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la rassegna
Il Foglio AI e il racconto sulla stampa internazionale
Dai media inglesi Guardian e Bbc, agli americani Wall Street Journal e Washington Post, fino allo spagnolo El Paìs, al tedesco Der Spiegel, ai francesi Le Figaro, il Monde, HuffPost France e Le Point, passando per l'agenzia sud coreana Yonhap e la russa Pravda. Il nostro esperimento ripreso dai giornali di tutto il mondo
L'esperimento del Foglio AI ha destato grande interesse nella stampa internazionale. Da subito, da quando il Foglio ha lanciato il nuovo inserto, il mondo ha cominciato a parlarne. Dalla Francia alla Germania, dagli Stati Uniti all’India, dal Brasile alla Russia, fino alla Corea del sud. La pubblicazione del primo quotidiano cartaceo interamente generato dall’intelligenza artificiale ha innescato un dibattito globale: su cosa sia l’informazione, su cosa resti della scrittura, su dove stia andando il giornalismo. L'intelligenza artificiale comincia a occupare un posto, man mano sempre più grande, in qualunque ambito. Il giornale, la carta stampata, sembrava l'ultima trincea. L’ultimo luogo sacro. La voce umana, la penna del redattore, l’ironia dell’editorialista: tutto questo non può essere imitato da un software. E invece, almeno per un mese, è quel che l'Ia sta provando a fare. Guidata dalle domande del Foglio.
Nel Regno Unito
Il primo a parlarne con risonanza globale è stato il Guardian, quotidiano britannico progressista, con una particolare attenzione alla tecnologia e un’ampia platea internazionale. Il loro pezzo del quotidiano londinese è partito dai fatti: “Un giornale italiano pubblica il primo numero al mondo scritto interamente da AI”, ma è andato oltre. Ha messo in scena il cortocircuito: un foglio nato per pensare, Il Foglio, che decide di farsi scrivere da una macchina. Un paradosso? Una provocazione? Un test? Per il Guardian, tutte queste cose insieme.
Anche Bbc News si è interessata al caso, con un articolo più tecnico in cui si parla degli strumenti usati, del training dell’AI, del ruolo umano nell’editing. Ma non sono mancati riferimenti culturali. Un redattore ha citato Orwell: “Chi controlla il presente, controlla il passato. Chi controlla l’AI, controlla l’agenda”.
Reuters, con la sobrietà di sempre, ha parlato del nostro esperimento come del “primo caso noto di supplemento redazionale generato da AI e pubblicato su carta da un quotidiano mainstream”.
Negli Stati Uniti
La notizia è arrivata anche negli Stati Uniti. Il New York Times, che in genere guarda con prudenza all’AI, ha riconosciuto l’importanza simbolica del gesto in una newsletter.
Il Washington Post, sempre in bilico tra scetticismo e innovazione, ha dedicato una rubrica speciale all’episodio, parlando di “laboratorio italiano”. Ha sottolineato la trasparenza dell’operazione: niente occultamento, nessun trucco. Il giornale ha dichiarato apertamente che si trattava di un numero interamente artificiale. E questa onestà, dicono, è parte del valore. Ha poi esplorato le implicazioni di questa mossa per il futuro del giornalismo e le reazioni dei lettori e sollevato domande sull'impatto dell'IA nella produzione di notizie.
Cnn ha parlato dell’esperimento in una trasmissione dedicata alle tecnologie emergenti. L’analista invitato ha detto che la notizia non è che l’AI sappia scrivere, ma che sappia stare al mondo in un giornale come Il Foglio, che fa del giudizio il suo mestiere. Una cosa è scrivere in italiano corretto. Un’altra è avere un’opinione.
Anche il quotidiano statunitense Politico ha analizzato l'esperimento del Foglio AI riprendendo le parole del direttore Claudio Cerasa sul processo in corso.
Anche un famoso blog tecnologico statunitense GizMondo ha parlato dell'iniziativa Foglio AI, spiegando come, questa, sollevi interrogativi sul futuro del giornalismo e sul ruolo dell'IA nella creazione di contenuti informativi.
L'esperimento del Foglio AI è stato dettagliatamente raccontato anche nel sito web internazionale Open Tools, che si concentra sull'intelligenza artificiale. L'articolo spiega il contesto dell'esperimento, le reazioni all'iniziativa, le sfide e i limiti dell'intelligenza artificiale.
Anche il sito tech TweakTown ha pubblicato un articolo sul Foglio AI.
La scuola di media e giornalismo della Florida, Poynter, ha posto particolare attenzione al caso Foglio AI, sottolineandone l'originalità, ma parlando anche delle preoccupazioni e delle criticità riguardo l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel mondo del giornalismo.
