L'Italia chiede alla Turchia la liberazione di Gabriele Del Grande
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Spiegel, Figaro, Echos, Independent
L’Italia sollecita Ankara a liberare Gabriele Del Grande
Amburgo, 20 apr - (Agenzia Nova) - Il Governo italiano ha chiesto alla Turchia di liberare il giornalista Gabriele Del Grande, arrestato il 9 aprile scorso dalle autorità di Ankara. Il caso ricorda quello del giornalista imprigionato Deniz Yuecel. Secondo i media italiani, il 34 enne voleva intervistare i rifugiati siriani al confine tra Siria e Turchia, quando la polizia turca lo ha arrestato. Il giornalista è stato incarcerato ad Hatay, nel Sud della Turchia, e poi trasferito nella città Sud-Occidentale di Mugla. Il ministero degli Esteri italiano ha assicurato che segue il caso “con la massima attenzione sin dall’inizio” e che è in costante contatto con la famiglia Del Grande. Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, su Twitter ha chiesto il “rilascio immediato” di Del Grande “e di tutti i giornalisti imprigionati ingiustificatamente in Turchia”. Il quotidiano italiano “La Repubblica” ha riferito che Del Grande ha deciso di condurre lo sciopero della fame per protestare contro il suo arresto, e la decisione delle autorità turche di impedirgli un incontro con i suoi legali. Il giornalista è nativo di Lucca, in Toscana, ed è attivo anche come blogger, scrittore e attivista per i diritti umani. Il suo blog “Fortezza Europa” si occupa della tragedia dei rifugiati nel Mediterraneo. È stato anche coinvolto come co-autore e co-regista nella realizzazione del film semi-documentario “Io sto con la sposa” sui rifugiati siriani e palestinesi, che è stato mostrato nel 2014 al Festival Internazionale del Cinema di Venezia.
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Italia: eccedenza commerciale di 1,9 miliardi di euro
Parigi, 20 apr - (Agenzia Nova) - L'Italia ha registrato a febbraio una eccedenza della sua bilancia commerciale di 1,9 milliardi di euro, due miliardi meno che l'anno precedente: lo ha reso noto ieri mercoledì 19 aprile l'Istituto nazionale di statistiche (Istat). nei primi due mesi del 2017, l'eccedenza commerciale dell'Italia è stata di 1,3 miliardi di euro complessivamente e di 7,3 miliardi se si escludono le importazioni energetiche.
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Il ponte di Agcom
Parigi, 20 apr - (Agenzia Nova) - Il "No" mitragliato dall'Agcom alla doppia partecipazione azionaria di Vivendi in Telecom Italia ed in Mediaset, ha messo Vincent Bolloré, il "patron" del gruppo multimediale francese, nella posizione di un Bonaparte sul ponte di Arcole: un momento critico della sua campagna d'Italia, in cui il confine tra la disfatta e la vittoria era così tenue che al grande generale fu necessario un eccezionale miscuglio di abilità e di audacia per far pendere definitivamente il pendolo della battaglia suo favore. Inizia con questo altisonante paragone storico un editoriale del quotidiano economico francese "Les Echos" sulle ultime vicende della "campagna d'Italia" di Bolloré e sulle conseguenze dello smacco subito per mano del "carabiniere italiano delle telecomunicazioni". Secondo l'editoriale tuttavia la famiglia Berlusconi, che esce rafforzata dalla sentenza dell'Agcom nella sua difesa del proprio impero televisivo Mediaset dall'assalto francese, non può ancora stappare il prosecco per festeggiare: dovrebbe infatti ricordarsi che venti anni fa il "corsaro" Bolloré uscì brillantemente da un simile assedio giudiziario dalla sua battaglia per il controllo del gigante francese delle comunicazioni Bouygues. "Les Echos" suggerisce che il clan del Cavaliere Berlusconi potrebbe investire almeno una parte del suo "tesoro di guerra" ricavato dalla vendita della squadra del Milan per rilevare la quota azionaria accumulata da Vivendi per il suo assalto ormai fallito. Una tale soluzione non costituirebbe una vittoria per nessuno dei due contendenti, scrive il quotidiano francese; ma almeno sarebbe una "pace dei coraggiosi" che avrebbe comunque un esito positivo: costringerebbe Bolloré a chiarire gli obbiettivi della sua campagna italiana.
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La storia non raccontata di migliaia di bambini italiani allontanati dai loro genitori negli anni Cinquanta
Londra, 20 apr - (Agenzia Nova) - Stavroula Pipyrou, docente di antropologia sociale presso l'Università di St Andrews, racconta sul quotidiano britannico "The Independent" la storia dei bambini calabresi allontanati dalle loro case dopo le inondazioni che colpirono la provincia di Reggio Calabria nel 1951 e nel 1953. Si tratta di migliaia di minori inviati a vivere, spesso per anni, in altre famiglie o in campi estivi, basi militari e istituti sostenuti dalla Chiesa cattolica. Il governo democristiano del tempo, il Partito comunista e associazioni civiche furono coinvolti nei trasferimenti. La vicenda è rimasta però avvolta nel silenzio. Alcune di quelle persone, che oggi hanno tra sessanta e settant'anni, ne parlano ora per la prima volta.
