Ferrari presenta la SF70-H e va alla caccia del Mondiale

Redazione

Si chiama SF70-H: è la nuova Ferrari presentata oggi a Fiorano che cercherà di riportare a Maranello il titolo mondiale che manca dal 2007. La vettura del Cavallino debutterà lunedì prossimo a Barcellona nei test ufficiali ma già questa mattina a Fiorano macinerà i primi chilometri con i due piloti ufficiali Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. La SF70-H è la 63esima monoposto concepita e realizzata dalla scuderia di Maranello. SF sta per Scuderia Ferrari, il 70 ricorda il settantesimo anno della scuderia e la lettera H (Hybrid) si riferisce al motore ibrido. La nuova vettura, spiega la Ferrari sul suo sito "è figlia di un cambiamento regolamentare che ha pochi precedenti nella storia della categoria. In passato, infatti, si è andati quasi sempre verso norme che limitassero le prestazioni delle monoposto.

 

Quest'anno, invece, è stata presa la direzione opposta: ovvero aumento di carico aerodinamico e aderenza meccanica". Il concetto aerodinamico sul quale ha lavorato la Ferrari va alla "ricerca del giusto compromesso tra deportanza (ovvero carico) e resistenza aerodinamica. Le nuove gomme Pirelli, infatti, sono ben più larghe che in passato: 6 cm (ciascuna) all'anteriore, 8 al posteriore. La maggiore sezione frontale costituisce un 'freno' all'avanzamento, così come lo stesso maggior carico derivante dall'ala anteriore, dal fondo scocca e dal diffusore a norma 2017. Questo carico, unito alla maggiore impronta a terra delle gomme, si traduce in maggiore aderenza e quindi velocità in curva".

 

Il telaio presenta parecchie differenze con quelli del recente passato. "Il muso allungato e l'ala a freccia sono frutto dei regolamenti, così come la vistosa 'pinna' sul cofano motore e le appendici aerodinamiche più complesse davanti alla presa d'aria delle fiancate, la cui forma particolare è stata studiata in armonia con il posizionamento della struttura anti-intrusione".

 

"All'anteriore è visibile un condotto con funzioni aerodinamiche, mentre alle spalle del pilota l'archetto di protezione (roll-hoop) che ingloba la presa dinamica del motore è totalmente ridisegnato, sottolinea la Ferrari. Rivisto anche l'alloggiamento delle sospensioni, che mantengono lo schema a puntone (push-rod) davanti e a tirante (pull-rod) sul retrotreno. Mozzi e dadi ruota sono stati ridisegnati per agevolare il lavoro dei meccanici durante i cambi gomme. Infine, sempre in funzione delle prestazioni previste quest'anno, si è provveduto a ridimensionare la servoguida e l'impianto frenante".

 

Infine la Power unit. "Il motore 062 rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla versione precedente nella ricerca di prestazioni. La disposizione di alcune componenti meccaniche dell'ibrido è stata rivista, mentre altre soluzioni conservano uno schema simile a quello 2016. Dal punto di vista sportivo, l'abolizione dei sistema dei 'Tokens', o gettoni, darà alla squadra una maggiore libertà per gli sviluppi in corso di stagione".

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