Dopo 100 anni l'Italia "riabbraccia" Picasso

Nel 1917 il pittore arrivò per la prima volta nel nostro paese. Una mostra alle Scuderie del Quirinale celebra quel viaggio e l'opera dell'artista nel decennio 1915-1925 

Redazione

Sono trascorsi 100 anni da quando, nel febbraio 2017, un giovane (e già affermato) pittore di nome Pablo Picasso arrivava in Italia per la prima volta. Un viaggio che influirà molto sulla sua arte ma anche sulla sua vita privata visto che, proprio a Roma, Picasso conobbe la sua prima moglie, la ballerina russa Olga Khochlova. 

 

Il grand tour dell'artista spagnolo, a partire dalla primavera, è stato al centro di numerose manifestazioni. Che si concludono, proprio nella capitale con la mostra dal titolo “Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925”. L'esposizione, inaugurata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aprirà al pubblico il 22 settembre presso le Scuderie del Quirinale (e chiuderà il 21 gennaio 2018). In mostra più di 100 opere del maestro, provenienti da Europa, Stati Uniti e Giappone, tra tele, gouaches e disegni. Ma anche fotografie, lettere autografe e altri documenti selezionati dal curatore Olivier Berggruen con Anunciata von Liechtenstein.

A Palazzo Barberini viene invece esposto, per la prima volta a Roma, il sipario dipinto per il balletto Parade, una tela lunga 17 metri e alta 11. Qui alcune delle opere esposte.    

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