Italicum, la "strada senza ritorno" di Renzi

Redazione
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di El Pais, Bloomberg e Independent.

Renzi scuote la scricchiolante governance dell'Italia

Londra, 6 mag - (Agenzia Nova) - Quando Matteo Renzi si è insediato al governo dell'Italia, molti hanno messo in dubbio che potesse mantenere la promessa di scuotere il sistema politico nazionale e rilanciare l'economia; quindi mesi dopo, l'ex sindaco di Firenze ha messo a tacere i suoi critici. Lo afferma un editoriale non firmato del "Financial Times", attribuibile alla direzione, secondo il quale il presidente del Consiglio italiano, dopo l'attesa riforma della bizantina normativa sul lavoro, è riuscito a varare una nuova legge elettorale che potrebbe cambiare il modo in cui il paese è governato. La più grande preoccupazione è la maniera in cui Renzi persegue il cambiamento: non essendo giunto al potere dopo le elezioni, non ha un mandato diretto; per questo deve assicurarsi un ampio sostegno e far sì che le sue riforme non siano dipinte come un colpo di Stato costituzionale.

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Renzi taglia un vestito su misura per una Italia che non esiste

Madrid, 6 mag - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, non è neanche un deputato, e l'ultima volta che si è presentato come candidato ad elezioni - senza contare le elezioni primarie del suo partito - è stato nel 2009, con la sua candidatura a sindaco di Firenze. Allora, vinse con il 59,96 per cento dei voti, e appena tre anni dopo avviò una scalata al potere nazionale che ieri, con l'approvazione della nuova legge elettorale, ha raggiunto il suo culmine: secondo pablo Ordaz, opinionista del quotidiano spagnolo "El Pais", la nuova legge elettorale "cambierà le regole del gioco e della cultura della politica italiana": a fine di garantire la governabilità, e giocando con astuzia le sue poche carte contro lo smarrimento dei suoi avversari, il primo ministro e segretario generale del Partito democratico (Pd) "sta portando l'Italia lungo una strada senza ritorno": secondo l'opinionista, "il consolidamento del bipartitismo provocherà la cancellazione di uno spazio di centro che, a partire dalla metà del XX secolo fino ad oggi, è stata nel bene e nel male la spina dorsale della politica italiana".

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La Ue taglia le previsioni di crescita della Grecia e alza quelle di Francia e Italia

Berlino, 6 mag - (Agenzia Nova) - Per quest'anno la Commissione europea prevede per la Grecia una crescita economica nettamente più debole rispetto a quando stimato tre mesi fa. Nella sua previsione di primavera pubblicata ieri, Bruxelles prevede per l'anno in corso un incremento del pil greco dello 0,5 per cento: a febbraio la Commissione aveva pronosticato una crescita del 2,5 per cento. Bruxelles è invece più ottimista riguardo Francia e Italia: secondo le proiezioni, infatti, dopo tre anni in calo la produzione economica italiana potrebbe crescere dello 0,6 per cento e per il 2016 la Commissione europea prevede per la terza economia del'eurozona persino una crescita dell'1,4 per cento. Secondo le autorità di Bruxelles a trainare l'economia del Belpaese sarà soprattutto l'export.

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La stampa 3D sta salvando l'artigianato italiano

