liturgia dove l’appagamento sessuale è la nuova terra promessa – di Giulio Meotti

 

La villa dei talenti - Entriamo nella casa più bella di Silicon Valley. L’ha disegnata Ettore Sottsass, ci abita David Kelley, che ha inventato il mouse Apple – di Michele Masneri

 
Le stelle del Corriere - Il venticello caldo di via Solferino su Grillo, Casaleggio e il movimento nato dalla rete – di Marianna Rizzini

 

Giustizia di piazza - Da Andreotti al Borsellino quater. Viaggio nelle sentenze palindrome, quelle che si possono leggere in due modi diversi e contrapposti – di Riccardo Lo Verso

 

La ragazza d’oro - Chiara Ferragni, la magia della vita intima regalata senza imbarazzo a tutti quelli che vogliono guardare – di Annalena Benini

 

Banche col buco - L’attacco del virus  WannaCry rivela che nessun sistema informatico  è al sicuro. La finanza è vulnerabile contro un nemico senza nome – di Alberto Brambilla

 

Banche che ballano - Fra trame, sospetti e rumori fuori scena, ecco come il mondo del credito cerca di trovare nuove strade. Intanto nuovi crediti avariati – di Stefano Cingolani

 

Per noia e per diletto - Benestanti, quarantenni, senza bisogno di lavoro ma con l’ansia di un “progetto”. Ecco le nuove creative – di Fabiana Giacomotti

 

Astice a colazione - Incontro a New York con Nero Wolfe, ma non si parla di lavoro né di orchidee. Solo di cucina e dei  vizi degli chef che vanno in tv – di Andrea Ballarini

 

Addio poveri monti - Un’ascesa tormentata dalla miseria del Kentucki al successo:  il nuovo romanzo del sogno americano. L’esordio di J. D. Vance è un bestseller – di Antonio Donno

 

L’urlo dei bancarellari - Quando il mercato di via Chiana era all’aperto e i venditori gridavano “peperò!”  tra “carciofoli” e “persiche” – di Angiolo Bandinelli

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