L'Italia chiede un accordo "su misura" tra l'Ue e il Regno Unito
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Periodico, Time, Spiegel, Wall Street Journal
Paolo Gentiloni a favore di un trattato commerciale Ue-Gb "tagliato su misura"
Londra, 13 dic - (Agenzia Nova) - L'Italia propone all'Unione europea di offrire alla Gran Bretagna un "accordo tagliato su misura" per i futuri rapporti commerciali dopo la Brexit: lo riferisce oggi mercoledì 13 dicembre il quotidiano economico britannico "Financial Times", che qualifica la proposta italiana come "un gesto a favore del Regno Unito" in un momento in cui invece l'Ue sta irrigidendo la propria posizione nei negoziati sulla Brexit. "E' necessario un modello tagliato su misura per i futuri rapporti tra la Gran Bretagna e l'Unione europea", ha detto Gentiloni in un'intervista rilasciata a Roma in occasione del primo anniversario del suo governo; "anche se", ha aggiunto, "tocca ai britannici fare il primo passo per mostrare a quale livello di future relazioni essi ambiscano dopo il divorzio". L'enfasi posta dal premier italiano su un modello di trattato commerciale diverso dai precedenti è, secondo il "Financial Times", in aperto contrasto con l'atteggiamento dei funzionari di Bruxelles, i quali hanno posto alla Gran Bretagna solo due scelte: rimanere nel mercato comune pur non facendo parte dell'Ue, come la Norvegia; oppure cercare di ottenere un trattato di libero scambio come quello recentemente raggiunto dall'Europa con il Canada. "Certo possiamo prendere come riferimento i modelli di accordi raggiunti con paesi extra-Ue come se ci trovassimo di fronte a una pagina bianca, a una tabula rasa; ma qui ci troviamo davanti a una situazione opposta", ha detto Gentiloni: "Si tratta invece di sottrarre alcuni aspetti a una struttura vecchia di 40 anni di straordinarie relazioni, e questa è un'operazione obiettivamente senza precedenti e molto più complicata". Funzionari della presidenza del Consiglio sentiti dal "Financial Times" hanno frenato, spiegando che Gentiloni non intende differenziare la posizione dell'Italia dal resto dell'Ue, bensì solo sottolineare come per i futuri rapporti con la Gran Bretagna ci sia a disposizione una vasta gamma di opzioni intermedie tra il "modello Norvegia" e il "modello Canada". Tuttavia, fa notare il giornale britannico, il tono delle parole del premier italiano è decisamente meno duro e assai più pragmatico degli altri paesi europei nei confronti della Gran Bretagna: "Io credo", ha dichiarato Gentiloni, "che sarebbe un errore da parte dell'Europa, e ovviamente anche da parte dell'Italia, dire sin da adesso che il modello dei futuri accordi debba essere questo o quello".
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Austria: interrotta la fornitura di gas verso l’Italia
Berlino, 13 dic - (Agenzia Nova) - Un lavoratore è morto nell’esplosione di una stazione di distribuzione di gas nella città di Baumgarten an der March, in Austria. Circa 20 persone sono rimaste ferite, secondo le autorità. L'incidente avvenuto martedì ha colpito l’approvvigionamento di gas nel Sud e nel Sud-est dell’Europa. In Italia, il ministro dell’Economia Carlo Calenda ha parlato di “grave problema”. L’operatore di rete italiano Snam ha dichiarato che la consegna potrebbe riprendere martedì. La fornitura grazie alle scorte in ogni caso sarà garantita. Il ministero degli Affari economici ha dichiarato che la situazione è “sotto controllo”. In Germania non dovrebbero esserci problemi, ha dichiarato un portavoce dell’operatore “Gas connect”, giacché la linea verso Ovest è rimasta intatta durante l’esplosione. L’incidente ha gravemente danneggiato le esportazioni di gas russe verso l’Europa meridionale e Sud-orientale. Gazprom Export a Mosca ha dichiarato di essere al lavoro per trovare rotte alternative ed evitare colli di bottiglia nelle consegne. Dall’Ucraina, il principale paese di transito per il gas russo, secondo fonti slovacche, martedì un terzo in meno di gas naturale è sceso verso ovest rispetto a lunedì. La stazione di servizio colpita è un hub, dove vengono distribuiti circa 40 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Gas Connect è una filiale della società austriaca di energia Omv.