New York, 6 mag - (Agenzia Nova) - Il cuore manifatturiero dell'Italia si estende da Milano a Venezia lungo la Valle del Po. Negli anni Sessanta le famiglie di agricoltori della regione cominciarono ad avviare piccole attività a conduzione familiare, tutte altamente specializzate nella realizzazione di singoli prodotti o componenti: nell'arco di una generazione, molte di quelle piccole aziende erano divenute leader mondiali nei loro rispettivi campi, e i piccoli agglomerati urbani del Nord Italia si erano trasformati in prosperi centri manifatturieri. La cittadina di Montebelluna, non lontano da Venezia, era giunta a produrre tre quarti degli stivali da sci mondiali, affidandosi a una rete di piccole aziende ognuna specializzata in singole parti del prodotto; il 70 per cento delle sedie europee era disegnato e realizzato da 1.200 piccoli laboratori nei dintorni di Manzano, vicino al confine italiano con la Slovenia. Da allora, la regione ha imboccato un declino economico innescato dalla competizione a basso costo della Cina e dei paesi asiatici – esito ineludibile della globalizzazione – e accelerato dalla crisi del 2008, che ha aggravato svantaggi competitivi come l'elevatissima tassazione e un ambiente normativo e burocratico ostile. Dall'inizio della crisi globale, il settore industriale dell'Italia settentrionale ha lasciato sul campo 135 mila posti di lavoro, il 17 per cento della sua forza lavoro complessiva. Molte piccole aziende – scrive “Bloomberg” - hanno cercato una via di fuga nella diversificazione dell'offerta, tentando di trarre il massimo vantaggio dal vasto patrimonio di esperienza e kow-how accumulato in decenni di attività. In diversi casi di successo, l'artigianato italiano ha trovato un inestimabile ausilio in nuove tecnologie come la stampa in 3D, la naturale evoluzione della manifattura ad alto valore aggiunto che un tempo era il cavallo di battaglia di quella regione. E' il caso di laboratori come quello di Pomini a Trento, che ha avviato una collaborazione di successo con Armani. E così, lo scorso anno la regione è tornata a crescere per la prima volta dal 2007, pur se appena dello 0,5 per cento. Nel 2014 le esportazioni sono aumentate del 3,5 per cento, e la tendenza dovrebbe rafforzarsi ulteriormente quest'anno. Nella provincia di Trento, i settori pubblico e privato investono circa il 2 per cento del pil in ricerca e sviluppo, e anche nel tessile stanno prendendo piede tecnologie come la stampa in 3D, il taglio laser e la fusione di microchip e sistemi informatici nei design, merito anche di istituzioni come il Centro Moda Canossa; la stessa sperimentazione tecnologica è in corso ad esempio nel settore della stampa veronese. Secondo l'associazione di studi Prometeia, questo genere di tecnologie di piccola scala potrebbero incrementare gli utili del piccolo business manifatturiero italiano del 15 per cento, e soprattutto rappresentare la salvezza di un modello che ha garantito il successo economico del Nordest in un mondo ormai dominato dalle multinazionali: una ricetta che secondo "Bloomberg" è più o meno la stessa adottata dai video amatoriali di YouTube per competere con la grande produzione di contenuti videoludici. L'accelerazione della fase di design e sviluppo consentita dai nuovi mezzi tecnologici permette infatti di compensare almeno in parte gli svantaggi di scala con una diversificazione dell'offerta, con la personalizzazione dei prodotti e con una risposta più rapida alle esigenze di mercato.

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Vaticano: la riforma del settore bancario rischia di opporre la Curia al Papa

New York, 6 mag - (Agenzia Nova) - Il briefing sullo stato di salute delle finanze vaticane che si è tenuto lo scorso 13 febbraio alla Sala del Sinodo, non lontano da San Pietro, è stata la prima volta in cui il Concistoro dei Cardinali ha ricevuto un quadro approfondito dei libri contabili dello Stato della Chiesa, e per la prima volta ha visto la partecipazione di esperti laici e l'impiego della lingua inglese, anziché di italiano e latino, le due lingue ufficiali della Chiesa. Uno speciale dell'edizione di “Bloomberg Markets” di giugno analizzerà anche quell'evento, per spiegare l'unicità di papa Francesco. Il Vaticano non è un gigante finanziario: fatto salvo il suo inestimabile patrimonio artistico, controlla un portafoglio di asset di circa 7 miliardi di dollari – a patto di essere generosi nella valutazione degli immobili – mentre la Banca vaticana gestisce meno di 6,5 miliardi, che in gran parte appartengono non al Vaticano in sé ma a diocesi, ordini ed enti caritatevoli. La gestione delle finanze vaticane, insomma, è soprattutto una questione di ordine morale: specie durante un pontificato che predica un capitalismo etico e socialmente responsabile. Secondo “Bloomberg”, lo sforzo di riforma e l'introduzione di standard internazionali di gestione dei capitali, però, rischia di scontrarsi con una Curia conservatrice, come del resto è già accaduto in passato.

