L'implosione dei 5 stelle vista dalla stampa internazionale
La rassegna della stampa estera sui fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Figaro, Milenio, New York Times, Pais
Brutto colpo per i 5 stelle alle comunali, ma è troppo presto per suonare la campana a morto
New York, 13 giu - (Agenzia Nova) - Il Movimento 5 stelle, partito anti-sistema guidato dal comico genovese Beppe Grillo, che contende al Partito democratico il primato dei consensi in Italia, ha subito una dura sconfitta alle elezioni comunali dello scorso fine settimana. Nessuno dei candidati del Movimento nelle principali città chiamate al voto è riuscito ad accedere al ballottaggio, e in molti, in Italia, già sostengono che il partito abbia intrapreso una fase di declino. Secondo un'analisi di "Reuters" ripresa dal "New York Times", però, è troppo presto per attribuire alle elezioni di domenica una chiara valenza nazionale. Lo pensa così anche il politologo Luca Ricolfi: "Le elezioni comunali riguardano i candidati locali; quelle nazionali, invece, riguardano speranza e paure. La paura dell'ignoto danneggerà i 5 stelle, la speranza di un cambiamento li aiuterà. E' presto per dire quale dei due sentimenti avrà la meglio" alle prossime elezioni politiche, afferma Ricolfi.
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Il M5s grande perdente delle elezioni municipali
Parigi, 13 giu - (Agenzia Nova) - Si sono appannate in Italia le stelle del Movimento di Beppe Grillo: lo scrive sul quotidiano economico francese "Les Echos" il corrispondente da Roma Olivier Tosseri commentando i risultati del primo turno delle elezioni municipali svoltosi domenica 11 giugno; circa 9 milioni di elettori erano chiamati a rinnovare sindaci e consigli municipali di 1.020 Comuni, tra i quali città come Genova, Palermo, Parma, Taranto e L'Aquila. Era, scrive Tosseri, un vero e proprio test per i partiti politici e per le possibili alleanze in vista delle elezioni parlamentari che si terranno al più tardi nella primavera prossima: e se nessuno schieramento ne è uscito chiaramente vincitore, il Movimento 5 stelle (M5s) di Grillo è stato sicuramente il grande perdente. Tutti i suoi candidati sono stati eliminati al primo turno nelle sette principali città in cui si è votato, e non andranno ai ballottaggi che si terranno il 25 giugno prossimo: dopo le clamorose vittorie dell'anno scorso nelle amministrative di Roma e Torino, per il M5s si tratta di una battuta d'arresto a quella che sembrava una marcia trionfale verso la conquista del governo nazionale. Quest'anno invece lo scrutinio comunale segna il ritorno del bipolarismo destra-sinistra, che si disputeranno i ballottaggi tra due settimane a livello locale: a livello nazionale al contrario, rileva "Les Echos", i sondaggi indicano un tripolarismo pressoché perfetto, con il M5s che cavalca in testa alle intenzioni di voto. A rallentare la corsa del M5s, secondo il giornalista francese, sono stati alcuni scandali e le divisioni interne nella scelta dei candidati-sindaco a Genova ed a Palermo; ma soprattutto i deludenti risultati registrati nell'amministrazione di Roma della sindaca Virginia Raggi e la perdurante incapacità del M5s di selezionare una classe dirigente capace di elaborare e portare avanti programmi che vadano aldilà del semplice voto di protesta e di emanciparsi dalla gestione autoritaria del partito da parte di Beppe Grillo. Le stelle grilline impallidiscono ma non si sono spente, commenta però "Les Echos": di fronte ad un centrosinistra fragile e ad un centro-destra in preda alla guerra dei nervi tra i capi Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, il M5s può ben sperare di avere rapidamente la sua rivincita alle elezioni parlamentari.
