Lo stato torna in forze a Piazza Affari
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Echos, Figaro, Times, Vanguardia, Abc
Una disputa con l'Italia minaccia l'obiettivo dell'Irlanda sui rifugiati
Londra, 22 feb - (Agenzia Nova) - L'Irlanda, riferisce il quotidiano britannico "The Times", probabilmente non manterrà l'impegno di accogliere quattromila rifugiati quest'anno, oltre 2.600 dei quali dall'Italia e dalla Grecia. La principale ragione è una disputa con le autorità italiane sui controlli di sicurezza: Dublino non accetta profughi che non siano stati controllati dalla sua polizia e Roma non accetta controlli sul territorio nazionale da parte di forze straniere. Dal 2015 circa tremila rifugiati sono stati ricollocati dall'Italia ad altri paesi dell'Unione Europea. Sul giornale, così come su "The Telegraph" e "Mirror", anche la notizia del ritrovamento su una spiaggia della Libia dei cadaveri di 74 migranti annegati nel Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l'Italia. I trafficanti li avevano fatti partire su un gommone benché ci fosse una tempesta. Secondo i dati dell'Oim, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, i morti sulla rotta mediterranea sono più di 365 dall'inizio dell'anno.
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In cosa si assomigliano i "disastri" di Pedro Sanchez e Matteo Renzi
Madrid, 22 feb - (Agenzia Nova) - L'uno ha dimostrato "di non essere all'altezza della storia del Partito socialista spagnolo", l'altro "non ha saputo fare politica con la 'P' maiuscola perché ha portato il Partito democratico al suicidio". Il quotidiano spagnolo "Abc" traccia un lungo parallelo tra gli ex segretari dei principali partiti di sinistra in Spagna, Pedro Sanchez, e in Italia, Matteo Renzi. Il pezzo divide il catalogo di errori dei due leader in capitoli che sono già giudizi: entrambi hanno intrapreso una "corsa sfrenata per il potere" senza essere capaci di fermarla per tempo o scendere prima che le auto sbandassero. Sono "politici di professione" non avendo mai sperimentato altri lavori e "re nudi" per la pochezza di contenuti svelata al di là delle premesse. Li accomuna "l'arroganza" dei toni e la "retorica vuota" che impoverisce il dibattito nei rispettivi consessi politici. Entrambi si sono dimostrati "inesperti", incapaci di passare a una vita adulta della politica e circondati da collaboratori mediocri. La loro "ambizione senza limiti" e le "lotte interne" che hanno scatenato nei partiti sono infine benzina per i movimenti populisti nei due paesi.
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Roma: lo stadio divide il Movimento 5 Stelle
Madrid, 22 feb - (Agenzia Nova) - Il progetto per la costruzione del nuovo stadio di calcio della Roma "è diventato un tema di dibattito politico e ha creato divisioni anche all'interno del Movimento 5 Stelle che governa la capitale italiana". Lo scrive il quotidiano spagnolo "La Vanguardia" riportando le varie posizioni emerse all'interno della giunta capitolina nelle ultime settimane.
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Lo Stato è tornato in forze sulla piazza di Milano
Parigi, 22 feb - (Agenzia Nova) - A causa della crisi finanziaria, la quota delle aziende controllate dallo Stato italiano è aumentata a dismisura alla Borsa di Milano: un fenomeno che il quotidiano economico francese "Les Echos" analizza in un articolo del suo corrispondente da Roma Olivier Tosseri sulla base di uno studio pubblicato da Mediobanca; tuttavia il governo italiano ha promesso di rilanciare il programma delle privatizzazioni.
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Sequestrati i beni di un banchiere italiano
Parigi, 22 feb - (Agenzia Nova) - La Guardia di Finanza ieri martedì 21 febbraio ha sequestrato beni per 2,5 milioni di euro ad un banchiere italiano sospettato di aver sfruttato un organismo del Vaticano per delle operazioni di riciclaggio di denaro tra il 2000 ed il 2011: Gianpietro Nattino, proprietario della banca d'affari Banca Finnat, è sotto inchiesta per manipolazione del mercato e per aver ostacolato l'opera di controllo della Consob; il finanziere in passato aveva dei conti aperti presso l'Amministrazione del patrimonio della Santa Sede (Apsa) e l'Istituto per le opere di religione (Ior) finché nel marzo del 2011 il Vaticano si è dotato di nuove regole anti-riciclaggio.