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Panorama internazionale

David Cameron e Ed Miliband


Regno Unito: Cameron e Miliband pensano agli accordi in un parlamento senza maggioranza assoluta

Londra, 6 mag - (Agenzia Nova) - David Cameron e Ed Miliband, leader dei due maggiori partiti britannici, Tory e Labour rispettivamente, hanno iniziato a pianificare i negoziati per superare il probabile stallo parlamentare che seguirà alle imminenti elezioni. Il primo ministro ha incaricato il suo responsabile politico, Oliver Letwin, di lavorare a un accordo con i liberaldemocratici, consapevole che Nick Clegg chiederà un prezzo alto in cambio dell'appoggio al referendum sull'appartenenza all'Unione Europea. Per Miliband, invece, la discriminante per un'intesa è l'abolizione del regime fiscale "non-dom". Un sondaggio di Populus per il "Financial Times" dà i laboristi e i conservatori alla pari, al 34 per cento; Ig Group prevede 291 seggi per i primi e 266 per i secondi. Un'indagine di Lord Ashcroft riferita da "The Telegraph" attribuisce, invece, un vantaggio di due punti percentuali ai Tory: 32 per cento contro il 30 del Labour.

Continua a leggere l'articolo del Guardian


La Russia affonda il piano dell'Ue per distruggere le barche dei migranti

Londra, 6 mag - (Agenzia Nova) - Emergenza migrazioni nel Mediterraneo ancora in evidenza sulla stampa britannica, dopo l'ennesima tragedia: decine di migranti caduti da un gommone sono dati per morti; i sopravvissuti sono stati portati in Italia a bordo di una nave mercantile. Intanto, riferisce il "Financial Times", i preparativi dell'Unione Europea per l'azione contro gli scafisti si scontrano con le resistenze politiche, costringendo Bruxelles a ridimensionare i suoi piani. In particolare, la Russia ha fatto sapere che porrà il veto contro una risoluzione delle Nazioni Unite che autorizzi la distruzione di imbarcazioni nei porti libici; le riserve di Mosca sono condivise anche all'interno dell'Ue, negli Usa, nel Regno Unito e nell'Onu.

Continua a leggere l'articolo del Daily Telegraph


Usa: l'Isis rivendica la sparatoria alla mostra satirica su Maometto in Texas

Washington, 6 mag - (Agenzia Nova) - Lo Stato islamico ha rivendicato la paternità ideologica della sparatoria di domenica a Garland, in Texas, dove due uomini armati hanno aperto il fuoco a una mostra di vignette satiriche sul profeta Maometto organizzata da un'associazione anti-islamica prima di essere uccisi dalla polizia. Uno dei gruppi estremistici affiliati all'Isis ha definito i due aggressori “soldati del Califfato” in un comunicato diffuso dalla radio ufficiale dell'Isis, Al Bayan.

Continua a leggere l'articolo del Washington Post


La fuga degli investitori dal debito pubblico accelera la crisi greca

New York, 6 mag - (Agenzia Nova) - L'esodo degli investitori dai mercati del debito pubblico che ha spinto al rialzo i rendimenti delle obbligazioni sovrane europee – incluse quelle tedesche – pone in discussione la sostenibilità dei rally artificiosamente innescati dalle banche centrali, che hanno spinto gli interessi dei debiti pubblici dell'eurozona a minimi storici. A farne le spese, nell'immediato, è soprattutto la dissestata Grecia, i cui titoli di debito hanno scontato un nuovo, forte ribasso nel timore sempre più forte che Atene possa presto giungere alla bancarotta prima di giungere a un compromesso coi suoi creditori. Questa volta, il contagio c'è stato, pur se limitato: i timori hanno spinto al ribasso anche i debiti sovrani di Spagna e Italia. A loro volta, le dinamiche europee hanno pesato sul debito statunitense, che per mesi ha beneficiato dei rendimenti elevati relativamente a quelli europei.

Continua a leggere l'articolo di Bloomberg


Usa, dai regolatori aperture a Google e Amazon per l'impiego commerciale dei droni

New York, 6 mag - (Agenzia Nova) - La Federal Aviation Administration statunitense (Faa) ha concesso una nuova apertura alle grandi aziende che progettano per il prossimo futuro l'impiego commerciale su vasta scala di piccoli velivoli senza pilota (droni), ad esempio per le consegne a domicilio. L'agenzia che regola l'aviazione civile Usa annuncerà oggi l'avvio di nuovi test per consentire l'impiego dei droni oltre il raggio visivo diretto dei loro operatori, che sino ad oggi era stato bandito anche a fini di ricerca. Amazon e Google hanno accolto la notizia – ancora ufficiosa – definendola un importante cambio di atteggiamento da parte dei regolatori nazionali, che fino ad oggi avevano seccamente negato l'impiego di droni automatizzati sui cieli del paese.

Continua a leggere l'articolo del Wall Street Journal

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