Addio a Zsa Zsa Gabor, "famosa per essere famosa"
Addio a Zsa Zsa Gabor, leggenda del cinema hollywoodiano, l'attrice che ha aperto la strada alle moderne 'celebrities', una delle prime attrici a essere più famosa per le gesta nella vita che sullo schermo. Malata da 5 anni, l'attrice, che aveva 99 anni, è morta per una crisi cardiaca nella sua casa di Bel Air, a Los Angeles. La notizia è stata data dal marito, il nono, Frederic von Anhalt. La coppia si era sposata nel 1986 e quello con il misterioso principe tedesco era stato il matrimonio più lungo della star.
Protagonista di una lunga serie di film tra cui, il primo, Moulin Rouge di John Houston (dove interpretava una modella di Toulouse-Lautrec), l'attrice deve la sua fama soprattutto allo stile unico e alla sua passione per gli uomini milionari. Tra i nove matrimoni celebre fu quello con il magnate del mondo alberghiero, Conrad Hilton, dal quale nel 1947 aveva avuto una figlia, Francesca Hilton.
Voluttuosa bellezza ungherese nata a Budapest nel 1917, Zsa Zsa Gabor aveva una passione per gli abiti che ne mettevano in risalto le curve. E a Hollywood, l'attrice, che a febbraio avrebbe compiuto 100 anni, aveva raggiunto una fama che aveva travalicato quella guadagnata al cinema. "Famosa per essere famosa", come aveva detto lei stessa, era stata la protagonista di scandali che la portarono a ripetizione sulle cronaca rosa. Nella sua autobiografia del 1993, "Una vita non è sufficiente", aveva raccontato di aver perso la verginità a 15 anni con Kemal Ataturk, il fondatore della Turchia moderna. Tra le sue conquiste Sean Connery, Frank Sinatra, Howard Hughes; mentre aveva rifiutato le avances - o almeno così raccontava - di John Kennedy, Elvis Presley, John Huston ed Henry Fonda. Famosa per il suo 'darling', con cui si rivolgeva a tutti, aveva spiegato un giorno di usare l'appellativo perché faceva fatica a ricordarsi i nomi delle persone. Mordace e capace di prendersi in giro, alcune sue frasi sono rimaste nella storia: "Non ho mai odiato tanto un uomo da restituirgli i gioielli".