Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare qui dalle 11 di venerdì)
- Il figlio della felpa - Dai talk-show al Vangelo, dalle ruspe alla coroncina del rosario. Ha davvero fatto e detto di tutto Matteo Salvini per costruirsi una leadership ed entrare trionfalmente nella Terza Repubblica - di Andrea Minuz
- Il pop president - Il calcio, le canzoni di Cutugno e Venditti e i fumetti di Pazienza per raccontare Pertini, il capo dello stato che piaceva agli italiani - di Maurizio Stefanini
- Il coro dei convertiti - Rassicurare, traghettare, addomesticare. Queste le parole d’ordine dell’establishment verso i vincitori - di Stefano Cingolani
- I fiancheggiatori - Mai visti degli avvocati così appiattiti sui teoremi delle procure Il ruolo inutile e redditizio delle parti civili nei processi di mafia - di Riccardo Lo Verso
- L'anno orribile dell'occidente - “Il Sessantotto è il nostro 1939, l’impazzimento di una cultura”. A colloquio con cinque intellettuali - di Giulio Meotti
- Col genio di Montaigne nacque l’occidente moderno - Di fronte alla sua biblioteca di classici, mentre fuori infuriano le guerre di religione, scopre, misura e saggia se stesso. E guarda il mondo attraverso la lente della autoanalisi, con la più liberale e socievole delle filosofie - di Alfonso Berardinelli
- Rottami con l'anima - Gli oggetti buttati o consumati dal tempo non sono morti. Li fa rivivere, come un moderno mago di Oz, Giovanni Albanese. Una mostra a Roma - di Giuseppe Fantasia
- Palcoscenico Instagram - La dittatura dell’immagine. Guarda, correggi (con la chirurgia plastica), copia l’influencer per un selfie - di Fabiana Giacomotti
- Dimmi che cranio hai - L’Ottocento, l’America e la sua idea di razza. Il determinismo biologico che il nuovo secolo avrebbe sotterrato (anche in nome della genetica) - di Roberto Volpi
- Nuovo Cinema Mancuso, una pagina con le recensioni di Mariarosa Mancuso delle ultime uscite nelle sale
- La vita nella bolla - Il ritiro dalla vita pubblica, l’encomiabile, per quanto a volte grottesco, attivismo dei sessantenni e oltre. Esserci e non esserci, il bello del nuovo ordine delle cose. E tutto diventa meno importante - di Giuliano Ferrara