Non solo cuffie. Quello che Apple ha reso obsoleto
L’iMac G3, introdotto nel 1998, era un computer colorato e innovativo, tra i primi a essere equipaggiati con una porta Usb. Ma non aveva il lettore per i floppy disk. Al tempo tutti dissero che Macintosh era impazzita. Adesso chi se li ricorda più, i floppy? (Foto LaPresse)
Nel 2001 Apple annuncia il suo nuovo sistema operativo, OsX. Bellissimo, graficamente raffinato. Ma incapace di far girare le applicazioni del “vecchio” MacOs. Gli utenti più fedeli hanno dovuto ricomprare tutti i programmi, o usare dei sotterfugi per fare l’aggiornamento. (foto Flickr)
Il 2008 è la volta della sparizione del lettore di cd-rom. Steve Jobs presenta il Macbook Air. Sottilissimo, ma mancava qualcosa. (foto Flickr)
Nel 2012 cambiano gli attacchi dei caricatori di iPhone e Mac: gli utenti che vogliono il nuovo giocattolo Apple devono buttare via i vecchi caricatori, o usare degli adattatori. (foto Free)
Il nuovo Macbook presentato nel 2015 è sempre più bello e sottile, ma a un prezzo. Questa volta le porte spariscono tutte, tranne una, che serve sia per la ricarica sia per attaccare periferiche. Cambia anche la porta, più veloce, ma gli adattatori si moltiplicano. (foto LaPresse)
Il nuovo iPhone 7, infine, perde anche il jack per le cuffiette. Gli utenti protestano, Apple sembra sicura che i benefici siano maggiori degli svantaggi. (foto Pixabay)