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Valgono 1,4 milioni di euro i "voti" nella Fontana di Trevi
Parigi, 20 apr - (Agenzia Nova) - Le monete ripescate nella celebre Fontana di Trevi di Roma nel corso del 2016 hanno battuto ogni record, arrivando a 1,4 milioni di euro: la somma è stata devoluta all'associazione di beneficenza cattolica Caritas; alla fontana ed alla consuetudine dei visitatori della Città Eterna di lanciare monete nelle sua vasche il quotidiano francese "Le Figaro" dedica un ampio reportage a firma di Elena Scappaticci.
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Panorama internazionale
Austria, ministro Sobotka: “mettere in sicurezza le frontiere esterne della Ue”
Berlino, 20 apr - (Agenzia Nova) - L'Austria chiede di contrastare più efficacemente il flusso migratorio attraverso il Mediterraneo centrale. Secondo il ministro dell'Interno Wolfgang Sobotka (Ovp), “un salvataggio in mare aperto non può essere un biglietto per l'Europa, perché ciò dà ai trafficanti organizzati tutti gli argomenti per convincere la gente a partire per ragioni economiche”. L’Austria è in stretto contatto con l’Italia per coordinare la risposta alla crisi, ha aggiunto il ministro, secondo cui occorre "mettere in sicurezza le frontiere esterne della Ue". Sobotka avverte che l'Austria non consentirà che si ripeta quanto avvenuto nel 2015, quando decine di migliaia di migranti passarono le frontiere nazionale senza essere registrati. “L’afflusso illimitato e incontrollato ha provocato un clima di insicurezza con il quale oggi ci troviamo a combattere”, ha proseguito il ministro. Sobotka ha ribadito che Vienna imporrà un tetto massimo alle domande di asilo accolte, dimezzandolo rispetto a quello corrente di 17.500 rifugiati l'anno.
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Trump potrebbe soggiornare a bordo di una nave militare nel corso del summit G7 in Italia
Mosca, 20 apr - (Agenzia Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potrebbe soggiornare a bordo di una nave militare ormeggiata in mare aperto in occasione del summit dei paesi del G7 che si terrà a fine maggio a Taormina, in Italia. Lo ha scritto il quotidiano “La Stampa”, ripreso dei media russi. La decisione potrebbe essere dettata solo da ragioni di sicurezza, ma anche per l'impossibilità di far passare i mezzi preposti alla sicurezza del presidente lungo le strette vie della città siciliana. Il summit del G7 darà a Trump la prima occasione di recarsi in visita ufficiale in Europa; durante il vertice verranno discusse le questioni più delicate dell’area del Mediterraneo, a partire dalla crisi libica e da quella migratoria, la lotta al terrorismo e il contributo dei paesi Ue alla Nato. Il presidente Usa incontrerà oggi a Washington il premier italiano, Paolo Gentiloni, proprio per discutere l'agenda del summit di Taormina.
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Vaticano, Trump potrebbe essere ricevuto dal Papa a maggio
Londra, 20 apr - (Agenzia Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riferiscono i quotidiani britannici "Financial Times" e "The Telegraph", vorrebbe incontrare papa Francesco durante il suo viaggio in Europa del mese prossimo, che lo porterà a Bruxelles per una riunione della Nato, l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord, e a Taormina per il vertice del G7; l'incontro potrebbe sciogliere la tensione tra i due leader, che sono su posizioni opposte su questioni importanti come l'immigrazione e il cambiamento climatico. "Prenderemo contatto con il Vaticano per vedere se è possibile organizzare un'udienza papale" ha detto il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer, aggiungendo che Trump sarebbe "onorato" di un tale incontro.
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Francia, stasera ultimo round tv del primo turno delle presidenziali
Parigi, 20 apr - (Agenzia Nova) - Stasera giovedì 20 aprile la rete televisiva pubblica francese "France 2" ospiterà l'ultimo round pre-elettorale di tutti e undici i candidati al primo turno delle presidenziali che si svolgerà domenica prossima 23 aprile: non sarà tuttavia un cacofonico dibattito come è stato nel precedente appuntamento tv all'inizio di aprile; i candidati infatti avranno ciascuno a disposizione 15 minuti per rivolgersi separatamente agli elettori ed esporre i propri programmi.
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Regno Unito: May ottiene il via libera del parlamento alle elezioni anticipate
Londra, 20 apr - (Agenzia Nova) - La premier del Regno Unito, Theresa May, riferisce la stampa britannica, ha ottenuto il via libera della Camera dei Comuni alla mozione sulle elezioni anticipate, che si terranno l'8 giugno. Secondo il quotidiano "The Times", il prezzo pagato dalla leader di Downing Street per il voto anticipato è la promessa di concessioni riguardo agli obiettivi di immigrazione, in particolare all'esenzione degli studenti internazionali dal computo degli ingressi. Iniziano, dunque, sette settimane di campagna elettorale nella quale la leader conservatrice offrirà capacità di guida e stabilità per ottenere un solido mandato che le consenta di uscire senza intoppi dall'Unione Europea, mentre il leader laborista, Jeremy Corbyn, si presenterà come il difensore degli interessi dei più deboli. Tra i temi in evidenza il rifiuto della premier di partecipare a un confronto televisivo diretto con gli avversari, criticato sia dall'opposizione – ad esempio la leader dei verdi Caroline Lucas in un articolo pubblicato sul quotidiano "The Guardian" – che da alcuni commentatori.