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La prima implosione dei Cinque Stelle
Madrid, 13 giu - (Agenzia Nova) - Passa tutt'altro che inosservato, sulla stampa spagnola, il mancato successo dei Cinque Stelle alle amministrative di domenica. Fuori dalle principali piazze, il movimento di Beppe Grillo non è pero dato per finito, scrive il quotidiano "El Pais": si può prendere questa sconfitta come un indicatore certo delle tendenze elettorali?, si chiede il quotidiano. Chiuse le urne, "sentendo l'odore del sangue sparso tra le file grilline, molte voci, soprattutto tra i vincitori, assicurano che la debacle porta a un cambio di tendenza in Italia", ed è vero, si legge nell'articolo, che "il passaggio dalla protesta alla proposta è ancora praticamente inedito". Più sicuro il quotidiano conservatore "El Mundo", secondo cui i risultati segnano il ritorno del bipartitismo in Italia. L'M5S perde peso a causa dei "problemi che ha dovuto affrontare la sindaco di Roma Virginia Raggi e delle ultime tensioni nel movimento dopo la rottura del patti sulla legge elettorale". Può sorridere il segretario del Pd Matteo Renzi, che dopo la sconfitta alle amministrative di un anno fa e il pesante rovescio subito col referendum costituzionale, stavolta porta a casa qualche risultato migliore. Di "prima chiara sconfitta" per il "populismo" parla il quotidiano "Abc". L'eco dei risultati elettorali varca l'oceano e si trova anche sul quotidiano argentino "Clarin" che inserisce "l'inattesa" sconfitta di Grillo sulla scia dei rovesci subiti "dai populisti euroscettici più conservatori". Il voto di domenica "rappresenta un rafforzamento per l'Unione europea in questi tempi difficili". Ovunque si sottolinea il dato della bassa affluenza al voto e la buona affermazione del centrodestra quando si presenta con Lega Nord e Forza Italia unite.
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Italia e Qatar proseguono la cooperazione economica
New York, 13 giu - (Agenzia Nova) - Italia e Qatar hanno concordato lunedì di proseguire la cooperazione economica e finanziaria bilaterale, nonostante l'offensiva diplomatica scatenata contro l'Emirato dai suoi vicini del Golfo. L'impegno reciproco è giunto in forma di comunicato ieri, a margine di un incontro a Roma tra il ministro delle Finanze italiano, Pier Carlo Padoan, e il suo omologo qatarino, Ali Sherif al Emadi; la nota congiunta sottolinea "l'eccellente stato delle relazioni economiche tra i due paesi". Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto e altri paesi sunniti hanno troncato le relazioni col Qatar e lo hanno isolato la scorsa settimana, accusandolo di finanziare il terrorismo e contribuire alla destabilizzazione della Regione mediorientale.
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Messico: 36 aspiranti a nuova gara per sfruttamento petrolio, c'è anche l'Eni
Città del Messico, 13 giu - (Agenzia Nova) - Le autorità messicane hanno reso noto il lotto dei partecipanti alla prima fase del secondo round di gare indette per lo sfruttamento e la produzione di aree petrolifere nel paese. L'apertura delle proposte economiche si effettuerà il 19 giugno e ai nastri si presentano 26 imprese di 15 paesi. Tra le imprese che partecipano a titolo individuale c'è anche l'italiana Eni Mexico. La sigla concorre anche in un primo consorzio con Capricorn Energy Limited (Regno Unito) e la messicana Citla Energy E&P, e in un altro con la russa Lukoil International Upstream Holding. La chiamata servirà ad assegnare l'esplorazione e l'estrazione di idrocarburi da 15 aree di acque poco profonde nel Golfo del Messico ed è parte dell'ambiziosa riforma energetica che ha di fatto liberalizzato il settore. Secondo le regole fissate da Città del Messico, la partecipazione dello Stato agli utili va da un minimo dell'8,5 per cento a un massimo del 75 per cento, a seconda delle zone interessate.
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Panorama internazionale
Germania: paesi Ue non rispettano regolamento di Dublino
Berlino, 13 giu - (Agenzia Nova) - I membri dell’Unione europea non si attengono in modo coerente al regolamento di Dublino, che stabilisce regole chiare per le procedure di asilo dei migranti. Secondo un rapporto del quotidiano “Bild”, che fa riferimento alla risposta del governo federale a un’interrogazione presentata dal partito Linke, dall’inizio del 2016 alla fine di marzo i paesi Ue hanno accolto solo il 7,3 per cento dei migrati che sarebbero dovuti essere respinti dalla Germania sulla base del regolamento di Dublino. Quest’ultimo prevede per migranti e rifugiati l’obbligo di inoltrare richiesta d’asilo nel primo paese di arrivo considerato sicuro.
