Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Alleluja, è risorta la tv. Politico, polemico, e pure erotico: trionfa il vecchio palinsesto. Dalla maratona quirinalizia al festival di Sanremo di Amadeus, fino ad arrivare al Papa da Fazio. La vecchia televisione generalista affonda Netflix. E pure PornHub - Michele Masneri e Andrea Minuz
Pretura grillina. Dopo avere sognato di mettere sotto processo l’intera classe politica, il M5s chiude degnamente la sua parabola processando se stesso - Francesco Cundari
Le rughe di Facebook. La crisi di mezza età del mondo di Zuckerberg, che sa quanto un social non possa fare a meno dei giovani - Eugenio Cau
La bella censura. Un libro sulla letteratura come arma nella Ddr. Ai “reazionari” neanche la carta per stampare. Una storia che ci riguarda - Giulio Meotti
I nuovi gladiatori. Si chiudono in una gabbia ottagonale e lottano fino a farsi male. Antropologia di un’arte marziale spinta all’estremo - Antonio Franchini
Dagli insetti al Game Boy. I pokemon e gli altri, il mondo ha tanta voglia di giocare. La storia delle creature fantastiche di Satoshi Tajiri, che oggi sono un business milionario, e il settore dei videogame in esplosione. Abbiamo demonizzato la Dad, ma avremmo potuto sfruttarla meglio - Stefano Cingolani
L’infanzia è una guerra. Può essere crudele e deludente, eppure felice. E’ la nostra prima sfida al mondo. Due romanzi su due bambine - Gaia Manzini
La bici de oro. Non solo Bartali il toscano. Federico Bahamontes è stato soprattutto il simbolo della Mancia. Epopea dell’Aquila di Toledo che stupì i francesi - Marco Ballestracci
Un quadro di fede. Che fine ha fatto l’arte religiosa? Se lo chiede il critico James Elkins, alla ricerca dello spirito là dove alcuni vedono solo razionalismo - Ugo Nespolo
Nuovo cinema Mancuso. Le recrensioni dei film in sala, firmate Mariarosa Mancuso
Un giorno dentro a un podcast. In un’epoca sempre meno disposta a dare credito a quello che legge e vede, la voce crea grande fiducia e intimità.
I segreti di un linguaggio immersivo, quasi un teatro a occhi chiusi, svelati da Chora, la company di Mario Calabresi - di Maurizio Crippa