Toninelli ministro delle Infrastrutture all'insaputa del sottosegretario Siri
Gaffe del leghista che non sa che l'esponente del M5s è il titolare del suo dicastero
L'importante è che siano sconosciuti anzi, più sono sconosciuti meglio è altrimenti, viene da dire, che governo del cambiamento sarebbe? Se c'è una cosa che abbiamo imparato, in queste settimane di alleanza Lega-M5s alla guida del paese, è che il successo e la fama non sono elemento di merito. In Parlamento, nei ministeri, persino a palazzo Chigi, servono volti nuovi, uomini del popolo che lavorano per il popolo. Così può capitare che, accendendo la televisione, uno veda parlare il politico di turno e domandi, un po' stupito: chi è?
È talmente vero questo che anche gli esponenti del governo faticano a riconoscersi tra di loro. Ieri ad esempio, durante la puntata del programma di La7 Tagadà, il leghista Armando Siri ha fatto una figuraccia dicendo che il grillino Danilo Toninelli non è ministro. Può capitare. Non tutti sanno, probabilmente, che Toninelli in realtà è ministro delle Infrastrutture. E non tutti sanno, probabilmente, che Siri è sottosegretario. Alle Infrastrutture. Va bene che il cambiamento è incontrollabile e così veloce che qualcosa può sfuggire, ma non sarebbe male se Siri sapesse almeno chi guida il dicastero dove è stato nominato come sottosegretario.
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