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Scommettere su Unicredit per il recupero del sistema bancario europeo
New York, 13 dic - (Agenzia Nova) - La minaccia di più alte coperture patrimoniali non è alle spalle per le banche europee, ma la sfida è alla portata del maggior Istituto di credito italiano. Ne riferisce il quotidiano statunitense “Wall Street Journal”. Le banche europee alla fine hanno conseguito un buon risultato nella lunga battaglia per inasprire le regole sul capitale globale che si sono concluse la scorsa settimana. Tuttavia nuove regolamentazioni su come riconoscere le perdite sui crediti deteriorati colpiranno il capitale. Unicredit, la maggior banca italiana in termini di asset, ha sottolineato questa condizione nell’aggiornamento del piano 2019. Si attende che le linee guida, emesse a novembre scorso dall’Autorità bancaria europea, lo standard setter della regione, taglino di 1,8 punti percentuali il suo quoziente di equity capital entro il 2021. Si tratterebbe di oltre il doppio del colpo che la banca si attende dall’inasprimento delle regole sul capitale globale, conosciute anche come Basilea III. Le nuove linee guida obbligheranno le banche europee a riconoscere più velocemente le proprie perdite soprattutto in mercati, come l’Italia, in cui i procedimenti di recupero possono richiedere anni. Unicredit, che ora aumenterà il payout dal 20 al 30 per cento entro il 2019, si è dimostrata una buona scommessa per gli investitori che dal 2016 hanno visto crescere del 46 per cento le sue azioni. Unicredit inoltre si libererà dei suoi asset indesiderati annullandoli entro il 2025. Parallelamente l’Istituto di credito italiano manterrà un rapporto di common equity al 12,5 per cento nel 2019 e assorbirà i costi imprevisti legati alle linee guida della Banca centrale europea. Il sistema bancario italiano è molto migliorato nel corso dell’anno, in particolare Unicredit. Ciononostante il suo scambio azionario continua ad essere a meno del 70 per cento del valore stimato. Per gli investitori Unicredit dovrebbe continuare ad essere al centro degli sforzi di recupero europei.
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L’immigrazione irregolare decresce in Italia e Grecia
Barcellona, 13 dic - (Agenzia Nova) - Lo scorso novembre sono stati circa 13.500 gli attraversamenti irregolari delle frontiere rilevati nelle quattro principali rotte migratorie verso l’Unione europea, il 27 per cento in meno rispetto all’anno scorso, secondo i dati pubblicati da Frontex, l’agenzia di controllo delle frontiere. Il numero di migranti arrivati in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo nel mese di novembre è diminuito di un decimo rispetto al mese precedente. Questa diminuzione, riferisce il quotidiano “El Periodico”, potrebbe essere dovuta al peggioramento delle condizioni meteorologiche. Anche il numero di migranti diretti verso le coste della Grecia ha subito un calo di circa il 30 per cento rispetto alla media mensile.
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Il Pantheon è la prima chiesa di Roma a introdurre un biglietto di ingresso per i turisti
Londra, 13 dic - (Agenzia Nova) - E' polemica a Roma sulla proposta di introdurre un biglietto di ingresso in uno dei più famosi monumenti d'Italia, il Pantheon, che per oltre mille anni è anche utilizzato come chiesa: il vice sindaco della capitale, Luca Bergamo, ha dichiarato di voler bloccare il piano annunciato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, che prevede l'introduzione dal maggio prossimo di un biglietto di 2 euro per l'ingresso. Sono oltre 8 milioni i turisti che ogni anno vengono ad ammirare l'enorme cupola aperta del tempio, costruito nel II° secolo Dopo Cristo dall'imperatore Adriano. La prevista entrata di 16 milioni di euro annui nelle intenzioni del governo italiano dovrebbe servire a coprire le spese di manutenzione della cupola del Pantheon; ma per il vicesindaco Bergamo l'iniziativa rischia di aprire la strada a misure simili in molte altre chiese di Roma: "E' un giorno tristissimo per la nostra città", ha commentato.