Lupi, Profumo e le banche cinesi
Un nuovo scandalo corruzione scuote l'Italia
Berlino, 18 mar - (Agenzia Nova) - Un Rolex e un ministro: l'Italia sconta un nuovo scandalo corruzione nei grandi appalti. Gli inquirenti stanno indagando su circa 50 sospetti; quattro di loro sono già stati arrestati, incluso il super-dirigente del ministero dei Lavori pubblici, Ercole Incalza. Uno dei nomi di maggior profilo chiamati in causa dalla vicenda è il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi: suo figlio Luca avrebbe ricevuto da un imprenditore amico un orologio da 10 mila euro come regalo di laurea e un lavoro da 1.300 euro netti al mese. Il ministro ha rifiutato tuttavia di rassegnare le dimissioni: "Se fosse stato regalato a me l'avrei rifiutato", ha dichiarato Lupi facendo riferimento al Rolex.
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L'Italia giudicherà un ex dittatore boliviano
Parigi, 18 mar - (Agenzia Nova) - La giustizia italiana ha deciso di avviare un procedimento penale in contumacia contro l'ex-dittatore boliviano Luis Garcia Meza per la sua responsabilità nell'uccisione di 43 oppositori di origine italiana. L'86enne Garcia Meza che fu al potere in Bolivia nel 1980-81, recentemente è stato accusato nel suo paese di crimini contro l'umanità e posto agli arresti in un ospedale militare di La Paz: Roma lo giudicherà assieme ad altri 32 imputati, militari e civili di Bolivia, Cile, Perù ed Uruguay.
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Germania, Francia e Italia aderiscono alla banca per lo sviluppo cinese
New York, 18 mar - (Agenzia Nova) - Le tra principali economie dell'eurozona aderiranno alla Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib), istituzione bancaria fondata dalla Cina in aperta competizione con la Banca mondiale, cinghia di trasmissione della potenza economica statunitense. Germania, Francia e Italia hanno imitato la decisione del Regno Unito nonostante le vigorose proteste degli Stati Uniti, che esercitano una fortissima influenza sulla Banca mondiale e sulla Banca per lo sviluppo asiatico. Ieri il segretario del Tesoro Usa, Jacob Lew, ha criticato pubblicamente la scelta degli alleati europei, contestando gli standard di ambientali, del lavoro e anti-corruzione della nuova istituzione.
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Italia: il presidente del Cda di Mps vicino alle dimissioni
Berlino, 18 mar - (Agenzia Nova) - La terza maggiore banca italiana, Monte Paschi di Siena, perderà presto il suo presidente del Consiglio di amministrazione. Dopo l'aumento di capitale miliardario previsto, infatti, Alessandro Profumo rassegnerà le dimissioni, ha riferito il quotidiano "Il Sole 24 Ore". L'Istituto di credito senese intende operare un nuovo aumento di capitale da 3 miliardi di euro entro giugno. Il 58enne Profumo è in carica dal 2012; dal 1997 al 2010 ha guidato Unicredit. Gli stress test condotti dalla Banca centrale europea a novembre hanno riscontrato un deficit di capitale da 2,1 miliardi di euro, e per il 2014 Mps ha dichiarato una perdita da 5,3 miliardi di euro a causa di massicci ammortamenti dei crediti in sofferenza
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Roma smentisce di voler cedere quote di Eni
Parigi, 18 mar - (Agenzia Nova) - Il governo italiano ieri ha fatto sapere che non ha intenzione di vendere alcuna quota nel gruppo petrolifero Eni: il ministero dell'Economia e delle Finanze ha così smentito le dichiarazioni rese in precedenza dal sottosegretario all'Industria Claudio De Vincenti. Lo Stato italiano detiene una partecipazione diretta del 3,9 per cento del capitale di Eni e del 26,4 per cento attraverso l'ente pubblico Cassa Depositi e Prestiti.