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Panorama internazionale
Emmanuel Macron (foto LaPresse)
Germania, ministro Interno favorevole alla sorveglianza dei telefoni dei rifugiati
Berlino, 22 feb - (Agenzia Nova) - Il ministro dell'Interno tedesco, Thomas de Maizière (Cdu), si dice favorevole alla sorveglianza dei telefoni dei richiedenti asilo al fine di accertarne l'identità. L'esponente della Cdu appoggia il disegno di legge che prevede di concedere tale autorità all’Ufficio federale della migrazione per i rifugiati (Bamf). Secondo il ministro degli Interni è importante anche un registro europeo di chi entra e chi esce dalla Ue, oltre ad un maggiore scambio di dati fra Paesi. Anche il capo gruppo della Csu, Gerda Hasslfeldt, ha espresso sostegno al progetto: “Abbiamo bisogno di sapere chi viene da noi” ha dichiarato alla "Neue Osnabrueker Zeitung” Per l’Spd, misure di questo genere dovrebbero essere permesse solo in casi eccezionali. Il vicepresidente del gruppo parlamentare dell’Spd, Eva Hoegl, si è detta categoricamente contraria all'iniziativa in una intervista alla rete televisiva “Ard”: “Adottare misure simili sarebbe incompatibile con la Costituzione”. L’organizzazione per i diritti umani “Pro Asyl” ha già contestato il piano.
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Migranti: il Papa denuncia la "demagogia populista"
Parigi, 22 feb - (Agenzia Nova) - In un lungo discorso sulla questione dell'immigrazione, pronunciato ieri martedì 21 febbraio, Papa Francesco ha insistito sul "sacro dovere dell'ospitalità" ed ha condannato il "rigetto degli altri radicato nell'egoismo ed amplificato dalla demagogia populista".
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Macron corteggia i francesi di Londra con la promessa di una Francia migliore
Londra, 22 feb - (Agenzia Nova) - Emmanuel Macron, candidato alla presidenza della Francia, ha portato la sua campagna elettorale a Londra ieri, dove si è rivolto ai suoi connazionali espatriati dicendo loro di voler costruire un paese migliore in cui scegliere di tornare quando il Regno Unito lascerà l'Unione Europea. Il politico francese, inoltre, ha avuto un colloquio con la premier britannica, Theresa May, a Downing Street, nel quale ha ribadito la sua opposizione a un accesso selettivo della Gran Bretagna al mercato unico europeo.
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Regno Unito: Davis, la porta non si chiuderà improvvisamente per i lavoratori comunitari scarsamente qualificati
Londra, 22 feb - (Agenzia Nova) - Il segretario del Regno Unito per l'Uscita dall'Unione Europea, David Davis, in visita a Riga, in Lettonia, ha detto che la Gran Bretagna non chiuderà improvvisamente la porta ai lavoratori comunitari scarsamente qualificati. Il processo di restrizione dell'immigrazione, ha spiegato, sarà graduale: ci vorranno anni perché i britannici occupino i posti di lavoro nell'agricoltura, nell'assistenza sociale e nell'ospitalità attualmente affidati agli immigrati. Ieri, riferisce la stampa britannica, ha parlato anche il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che ha avvertito Londra che il costo del divorzio sarà "molto salato" perché il paese uscente dovrà assolvere agli impegni finanziari presi come Stato membro. La Norvegia, infine, in quanto paese membro dello Spazio economico europeo, per voce del ministro per l'See e l'Ue, Frank Bakke-Jensen, ha manifestato interesse a essere coinvolta nei negoziati sulla Brexit.
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Ucraina, accusato per tradimento il deputato che "ha lavorato con collaboratori di Trump"
New York, 22 feb - (Agenzia Nova) - I procuratori ucraini hanno aperto un'indagine per tradimento ai danni di Andrii V. Artemenko, un parlamentare che ha dichiarato di disporre di prove della corruzione del presidente in carica, Petro Poroshenko. Lo riferisce il "New York Times", che lunedì aveva suggerito una connessione tra il parlamentare, il governo russo del presidente Vladimir Putin e l'amministrazione del presidente Usa Donald Trump. Artemenko, infatti, aveva annunciato nei giorni scorsi una sua proposta per la deescalation della crisi ucraina che sarebbe giunta anche alla scrivania di Trump tramite un suo consigliere, Michael D. Cohen, a sua volta accusato dal "New York Times" e da altri media statunitensi di contatti con il governo russo. Stando alla procura ucraina, la proposta di pace di Artemenko sarebbe frutto di una cospirazione con la Russia tesa a "commettere atti sovversivi ai danni dell'Ucraina". Secondo i procuratori, la sovversione consisterebbe nella proposta di "legittimare temporaneamente l'occupazione" della Crimea da parte della Russia: una "occupazione" che sussiste nei fatti dal 2014, quando Mosca ha proceduto all'annessione della Penisola a seguito di un referendum ritenuto illegittimo dalla comunità internazionale. Stando al "New York Times", il piano di pace di Artemenko, che assieme alle presunte prove di corruzione a carico di Poroshenko gli è valso le accuse di sedizione e tradimento, prevede "una serie di passaggi tesi a far cessare la ribellione dei separatisti appoggiati dalla Russia nell'est ucraino". Tra questi passaggi, figura la concessione di un nuovo referndum ai cittadini residenti in Crimea, per lasciar scegliere loro tra il ritorno all'Ucraina, o il passaggio della Penisola in leasing alla Russia per un periodo di 50 o cento anni.