Intelligenza artificiale contro intelligenza naturale
Penrose e Severino sabato a Milano per un convegno
Il fisico e matematico sir Roger Penrose, docente a Oxford, maestro e sodale di Stephen Hawking, è una delle poche eminenze nel suo campo a mostrare scetticismo davanti all’ottimismo distopico che domina il discorso pubblico sull’intelligenza artificiale. Secondo Penrose, che smentisce le previsioni dei tecnocrati della Silicon Valley, esistono differenze qualitative e strutturali incolmabili tra l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale, che rendono la coscienza umana irriproducibile da una macchina capace soltanto di computare algoritmi. Penrose sarà a Milano oggi, sabato 12 maggio, al Centro Congressi di Fondazione Cariplo, per spiegare le sue teorie in un evento intitolato “Intelligenza artificiale vs. Intelligenza naturale - Mente, coscienza, tecnica”, a cui parteciperà anche uno dei massimi filosofi teoretici del nostro tempo, Emanuele Severino, che da tempo ragiona con originalità sui rapporti tra mente e coscienza. Alle relazioni dei due grandi professori si aggiungerà un panel di fisici, matematici, filosofi, psicologi, scienziati che allargheranno la riflessione e apriranno il dibattito in una prospettiva pluridisciplinare. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Communitas, con il patrocinio della Fondazione Cariplo e il supporto del magazine del non profit Vita. I lavori iniziano alle 14.30. Vale la pena esserci.