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Panorama internazionale
Benjamin Netanyahiu vince le elezioni In Israele (foto LaPresse)
Elezioni Israele: Netanyahu invita nazionalisti e partiti ultra-ortodossi ai negoziati sulle alleanze
Gerusalemme, 18 mar - (Agenzia Nova) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato un comunicato questa mattina, invitando i potenziali partner di coalizione ad avviare i colloqui per la formazione in tempi brevi del prossimo governo. "La realtà non attende", ha detto Netanyahu poche ore dopo aver rivendicato la vittoria elettorale sull'Unione sionista. "I cittadini d’Israele si aspettano da noi una leadership che lavorerà per il bene della sicurezza, dell'economia, della società e del paese come abbiamo promesso di fare, e questo è quello che farò", ha aggiunto Netanyahu. Il premier ha dichiarato di aver già contattato i leader dei potenziali partner di coalizione, tra cui Naftali Bennett, Moshe Kahlon, Avigdor Liberman e altri rappresentanti della destra israeliana.
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Germania: Blockupy e i manifestanti accecati dall'ira
Berlino, 18 mar - (Agenzia Nova) - Francoforte è stata più volte teatro della "non violenza" degli ideologi di Blockupy, Attac e della "Sinistra interventista". E gli scontri sono stati brutali come quelli degli anni Sessanta e Settanta, scrive il quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung". Le forze dell'ordine, quindi, farebbero bene a prepararsi al peggio in vista dell'inaugurazione della nuova sede della Bce. Secondo l'opinionista Jasper von Altenbockum, le rassicurazioni degli organizzatori della protesta non sono affatto credibili.
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Moscovici: "No alla Grecia nell'euro a tutti i costi"
Berlino, 18 mar - (Agenzia Nova) - Il commissario europeo agli Affari monetari, Pierre Moscovici, non esclude più una possibile uscita della Grecia dall'euro. "Non terremo la Grecia all'interno dell'eurozona a tutti i costi, ma solo a condizioni che risultino accettabili per entrambe le parti", ha dichiarato il francese al quotidiano tedesco "Die Welt". Moscovici ha però ammesso che la cosiddetta "Grexit" potrebbe comportare "grandi danni" all'eurozona. L'euro non è un semplice sistema di cambi fissi: "Se la zona euro perderà un pezzo ne risulterà danneggiata, perché la sua integrità verrà messa in discussione", ha spiegato Moscovici. Se il governo di Atene dimostrerà di fare la sua parte, ha spiegato il commissario, le istituzioni comunitarie le verranno incontro. Tutti i partecipanti sanno bene che "un possibile terzo pacchetto di salvataggio dev'essere basato su presupposti diversi dai precedenti", ha dichiarato il commissario.
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Francia, il Parlamento adotta la "legge di fine vita"
Parigi, 18 mar - (Agenzia Nova) - Dopo due giorni di dibattito, la proposta di legge detta sulla "fine vita" è stata approvata ieri dall'Assemblea Nazionale francese con 436 voti a favore, 34 contrari e 83 astensioni. Il testo, presentato dai deputati Alain Claeys del Partito socialista (Ps) e Jean Leonetti del partito di destra Ump, non autorizza né l'eutanasia né il suicidio assistito; ma instaura il diritto ad una sedazione "profonda e continua" fino al decesso dei malati in fase terminale.
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Spagna: Margallo "gli Stati-nani non hanno alcun futuro in un mondo globalizzato"
Madrid, 18 mar - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri spagnolo, Josè Manuel Garcia Margallo, è uno dei membri del governo che ha sempre parlato apertamente e chiaramente in pubblico del processo indipendentista catalano, sottolineando la sua convinzione secondo cui la comunità internazionale non accetterà mai la secessione della Catalogna dalla Spagna. Su questa stessa linea il ministro si è espresso ieri durante una conferenza presso il Circolo Ippico di Barcellona, dove ha avvertito che davanti alla "globalizzazione inarrestabile" si tende a favorire "l'integrazione e il rafforzamento degli stati nazionali" e, di conseguenza, il raggruppamento in grandi organizzazioni regionali come l'Unione Europea. In questo senso, e senza citare espressamente la Catalogna, Margallo ha sostenuto che "gli Stati-nani" non hanno futuro da soli in un contesto internazionale in cui le grandi aziende sono sempre più alle prese con i governi per imporre le loro strategie e definire l'agenda politica.
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