Il prezzo delle sanzioni a Putin e Michelle Obama all'Expo

Redazione
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli del Jornal do Brasil, Liberation, Figaro e Times.

L'Italia paga il prezzo delle sanzioni alla Russia

New York, 19 giu - (Agenzia Nova) - L'Italia sta sacrificando uno dei suoi più importanti clienti internazionali sull'altare delle sanzioni internazionali. Lo scrive “Bloomberg”, che sottolinea come i cittadini russi si stiano adattando a vivere “con meno Ferragamo e niente Parmigiano Reggiano”. Il danno subito sinora dalla già debilitata economia italiana è quantificabile in 1,25 miliardi di euro, e nell'arco di meno di due anni il Belpaese ha praticamente annullato i benefici commerciali “dell'amicizia tra l'ex premier Silvio Berlusconi e (il presidente russo Vladimir, ndr) Putin”. Anche se le sanzioni dovessero essere revocate, il rischio è che la quarta economia europea “abbia ormai perso permanentemente uno dei suoi clienti più importanti a beneficio di rivali come la Svizzera, che non è membro dell'Ue e dunque non ne applica le sanzioni”.

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Italia: Michelle Obama visita i padiglioni di Expo Milano 2015

Rio de Janeiro, 19 giu - (Agenzia Nova) - La first lady Michelle Obama ieri ha visitato i padiglioni di Italia e Stati Uniti a Expo Milano 2015, insieme alle figlie Sasha e Malia e alla madre Marian, accompagnata dalla moglie del premier italiano, Agnese Renzi e dalla figlia Ester. Agnese Renzi ha colto l'occasione per presentare tutti i progetti riguardanti l'istruzione e l'alimentazione che l'Italia ha messo in mostra all'Esposizione Universale. Inoltre, la first lady ha accompagnato una presentazione di un gruppo di 15 bambini, di età compresa tra 8 e 10 anni, della la Scuola Internazionale di Milano, su questioni alimentari e di sostenibilità. Le figlie del presidente Obama hanno invece approfittato della giornata per visitare anche altri padiglioni della manifestazione, in particolare quello del Brasile. Secondo gli organizzatori, la struttura del Brasile è una delle più apprezzate dai giovani che visitano l'Expo. Michelle Obama ha avuto un breve incontro con la politica italiana Emma Bonino, recentemente guarita dal cancro. La giornata di oggi sarà dedicata ad una visita presso la base militare statunitense di Vicenza e in serata visiterà lo spazio realizzato dal suo paese alla Biennale di Venezia.

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L'enciclica del papa rallegra i cattolici ecologisti (e delude la destra cristiana)

Parigi, 19 giu - (Agenzia Nova) - Pubblicata ufficialmente giovedì, nell'enciclica sull'ecologia "Laudato si" il Papa declina la responsabilità dell'uomo per il riscaldamento climatica, si preoccupa per i futuri conflitti sulle risorse idriche, si interroga sulle coltivazioni Ogm, descrive il "debito ecologico" dei paesi del Nord del mondo verso quelli del Sud, chiede un cambiamento radicale del sistema economico, si dice a favore di una decrescita dei paesi ricchi: se il testo pontificale rallegra i cattolici impegnati sul terreno dell'ecologia, anche perché è nella linea della teologia della liberazione e della sua "opzione preferenziale per i poveri", per converso delude la destra cristiana proprio per il suo marcato impegno politico e per gli scarsissimi riferimenti alle questioni bioetiche.

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Papa Francesco: "Si tratta semplicemente di ridefinire il progresso"

Parigi, 19 giù - (Agenzia Nova) - "Se qualcuno dovesse osservare dall'esterno la società planetaria, si stupirebbe di un comportamento che talvolta sembra suicida": mai un Papa aveva impegnato il suo magistero su un tale soggetto; Francesco, molto allarmato, nella sua enciclica sembra veramente persuaso che l'umanità corra perso la sua perdizione e che dunque sia sua responsabilità lanciare un "invito urgente" agli scettici, a cominciare da quelli cattolici anche se il testo si rivolge a tutti gli abitanti del pianeta, perché si compia una "conversione ecologica" con un "consenso mondiale".

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Perché gli investimenti intelligenti vanno verso la Basilicata

Londra, 19 giu - (Agenzia Nova) - Basta con la Toscana, ora i ricchi stanno comprando la seconda casa in Basilicata, riferisce il quotidiano britannico "The Times". Il gruppo Essentis, dopo la Puglia, ha deciso di puntare sulla campagna lucana per il suo nuovo progetto immobiliare, che prevede la costruzione e la vendita di masserie in tufo e pietra leccese al costo compreso tra 2,5 e cinque milioni di euro.

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Panorama internazionale

Il 21enne Dylann Roof, il killer di Charleston arrestato ieri (foto LaPresse)


Il mio grosso grasso divorzio greco

Londra, 19 giu - (Agenzia Nova) - È dedicata alla crisi greca la copertina dell'ultimo numero del settimanale britannico "The Economist". Non è mai piacevole veder naufragare una relazione. Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, accusa i creditori di responsabilità criminali; i suoi interlocutori europei rispondono apertamente che senza un accordo nei prossimi giorni si andrà verso il default e l'uscita dall'area dell'euro. L'urgenza è data dalla scadenza il 30 giugno di un rimborso di 1,5 miliardi di euro, che sembra la Grecia non possa sostenere, al Fondo monetario internazionale. Un accordo è ancora possibile e un divorzio sarebbe un disastro per tutti. Le parti, però, ormai si odiano e, se non cambieranno i termini del loro rapporto, restare insieme non sarà una buona soluzione.