In Spagna
El País, uno dei principali quotidiani progressisti della Spagna, ci ha dedicato un pezzo molto letterario. Ha raccontato la lettura – vera – di un numero finto. La “curiosa lettura” di un giornale di carta che non è stato scritto da nessuno. La loro conclusione era più filosofica che tecnica: l’intelligenza artificiale non ci toglie la parola, ma ci costringe a chiederci chi parla, quando leggiamo.
In Germania
Dalla Germania sono arrivati due sguardi diversi ma complementari. La Frankfurter Allgemeine Zeitung, una delle colonne del giornalismo conservatore europeo, ha giocato la carta dell’interrogativo: se una AI può scrivere il Feuilleton, allora il confine tra tecnica e cultura si è dissolto. La Süddeutsche Zeitung, ha preso l’evento come punto di partenza per un ragionamento più ampio: la redazione come luogo, come mestiere, come comunità. E cosa succede quando a entrare nella comunità è un’entità che non ha corpo, né sonno, né sabato sera.
Der Spiegel, il settimanale tedesco del giornalismo d’inchiesta, ha usato il caso come esempio di un futuro già presente. Nell'articolo viene sottolineato che il punto non è la scrittura meccanica, ma la selezione: chi decide cosa scrivere, se non c’è un umano? Chi edita l’intelligenza? E chi ne è responsabile? Il pezzo è un’analisi dei limiti, delle potenzialità, e delle aree grigie.
Heise Online, uno dei principali siti tecnologici tedeschi, racconta il Foglio AI.
In Francia
Il Figaro, decano della stampa francese, conservatore, ha raccontato l’esperimento, ponendo la domanda che sta a cuore a molti giornalisti europei: cosa resta del mestiere se anche l’ironia, anche lo stile, anche l’analisi diventano emulabili? La risposta, implicita, era un misto di ammirazione e inquietudine.
HuffPost France, spesso più attratto dalla novità che dalla profondità, ha trattato l’evento come una “prima mondiale”. Il tono era quasi da record sportivo, ma non senza interesse. L’accento è stato messo sul fatto che Il Foglio non ha automatizzato il giornale, ma ha cercato di “imitare lo spirito del giornale” attraverso l’AI. Questo, dice, è nuovo. Non una copia, ma un gemello sintetico.
L’articolo del Monde ha discusso dell’esperimento del Foglio analizzando le implicazioni e le reazioni nel panorama mediatico internazionale.
Bfmtv, canale all-news francese, ha trattato la notizia nei telegiornali della mattina e della sera. Anche qui, stupore e rispetto: l’Italia ha battuto tutti sul tempo. E mentre in Francia si discute ancora se l’AI debba entrare in redazione, in Italia l’AI è diventata la redazione. Per un mese.
L’Agence France-Presse, una delle tre maggiori agenzie mondiali, ha rilanciato la notizia in tutte le lingue. E’ da loro che la voce è rimbalzata nei continenti: in arabo, in inglese, in spagnolo. Il titolo era secco, ma potente: “Un quotidiano italiano affida le sue pagine all’intelligenza artificiale”.
A metà tra l’interesse culturale e la fascinazione mediatica si è mosso Le Point, settimanale francese molto attento all’editoria italiana.Il Foglio non ha solo osato, ha “alzato l’asticella”, recita l'articolo. Se ne parla da anni, si legge nel pezzo: l’AI nei giornali, l’AI nei contenuti. Ma finora nessuno aveva avuto il coraggio (o l’incoscienza) di metterla in pagina.
Radio France si è soffermata sull'iniziativa Foglio AI, mirando a esplorare l'impatto pratico dell'IA nel giornalismo e sollevando questioni sulla veridicità, l'intervento umano necessario e la possibile uniformità tra i giornali. Così come l'emittente di teleradiodiffusione Rtbf Actus.
Anche 21 News ha parlato del Foglio AI, sottolineando che l'iniziativa la dice lunga sui limiti strutturali dell'intelligenza artificiale, perchè "dietro gli algoritmi ci sono ancora gli esseri umani" quindi "i giornalisti possono stare tranquilli".
In Brasile
L'esperimento è stato notato in Brasile da Folha de S.Paulo, una delle maggiori testate brasiliane, ha parlato del Foglio AI, con un focus sull’innovazione tecnologica e il suo potenziale in America Latina.
Anche Notícias Favoritas, un sito brasiliano che offre notizie su tecnologia, cultura, politica ed economia, ne ha parlato.
Così come Espressa Noticias, una testata brasiliana che si concentra su notizie riguardanti tecnologia e cultura. L'articolo, oltre a spiegare l'esperimento del Foglio AI, ha parlato anche delle critiche suscitate, riportando le preoccupazioni di alcuni su qualità e disinformazione.
In Colombia
La notizia è arrivata anche in Colombia, su Enter.co, una delle principali fonti di informazione tech in Colombia e in America Latina, che pone già nel titolo una domanda: "L'intelligenza artificiale salverà la carta stampata?", e spiega l'esperimento del Foglio AI.
