In Parlamento riparte la caccia alle pensioni degli ex parlamentari
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Bloomberg, Al Ain, Washington Post e La Vanguardia
Italia, i populisti mettono nel mirino le pensioni degli ex parlamentari
Londra, 10 apr - (Agenzia Nova) - I partiti populisti italiani si preparano a sferrare il primo colpo al sistema politico ancora prima di riuscire a formare un governo mettendo nel mirino le pensioni degli ex parlamentari: lo riferisce il quotidiano economico britannico "The Financial Times" in un articolo in cui la sua inviata a Roma Hannah Roberts scrive che abbattere l'alto costo del parlamento italiano è sempre stato un cavallo di battaglia del Movimento 5 stelle (M5s) che ha molto contribuito alla sua ascesa elettorale. Nel suo discorso di apertura da presidente della Camera dei Deputati, il Cinquestelle Roberto Fico ha dichiarato di voler appunto tagliare i costi della politica proclamando che "l'epoca dei privilegi è finita"; anche la Lega condivide l'entusiasmo del M5s per l'austerità al centro del governo ed una possibile cooperazione sulla questione delle pensioni di parlamentari è vista dagli osservatori come un primo test di una potenziale coalizione di governo tra i due partiti populisti. Mentre le consultazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrebbero andare avanti ancora per diverse settimane, si è già insediata la commissione parlamentare autorizzata a realizzare una riforma del sistema pensionistico degli ex parlamentari, che riceverebbero un assegno mensile commisurato ai contributi versati proprio come tutti gli italiani; il risparmio sarebbe di circa 200 milioni di euro all'anno: "Non riempirà le casse dello Stato", ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini, "ma sarebbe un segnale". Oltre a porre le basi per la formazione di un nuovo governo, scrive la giornalista del "Financial Times", la misura favorirebbe il M5s perché sottolineerebbe le differenze esistenti tra la Lega e la più moderata Forza Italia di Silvio Berlusconi, approfondendo il solco tra i partiti che compongono la coalizione di centro-destra.
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Tim, consiglio amministrazione pronto ad azione legale contro la scalata di Elliott
New York, 10 apr - (Agenzia Nova) - Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia Spa (Tim) ha annunciato di essere pronto a intraprendere un'azione legale, se necessario, per impedire al fondo Elliott Management Corp dell'investitore Usa Paul Singer di avanzare le proprie nomine al consiglio in occasione del prossimo incontro in programma. Elliott, che con la sua quota dell'8,8 per cento è il secondo azionista di Tim dopo Vivendi Sa, intende rimpiazzare sei amministratori appoggiati dal gruppo francese con i propri candidati in occasione della prossima assemblea generale del consiglio di amministrazione, in programma per il 24 marzo.
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Emirati Arabi Uniti: Gmis, accordo di cooperazione con l'italiana Farmindustria
Doha, 10 apr - (Agenzia Nova) - Il Global Manufacturing and Industrialization Summit (Gmis) ha firmato un memorandum d'intesa con Farmindustria, leader globale in Italia nel settore farmaceutico, per sostenere il suo obiettivo di sfruttare il potenziale della quarta rivoluzione industriale, 4IR. L'accordo, che è stato firmato durante l'Annual Investment Meeting, consentirà lo scambio di conoscenze e competenze tra le due istituzioni e incoraggerà la collaborazione reciproca nel promuovere il ruolo dell'industria manifatturiera per la costruzione di un mondo più prospero, nonché nel sostenere l'ulteriore sviluppo del industria farmaceutica globale. Badr Al-Olama, Capo del Comitato organizzatore del Gmis, ha firmato l'accordo con Enrica Giorgetti, amministratore delegato di Farmindustria, alla presenza di Franco Frattini, presidente dell'Associazione Italia-Emirati Arabi Uniti, e Liborio Stellino, ambasciatore Italiano ad Abu Dhabi.
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Italia-Iran: Roma restituisce lapide del 17mo secolo abbandonata e rinvenuta nel 2015
Washington, 10 apr - (Agenzia Nova) - L’Italia ha restituito all’Iran una lapide del 17mo secolo recante iscrizioni in arabo e in farsi che le forze dell'ordine hanno rinvenuto abbandonata nei pressi di un cimitero fuori Roma. È quanto riporta il quotidiano “Washington Post”. Il Comando per la tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri ha consegnato la lapide ieri all’ambasciatore iraniano in Italia, Jahanbakhsh Mozaffari. Il paese è impegnato da anni nel recupero di opere d’arte trafugate dall’Italia e finite poi in importanti musei o in collezioni private. Per i Carabinieri la consegna è “evidenza dell’importanza che l’Italia attribuisce alla cultura della restituzione”. Non è chiaro quale fosse il valore della lapide, né tantomeno come fosse arrivata in Italia. Era stata abbandonata nei pressi del cimiero di Frosinone e trovata nell’agosto del 2015.
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Roma, inizia l’assemblea generale del Regnum Christi
Madrid, 10 apr - (Agenzia Nova) - Un totale di 91 rappresentati delle diverse vocazioni che formano il Regnum Christi, movimento di apostolato formato dalla Congregazione di diritto pontificio dei Legionari di Cristo e da laici, laici consacrati e sacerdoti diocesani, si è riunita da ieri a Roma per l’Assemblea generale, la cui seconda tappa è prevista per il mese di novembre. Lo riferisce il quotidiano “La Vanguardia”, che specifica come Regnum Christi abbia avviato un processo di revisione del suo statuto generale allo scopo di fornire al movimento una struttura canonica definita.