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Il premier greco Tsipras di nuovo da Putin

Berlino, 19 giu - (Agenzia Nova) - Col paese a un passo dal default e i negoziati coi creditori europei a un punto morto, il premier greco Alexis Tsipras ha pensato bene di recarsi in visita oggi alla Russia. Tsipras è atteso dal presidente russo Vladimir Putin come ospite al forum economico annuale di San Pietroburgo. La visita del premier greco non mancherà di suscitare apprensione nelle capitali europee, tutte impegnate a individuare una soluzione che permetta all'eurozona di continuare a finanziare il debito greco salvando la faccia e l'aura di irreversibilità della moneta unica. Il cancelliere austriaco Werner Faymann ha formulato ieri un nuovo e infruttuoso tentativo di accordo. E anche la Spagna si sta impegnando per mantenere la Grecia nell'Unione Europea. L'umore dell'Italia, invece, è stato riassunto dal presidente dell'Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli: "Siamo preoccupati e anche snervati": il timore è che il Belpaese possa essere trascinato a fondo dagli effetti della Grexit.

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Usa: sul controllo delle armi da fuoco Obama alza bandiera bianca

Washington, 19 giu - (Agenzia Nova) - All'indomani della tragica sparatoria di massa alla chiesa metodista afroamericana di Charleston (South Carolina) e dell'arresto del responsabile, il 21enne bianco Dylann Roof, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è rivolto al paese con un messaggio televisivo segnato da due emozioni: la rabbia di doversi misurare ancora una volta con crimine di questo tipo, e l'amara consapevolezza che l'ennesima tragedia non servirà a convincere il paese e le sue istituzioni a limitare drasticamente la circolazione delle armi da fuoco. “Un giorno (…) dovremo cambiare la nostra mentalità collettiva sul tema della violenza armata”, ha affermato il presidente in una dimostrazione di Rassegnata impotenza che – scrive Chris Cillizza sulla “Washington Post” - contrasta drammaticamente con l'entusiasmo del primo mandato presidenziale di Obama. Dalla sparatoria della scuola elementare Sandy Hook, nel dicembre 2012, il presidente ha tentato in tutti i modi di estendere il controllo sulle armi da fuoco, ma è uscito sconfitto a causa dell'ascendente che la lobby delle armi esercita anche su una componente significativa del suo partito. Per molti versi – conclude Cillizza – la parabola di Obama dall'ottimismo alla rassegnazione “riflette la storia della sua presidenza, durante la quale (…) Washington si è dimostrata per il presidente un ostacolo troppo impervio da superare”.

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Regno Unito: Cameron esorta i musulmani a fare di più contro l'estremismo

Londra, 19 giu - (Agenzia Nova) - Il primo ministro del Regno Unito, David Cameron, riferiscono i quotidiani britannici "Financial Times", "The Guardian" e "The Telegraph", interverrà oggi alla conferenza annuale del forum sulla sicurezza globale Globsec, a Bratislava, e rivolgerà un appello ai connazionali musulmani affinché facciano di più per sradicare l'estremismo dalle loro comunità. Il premier sottolineerà che l'Isis è una minaccia crescente per il mondo e che molti islamici sono indulgenti rispetto alle ideologie radicali. Sosterrà che troppo spesso si attribuiscono le responsabilità agli altri o alle autorità ma che la radicalizzazione parte dagli individui e che è necessario combattere le cause e non solo i sintomi.

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Stati Uniti: lo scompiglio del fronte repubblicano regalerà la Casa bianca a Hillary Clinton

New York, 19 giu - (Agenzia Nova) - A giudicare dallo stato attuale dei due partiti politici statunitensi, la vittoria della democratica Hillary Clinton alle elezioni presidenziali del prossimo anno appare praticamente scontata. A scriverlo, sulle pagine del “Wall Street Journal”, è l'opinionista Peggy Noonan. I Democratici si sono dati una sola candidata di fatto – la Clinton, appunto – che è già certa di ottenere la nomina del suo partito. Certo, scrive l'opinionista, dovrà vedersela con candidati minori e sopportare qualche scossone, ma emergerà dalla partita del tutto limpida, senza che nessuno rivolga attacchi diretti e personali alla sua pur controversa storia, alle sue decisioni di natura finanziaria, agli scandali anche recenti. Di contro, la lotta per la nomination presidenziale nel Partito repubblicano si preannuncia un bagno di sangue tra una moltitudine di galli rinchiusi nello stesso pollaio. Per emergere alla testa del loro partito, i troppi candidati repubblicani alla presidenza Usa si sferreranno a vicenda durissimi attacchi a tutto campo, e impiegheranno le loro ingenti risorse economiche in uno scontro fratricida, anziché dirigerle contro i Democratici. La figura che emergerà vincitrice da questo scontro – sostiene l'opinionista – rischia di presentarsi al paese già a tal punto sfiancata e debilitata, anche nell'immagine personale, da consentire alla Clinton una comoda passeggiata sino alla presidenza.

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