In Lussemburgo
Anche il quotidiano francofono L'Essentiel ha dedicato un articolo al Foglio AI, focalizzandosi sull'uso innovativo dell'IA nel giornalismo. Parla dell'iniziativa come una novità assoluta nel panorama dei media, spingendo a riflessioni sul futuro dell'industria giornalistica e sulle sfide etiche legate all'impiego dell'intelligenza artificiale in questo campo.
In India
Anche due dei giornali indiani più importanti, l'Indian express e il The Hindu, hanno parlato del Foglio AI.
L'emittente televisiva indiana Wion ha mandato in onda un servizio sul Foglio AI, aprendo all'interrogativo: l'intelligenza artificiale può rimpiazzare i giornalisti o sarà, magari, in grado di rivitalizzare il giornalismo?
In Slovenia
La radio slovena Mmc Rtv Slovenija ha parlato dell'iniziativa de Il Foglio AI sottolineando l'aspetto innovativo dell'esperimento e mettendo in luce le opportunità e le problematiche dell'integrazione di questa tecnologia nel giornalismo tradizionale.
In Turchia
Il sito turco Bizsiziz ha spiegato l'intero processo dell'esperimento Foglio AI, sottolineandone l'obiettivo riprendendo le parole del direttore del Foglio Claudio Cerasa.
Anche il quotidiano Yeniçağ Gazetesi ha parlato del Foglio AI, esplorando anche le opinioni di esperti come Regina Barzilay e Damian Tambini, che hanno messo in evidenza i limiti dell'IA nella produzione di contenuti creativi e nel garantire l'accuratezza delle informazioni.
In Messico
Il canale televisivo Tv Azteca Yucatán ha dedicato un servizio al Foglio AI, sottolineandone gli aspetti più innovativi e i principali obiettivi.
In Sud Corea
Una delle principali agenzie di stampa sudcoreana Yonhap ha pubblicato un articolo in cui viene presentato l'esperimento del Foglio AI, analizzando come si utilizza l'AI per generare articoli, titoli e contenuti sollevando domande sul futuro del giornalismo e sull'impatto dell'IA nel settore.
A Taiwan
La Central News Agency (Cna), agenzia di stampa ufficiale di Taiwan, ha parlato del Foglio AI spiegando l'iniziativa attraverso, non solo un articolo, ma un video in cui il direttore Claudio Cerasa, intervistato, parla del progetto, facendo anche un tour nella sede della redazione, dove tutto ciò ha avuto inizio.
In Russia
Il quotidiano russo Pravda ha parlato del Foglio AI, sottolineando come questo dimostri che l'IA non si limita a generare contenuti grammaticalmente corretti, ma che può anche essere impiegata per elaborare analisi e giudizi.
Anche la testata russa che si occupa di notizie economiche e tecnologiche, BZNS Media, ha raccontato l'esperimento del Foglio AI attraverso un articolo che analizza anche le reazioni e le potenzialità future di questa innovazione nel contesto del giornalismo.
In Svizzera
Il quotidiano svizzero Nzz, ha parlato dell'esperimento del Foglio AI.
Anche l'emittente radio-televisiva Rsi si è interessata al Foglio AI. L'articolo parla principalmente del ruolo dell''intelligenza artificiale nel mondo giornalistico, raccontando l'esperimento del Foglio attraverso le parole del direttore Claudio Cerasa.
Nei Paesi Bassi
L'emittente radiotelevisivo Nos ha analizzato l'iniziative e raccontato il processo sperimentale del Foglio AI.
In Danimarca
Ha parlato del Foglio AI il Pov International. Nell'articolo si racconta dell'iniziativa che ha guadagnato interesse internazionale, suscitando dibattiti sull'affidabilità delle notizie create senza controllo umano.
Anche la testata danese Journalisten.dk ha dato la notizia del Foglio AI, riportando le parole del direttore Claudio Cerasa sull'esperimento.
In Egitto
Enterprise News è una testata giornalistica che si concentra principalmente sull'informazione che riguarda il Medio Oriente e il Nord Africa. Ha parlato in un articolo del Foglio AI e, più nello specifico, dell'uso dell'intelligenza artificiale nel campo del giornalismo.
In Italia
Nel nostro paese a raccontare l'esperimento del Foglio è stato per primo Professione Reporter, la testata specializzata nel settore dei media e dell'informazione, che ha sottolineato la risonanza internazionale del Foglio AI. Anche il Corriere della Sera ha parlato del Foglio AI nella sua newletter quotidiana del 28 marzo.
La notizia dell'esperimento del Foglio AI è stata diffusa anche dall'Agenzia di stampa Adnkronos e da Pressreader.
Il Tg1 ha dedicato un servizio all'iniziativa del Foglio AI e ha intervistato il direttore Claudio Cerasa.
Anche il Sole24ore ha scritto del Foglio AI.