Gli italiani sognano il ritorno alla lira?
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Handelsblatt, New York Tim, Expansion, Les Echos e The Telegraph
Gli italiani accarezzano il sogno del ritorno alla lira
Berlino, 11 apr - (Agenzia Nova) - A Roma, presso il Vittoriale, è stata inaugurata la mostra “Gli anni della lira”, organizzata dalla Banca centrale italiana. Vi sono esposte monete e banconote che vanno dall’epoca napoleonica al 2002, anno del passaggio all'euro. Tutti i turisti sono contenti della nuova moneta, ma non gli italiani. La nostalgia della vecchia moneta è ancora più diffusa di quanto si immagini, sostiene il quotidiano tedesco "Handelsblatt". Molti nostalgici in Italia citano l'euro come la causa di tutti i mali economici del paese. Un buon argomento per la politica, scrive il quotidiano, che così può scaricare colpe e responsabilità sull'Europa. Soprattutto nella campagna elettorale, la questione dell’uscita dell’Italia dall’eurozona è stata utilizzata da molti partiti come artificio per ottenere consensi. L'ex premier Silvio Berlusconi, ricorda il quotidiano, pur non osteggiando l'euro ha ventilato l'introduzione di una valuta parallela, e il Movimento 5 stelle ha sostenuto a lungo un referendum sull'uscita dall’euro, per poi far marcia indietro alla vigilia del voto. In rete è stata proposta anche una "lira 2.0", una criptovaluta denominata Itl basata sulla blockchain di Ethereum. La nuova criptovaluta dovrebbe fare il suo debutto nelle piattaforme Stocks.Exchange, Token Store, ForkDelta o EtherDelta.
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Governo: Mattarella fissa nuove consultazioni tra perduranti litigi
New York, 11 apr - (Agenzia Nova) - Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha indetto un nuovo giro di consultazioni il 12 e 13 aprile prossimi per la formazione di un governo di coalizione, ma nessuna svolta è a portata di mano. È quanto riporta il quotidiano “New York Times”, che ricorda la situazione di stallo conseguente alle elezioni del 4 marzo e al fallito primo round di consultazioni. I partiti sembrano essersi ulteriormente allontanati, si limitano allo scambio di battute taglienti, senza abbandonare i toni da campagna elettorale per trovare una soluzione di progetto comune. I mercati finanziari al momento non sembrano allarmati dal prolungarsi dello stallo in Italia, uno dei paesi più indebitati dell’eurozona. Molti leader stanno facendo campagna elettorale per le elezioni regionali di fine mese, un segnale, per il “Nyt”, che lascia intendere che aspetteranno la conclusione di quella tornata elettorale per considerare compromessi dolorosi necessari alla formazione di un governo. Se Mattarella non riuscisse a superare l’impasse sarebbe costretto ad indire nuove elezioni, ma non prima dell’autunno.
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Alitalia ha ricevuto tre offerte d’acquisto
Madrid, 11 apr - (Agenzia Nova) - La compagnia aerea italiana Alitalia ha ricevuto tre offerte di acquisto che devono ancora essere esaminate. Lo riferisce il quotidiano economico spagnolo “Expansion” che riporta una nota pubblicata ieri dalla compagnia: "Ci sono arrivate oggi tre offerte dall'ufficio notarile di Atlante Cerasi a Roma, e i commissari straordinari di Alitalia procederanno nei prossimi giorni al loro esame", si legge nella nota. Il quotidiano ricorda come Il governo italiano abbia assunto il controllo di Alitalia nel maggio 2017, ha approvato un prestito di denaro pubblico e ha nominato tre amministratori per ripulire i conti e negoziare con i potenziali acquirenti.
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Eni supera il milione di clienti in Francia
Parigi, 11 apr - (Agenzia Nova) - Il gruppo italiano Eni rifornisce un milione di clienti privati e 73mila siti professionali in Francia. Lo riporta “Les Echos”. Il gruppo si è sviluppato proponendo soprattutto offerte a prezzi bloccati e offerte doppie di gas ed elettricità. Lo scorso anno Eni Gas & Power Francia ha fatturato 1,8 miliardi di euro. L’azienda fa sapere che adesso l’obiettivo è raggiungere l‘1,3 milioni di clienti nel 2018 con una crescita annuale del 19 per cento a partire dal 2019. Per riuscire, il gruppo punta sulla fine delle tariffe regolamentate nel gas e nell’elettricità. Dieci anni dopo l’apertura del mercato, il 75 per cento del valore globale è ancora nelle mani degli “operatori storici” come Edf.
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L'Italia scardina una rete "jihadista" di trafficanti che portavano gli immigrati dalla Tunisia
Londra, 11 apr - (Agenzia Nova) - Le autorità italiane hanno arrestato 13 persone sospettate di far parte di una rete di trafficanti di immigrati che operava tra la Tunisia e la Sicilia e i cui membri avevano abbracciato la causa radicale jihadista. Lo scrive il quotidiano britannico "The Telegraph", riferendo che la Guardia di Finanza ha rivelato ieri, martedì 10 aprile, il contenuto di una conversazione telefonica intercettata tra due di questi trafficanti in cui uno di loro diceva di volersi recare in Francia per compiere un attentato suicida e chiedeva all'altro di pregare per lui. La banda di trafficanti, secondo l'accusa, organizzava il trasporto dal porto tunisino di Nabeul a Trapani in Sicilia a bordo di gommoni equipaggiati con potenti motori fuoribordo e guidati da esperti timonieri, per i quali chiedeva agli immigrati compensi dai 3 ai 5 mila euro a persona: le imbarcazioni portavano anche sigarette di contrabbando e ogni viaggio valeva fino a 70 mila euro. La banda riusciva a realizzare due viaggi a settimana: gli arrestati sono di nazionalità tunisina, marocchina e italiana.
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