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Francia, lo scandalo del medico pagato da Total per mentire sul "diesel-gate"
Parigi, 13 giu - (Agenzia Nova) - Mentre i media francesi sono concentrati sui risultati del primo turno delle elezioni parlamentari di domenica scorsa 11 giugno e si proiettano al turno di ballottaggio di domenica prossima 18 giugno, il quotidiano "Le Monde" apre una feroce polemica sulla figura del dottor Michel Aubier, direttore del reparto di pneumatologia dell'ospedale Bichat di Parigi, che nel corso di un'audizione alla commissione del Senato che indaga sullo scandalo "diesel-gate" aveva definito "estremamente esiguo" il numero dei casi di cancro ai polmoni legati all'inquinamento da gas di scarico delle automobili a gasolio. Il dottor Aubier aveva negato che la sua testimonianza potesse essere inficiata da un qualche suo interesse economico; ma aveva omesso di rivelare che dal 1997 è stipendiato dal colosso petrolifero francese Total: per questa sua omissione domani mercoledì 14 giugno comparirà davanti al tribunale di Parigi, accusato di aver "mentito sotto giuramento".
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May e Macron lanciano un piano congiunto contro il terrorismo online
Londra, 13 giu - (Agenzia Nova) - La premier del Regno Unito, Theresa May, riferisce il quotidiano britannico "The Guardian", incontrerà oggi il presidente della Francia, Emmanuel Macron, per lanciare una campagna congiunta per contrastare l'estremismo online. L'obiettivo comune è rendere legalmente responsabili, e passibili di sanzioni, le compagnie tecnologiche che non rimuovono i contenuti pericolosi. I due avranno un colloquio nel pomeriggio al Palazzo dell'Eliseo, a Parigi, quindi una cena di lavoro; poi vedranno insieme la partita amichevole di calcio Francia-Inghilterra. Secondo un commento di Gideon Rachman, editorialista del "Financial Times", Macron non avrà alcuna pietà di May nei negoziati sulla Brexit: qualcuno nel campo Remain potrebbe pensare che la combinazione tra la forza del primo e la debolezza della seconda potrebbe risparmiare alla Gran Bretagna l'uscita dall'Unione Europea nella modalità più "dura", ma è improbabile; il leader francese non ha molti incentivi ad aiutare Londra, mentre guarderà sempre di più alla Brexit come a un'opportunità storica.
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Russia: l'Unione europea chiede il rilascio dei manifestanti pacifici arrestati
Mosca, 13 giu - (Agenzia Nova) - La detenzione di centinaia di manifestanti pacifici a Mosca, San Pietroburgo e altre città russe costituisce un attacco alle libertà civili fondamentali dei cittadini di quel paese. È quanto dichiarato dal portavoce del Servizio europeo per l'azione esterna (Ems). "Questi diritti fondamentali sono sanciti dalla Costituzione russa e ci aspettiamo che essi vengano protetti, e non violati", si legge in una comunicato diffuso nella serata di lunedì da Bruxelles. "Ci aspettiamo che le autorità russe rispettino pienamente gli impegni internazionali assunti dalla Russia, anche nell’ambito del Consiglio d'Europa e dell’Osce, tutelino questi diritti e rilascino immediatamente i manifestanti pacifici e coloro che intendono esercitare i loro diritti fondamentali", si legge nella dichiarazione, citata oggi dai media russi. In molte città della Russia lunedì si sono tenute manifestazioni anti-governative, organizzate dalla Fondazione per la lotta alla corruzione dell’attivista Aleksej Navalnij. A Mosca sono state arrestate più di 150 persone accusate di aver violato l'ordine pubblico; a San Pietroburgo gli arresti sono stati circa 500, secondo i dati riferiti dall’ufficio stampa del ministero dell'Interno.
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Corea del Sud: denuclearizzazione della penisola essenziale per la sopravvivenza del Paese
Seul, 13 giu - (Agenzia Nova) - Il presidente sudcoreano Moon Jae-in, si è detto pronto a lavorare con i governi statunitense e giapponese per ottenere la denuclearizzazione della Corea del Nord. “La denuclearizzazione della Corea del Nord è necessaria a garantire la pace nel mondo e nel Nord-est asiatico, ma per la Corea del Sud è molto di più, è una questione di sopravvivenza”, ha dichiarato Moon lunedì, durante un incontro con Toshihiro Nikai, inviato speciale del premier giapponese Abe Shinzo. Stando all'ufficio del presidente sudcoreano, Nikai ha consegnato al presidente Moon una missiva di Abe, in cui questi chiede di continuare ad esercitare una forte pressione diplomatica e sanzionatoria su Pyongyang per convincere il regime ad abbandonare le sue ambizioni nucleari.