C'è uno scontro silenzioso tra Lega e M5s
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Pais, Handelsblatt, Times, Financial Times
Racconto di uno scontro in crescendo in tre atti
Madrid, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - Come sostiene Arthur Miller, la politica è strettamente legata all’arte della recitazione. Una delle norme basilari, sosteneva il drammaturgo, è che lo spettatore percepisca più la personalità di un leader che le sue proposte. Tale premessa trova la sua perfetta rappresentazione in ciò che sta accadendo in Italia da un mese e mezzo, dove il rumore cela la mancanza di azione e la propaganda si alimenta indisturbata. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo “El Pais”, che dedica un commento molto critico alla politica interna del Belpaese. Secondo l’articolo, le sorti del governo italiano sono in mano a Matteo Salvini, che i sondaggi attestano al 32 per cento dei consensi rispetto al 29 dell’alleato Movimento 5 stelle. Non si sa quanto durerà questa legislatura ma è certo che ci sono già le prime avvisaglie di una profonda discrepanza ideologica fra i due partiti al potere. “El Pais”, a tal proposito, parla di uno scontro in tre atti: il primo si è consumato il 9 giugno con la decisione del leader leghista di chiudere i porti alle ong che salvano vite nel Mediterraneo, decisione questa che ha suscitato le ire dell’ala sinistra del M5s; il secondo atto ha visto Salvini minacciare l’uscita dall’euro e il pentastellato Luigi Di Maio correre ai ripari assicurando che “il governo non sta lavorando e non pensa a questa opzione”; il terzo e ultimo atto, definito dal quotidiano la “frattura reale”, riguarda la riforma del mercato del lavoro e le tasse, due punti centrale che vedono Lega e M5s esattamente agli antipodi.
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Illy si difende dai tentativi di acquisizione
Berlino, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - Il produttore di caffè italiano Illy ha attirato l’interesse dei concorrenti, tra cui Jab Holding e Nestlé, ma la famiglia proprietaria ha respinto la scalata. L’azienda della famiglia tedesca Reimann ha costruito un impero attraverso una serie di acquisizioni e ora è interessata al gruppo di Trieste. Stessa cosa per la Nestlé, che già aveva fatto un offerta pochi mesi fa. “Abbiamo contatti regolari con queste aziende, così come con quasi tutte le altre società del settore per discutere di argomenti non competitivi e sensibili, come il caffè e la salute, adattamento ai cambiamenti climatici e standard di mercato”, ha detto l’amministratore delegato (ad) dell’azienda italiana Andrea Illy in un comunicato. “Qualsiasi ipotesi di accordi aziendali è stata considerata inappropriata”. La Illy, fondata nel 1933 da Francesco Illy, e conosciuta per il suo caffè espresso di alta qualità, è guidata da tre generazioni dalla stessa famiglia. La società ha realizzato vendite per circa 460 milioni di euro nel 2016, con un incremento del 5,3 per cento rispetto all’anno precedente, e opera in 140 paesi. Jab, con sede in Lussemburgo, ha marchi e rivenditori come Peet, Stumptown e Caribou e in maggio ha pagato circa 1,5 miliardi di sterline per la catena Pret A Manger, secondo quanto riportato da persone informate. Nestlé sta ampliando i suoi marchi di caffè con l’ad Mark Schneider, poiché la sua divisione Nespresso sta lottando con la perdita della protezione brevettuale sulle sue capsule. La multinazionale svizzera ha ottenuto il diritto di commercializzare i prodotti Starbucks a maggio per 7,2 miliardi di dollari, ma non riceverà alcuna risorsa fisica dalla transazione. È il terzo più grande acquisto nella storia dei 152 anni di Nestlé. Il Gruppo ha anche acquisito una quota di maggioranza in Blue Bottle Coffee. Illy Group, la holding che controlla il marchio di caffè, è alla ricerca di un partner finanziario per le sue altre attività entro il 2019. È anche possibile una entrata in borsa per i settori del cioccolato e del tè, ha affermato il presidente Riccardo Illy in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”.
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Italia: il 25 luglio scioperano i lavoratori Ryanair
Madrid, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - I piloti e il personale di bordo di Ryanair incroceranno le braccia il 25 luglio in segno di protesta contro le attuali condizioni lavorative. La protesta, che durerà 24 ore, è stata convocata dai sindacati Filt Cigl e Uil trasporti e andrà a coincidere in parte con lo sciopero del 25 e del 26 luglio che coinvolgerà i dipendenti della low cost in Spagna, Belgio e Portogallo. In Italia, l’adesione alla mobilitazione è arrivata a seguito della sentenza del Tribunale di Bergamo che condanna il vettore per aver discriminato i dipendenti iscritti al sindacato.
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PANORAMA INTERNAZIONALE
Proactiva accusa la Libia di aver lasciato morire persone in mare, ma per Salvini mente
Madrid, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - Nuovo scontro fra il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, e la ong spagnola Proactiva Open Arms. Il fondatore dell’organizzazione, Oscar Camps, ha fatto sapere di aver rinvenuto i corpi senza vita di una donna e di un bimbo fra i resti di un barcone con 158 migranti a bordo che i guardacoste libici avevano dichiarato di aver soccorso due giorni prima. Un’altra donna, unica sopravvissuta, era aggrappata a un tronco galleggiante da oltre 48 ore. La notizia è oggi su tutti i media spagnoli. Secondo la ricostruzione, i tre migranti non avrebbero voluto seguire le autorità libiche, le quali, per ripicca, li avrebbero abbandonati in alto mare distruggendo poi il barcone. L’accaduto è stato reso noto con un video da Camps, che ha denunciato “l’omissione di soccorso e l’abbandono in mare di due corpi e di una migrante ancora in vita” e ha puntato il dito contro “chi, come l’Italia, contratta con le milizie libiche facendo credere all’Europa che la Libia sia uno Stato sicuro con una Guardia costiera in grado di farsi carico dei migranti”. Ma per Salvini l’organizzazione starebbe mentendo. “Sono solo insulti e bugie di alcune ong straniere che confermano che siamo sulla strada giusta: ridurre partenze e sbarchi significa ridurre i morti, e ridurre il guadagno di chi specula sull'immigrazione clandestina. Io tengo duro. #portichiusi e #cuoriaperti”, ha scritto su Twitter.
