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Berlusconi può salvare l'Italia dall'estremismo, dice Bill Emmott

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli del Mundo, Libération, Ouest France, El Espectador e Financial Times

Bill Emmott: "Berlusconi può salvare l'Italia dall'estremismo

 

Madrid, 28 feb 08:39 - (Agenzia Nova) - Il britannico Bill Emmott, direttore del quotidiano "The Economist" dal 1993 al 2006 e autore di due libri in cui si analizzano le cause del declino politico e sociale dell'Italia, è stato intervistato da Irene Hidez. Velasco, giornalista del quotidiano spagnolo "El Mundo", in merito alle elezioni italiane previste per il prossimo 4 marzo. "Continuo a pensare che Berlusconi non sia adatto a governare - ha dichiarato Emmott - ma le sue posizioni sono in ogni caso più moderate di quelle di Di Maio, candidato primo ministro a del Movimento 5stelle, e del leader della Lega nord Matteo Salvini. Berlusconi può essere decisivo per formare una coalizione che riesca a governare, nella quale lui sarebbe una specie di regista all'ombra, e in quel ruolo non penso che possa essere molto dannoso".

 

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Italia: la questione del meridione assente dal dibattito politico

 

Parigi, 28 feb 08:39 - (Agenzia Nova) - I problemi economici e sociali nel sud dell'Italia potrebbero favorire il Movimento 5 stelle alle elezioni di domenica. È quanto afferma "Libération", in un reportage realizzato a Napoli. L'articolo ricorda che la crisi del 2008 in Italia ha colpito soprattutto il Mezzogiorno. Nei programmi dei partiti candidati alle prossime elezioni le misure previste per ridurre lo scarto tra nord e sud sono "praticamente assenti". Le differenze tra le due zone del paese continuano ad aumentare con il passare degli anni. Il quotidiano parla poi del problema delle "baby gang" nel capoluogo campano, composte da minorenni caduti nelle mani della delinquenza locale.

 

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Italia: lo storico Emilio Gentile, la regressione della politica è causata dalla debolezza dei democratici

 

Parigi, 28 feb 08:39 - (Agenzia Nova) - In Italia c'è "un fenomeno di americanizzazione della violenza, su uno sfondo di razzismo". È quanto afferma lo storico Emilio Gentile, in un'intervista rilasciata al quotidiano "Ouest France". Vietando alcuni movimenti per "ricostituzione del partito fascista", si rischierebbe di creare "dei martiri" spiega Gentile, secondo il quale è sufficiente il Codice penale, da applicare per ogni azione illegale. "Questa regressione della vita politica è legata alla debolezza dei democratici" aggiunge poi lo storico, affermando che "si degrada la democrazia e questo favorisce le fazioni violente". Gli elementi più violenti sono legati al "sentimento di crisi che vivono le società moderne".

 

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Cinque donne chiave nelle elezioni italiane

 

Bogotà, 28 feb 08:39 - (Agenzia Nova) - In Italia, un paese "la cui vita politica ed economica è dominata dagli uomini", cinque donne si distinguono per la propria storia e per le proposte politiche in vista delle elezioni generali previste in Italia per il prossimo 4 marzo. Ne parla il quotidiano colombiano "El Espectador" che descrive le biografie e le carriere politiche di Emma Bonino, ex ministro degli Esteri e nota attivista dell'ex partito dei Radicali, della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, della presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, dell'esponente del Partito democratico Maria Elena Boschi e infine di Beatrice Lorenzin, ministro della Sanità uscente.

 

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Poste Italiane punta ad aumentare i profitti con un piano di ristrutturazione

 

Londra, 28 feb 08:39 - (Agenzia Nova) - Poste Italiane ha annunciato un vasto piano di ristrutturazione grazie al quale intende aumentare i suoi profitti del 13 per cento nei prossimi cinque anni. La compagnia ha comunicato che distribuirà un dividendo di 42 centesimi di euro per azione per l'anno 2017 ed aumentarlo del 5 per cento all'anno fino al 2020: i titoli di Poste italiane ieri martedì 27 febbraio hanno registrato un balzo del 5 per cento nelle contrattazioni a metà mattinata alla Borsa di Milano. La società, che continua ad essere il maggior distributore di pacchi in Italia ed il terzo istituto finanziario del paese, ha anche annunciato un piano di investimenti per 2,8 miliardi di euro nella "digitalizzazione ed automazione": la speranza è di risollevare gli introiti in calo del suo tradizione servizio di distribuzione della posta strappando quote di mercato nella consegna di pacchi e merci ad aziende online come Amazon; Poste Italiane ha recentemente raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali dei suoi dipendenti per far sì che le consegne possano essere fatte anche nel pomeriggio e nei fine settimana, con l'obbiettivo di arrivare a distribuire 100 milioni di pacchi all'anno entro il 2022, comparati ai 35 milioni dello scorso anno.

 

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