Riformisti contro statalisti. Dal Foglio a Twitter. Piccolo duello fra Nannicini e Felice
Dopo l'intervista di Emanuele Felice si è aperto un dibattito all'interno del Pd sulla linea economica e non solo
Riformismo o ritorno all’intervento dello stato in economia? Un’intervista di Luciano Capone a Emanuele Felice, responsabile economico del Pd, pubblicata sul Foglio, ha acceso la discussione all’interno della sinistra. Dopo la vicenda Aspi, con l’ingresso del governo nella società, si è infatti tornati a parlare dell’ipotesi di statalizzare altre aziende come Tim e Open Fiber.
Un dibattito che è sicuramente economico ma che riguarda anche gli equilibri di governo. Può il Pd dimenticarsi della sua vocazione industriale? ll Foglio lo ha chiesto a Oscar Farinetti, Renato Soru, Riccardo Illy.
Per la sinistra e Leu, questo cambio di linea politica è da salutare con un “evviva”, almeno per Stefano Fassina.
Per Tommaso Nannicini, senatore e anima del riformismo Pd, è invece un rischio ("Il Pd rischia di finire") che ha denunciato in un colloquio sempre al Foglio.
E La contesa è continuata ma si è spostata su Twitter. Protagonisti Nannicini e Felice. Con simpatia, hanno provato a far valere le loro ragioni.
È proprio in politica che sono esattamente l’opposto. Il riformismo è movimento. Make love, not politics. Or make politics with love https://t.co/srhzZwjk1u
— Tommaso Nannicini (@TNannicini) July 17, 2020
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