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Madre e figlio affogano dopo aver rifiutato di tornare in Libia
Londra, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - Una madre con il suo bebé sono stati lasciati ad affogare nel Mediterraneo dopo che il loro gommone è stato distrutto dai guaridacoste libici: lo scrivono i quotidiani inglesi "The Times" e "The Telegraph" riportando l'accusa fatta dall'organizzazione non-governativa (Ong) spagnola Proactiva Open Arms, che ha diffuso le immagini dei due cadaveri galleggianti e del salvataggio di una donna rimasta 24 ore in acqua. La vicenda ha riacceso le polemiche sulla nuova politica dell'immigrazione dell'Italia; il capo della Ong spagnola, Oscar Camps, ha affermato che quelle due donne erano state abbandonate dopo che avevano rifiutato di essere riportate in Libia dai guardiacoste addestrati dall'Italia ed ha denunciato: "Fino a quando dovremo avere a che fare con questi assassini assoldati dall'Italia per uccidere?". Gli ha fatto immediatamente eco la deputata italiana Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati, accusando direttamente il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Una donna ed il suo bambino morti affogati", ha scritto su Twitter, "questo è il tipo di cartoline dell'Italia che Salvini manda in giro per il mondo con il suo timbro". Salvini le ha indirettamente risposto su Facebook, sostenendo che raccogliere i migranti in mare e portarli in Europa ha il solo effetto di incoraggiare i trafficanti di esseri umani: "Ridurre le partenze (dalla Libia) e gli sbarchi (in Italia) significa ridurre le morti e ridurre i guadagni di coloro che speculano sull'immigrazione clandestina".
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Germania: l'Spd bavarese onora il capitano della “Lifeline” con il "Premio Europa"
Amburgo, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - Poco prima del suo ritorno a Malta, per presenziare al processo a suo carico, il capitano della nave “Lifeline”, Claus-Peter Reisch, sarà premiato dai Socialdemocratici bavaresi (Spd) con un premio di 2.500 euro. La presidente dei Socialdemocratici dello Stato tedesco, Natascha Kohnen, ha affermato che proteggere la dignità umana è l’obiettivo primario dell’Unione europea, ma che sempre più spesso i politici calpestano questo principio in Europa. “Persone coraggiose come Claus-Peter Reisch mantengono vivi i valori che la nostra comunità rappresenta e lui non lo fa solo a parole, ma con le azioni. Ecco perché è un grande europeo”, ha affermato Kohnen. Il premio verrà assegnato per la prima volta, ha detto un portavoce del gruppo parlamentare. “L’abbiamo lanciato quest’anno". La “Lifeline” aveva raccolto 234 migranti provenienti dalla costa libica il mese scorso, contravvenendo alle indicazioni delle autorità italiane e libiche, ed aveva attraccato a Malta dopo giorni di polemiche tra i governi europei che affacciano sul Mediterraneo. L'imbarcazione è stata confiscata dalle autorità di Malta. Attualmente Reisch è in Germania. È atterrato lunedì all’aeroporto di Monaco, tuttavia deve tornare a Malta il 30 luglio. Le accuse all'equipaggio della "Lifeline” riguardano anche le presunte irregolarità nel processo di registrazione della nave nei Paesi Bassi.
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Spagna e Francia guidano le "robuste" vendite di auto in Europa
Londra, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - Le vendite di auto nuove in Europa nello scorso mese di giugno hanno registrato risultati "robusti", secondo i dati diffusi ieri martedì 17 luglio dall'Associazione europea delle industrie automobilistiche (Acea): le nuove registrazioni sono aumentate un po' più del 5 per cento rispetto all'anno precedente, guidate dal una crescita di oltre il 9 per cento in Francia e dell'8 per cento in Spagna; le vendite sono cresciute anche in Germania, il principale mercato europeo, mentre sono invece calate in Gran Bretagna (-6,3 per cento) ed in misura minore in Italia (-1,4 per cento).
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La Spagna è la nuova destinazione principale per gli immigrati dall'Africa
Amburgo, 18 lug 08:30 - (Agenzia Nova) - Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), la Spagna è diventata quest'anno la prima destinazione dei flussi migratori attraverso il Mediterraneo. Tra gennaio e metà luglio di quest'anno 18.000 uomini, donne e bambini sono arrivati sulle coste spagnole attraverso la rotta del Mediterraneo Occidentale. Inoltre quasi 3.000 migranti hanno tentato di entrare nelle enclavi spagnole di Melilla e Ceuta. Il numero di rifugiati sulla rotta del Mediterraneo Occidentale è quasi triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e ora supera gli arrivi che ci sono in Italia e in Grecia. In Italia quest’anno c’è stato un calo di circa l’80 per cento degli sbarchi rispetto ai primi sette mesi del 2017. Le autorità hanno contato 17.800 arrivi. In Grecia, secondo i dati dell’Oim, il numero degli sbarchi è in aumento, avendo raggiunto i 14.700 quest’anno, ossia complessivamente quasi metà delle persone arrivate in Europa attraverso il Mediterraneo fino alla metà di luglio. L’Oim stima che il numero di persone annegate nella traversata del Mediterraneo quest’anno sia stato di poco inferiore a 1.500.
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