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Cosa non aspettarsi dall'incontro Conte-Trump

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Frankfurter Allgemeine Zeitung, Washington Post, Abc, Bloomberg Business Week

Trump si prepara ad incontrare il premier italiano Conte

Washington, 30 lug 08:41 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, è volato a Washington per incontrare il presidente statunitense Donald Trump. La prima visita del premier italiano alla Casa Bianca in programma per oggi, scrive la "Washington Post", rappresenta un raro esempio di "allineamento spirituale" in una difficile fase delle relazioni trans-atlantiche. Non mancano infatti i punti di incontro tra l'amministrazione di Trump e il governo italiano, composto da forze anti-establishment che intendono porre un freno all'immigrazione, mettere in discussione le regole fondamentali dei rapporti dell'Italia con l'Europa e rivedere la politica di isolamento della Russia. Il governo italiano ha espresso preoccupazione per le sanzioni europee nei confronti di Mosca, affermando che queste ultime danneggiano le imprese dello Stivale. La "Washington Post" cita poi presunte somiglianze tra Trump e il ministro dell'Interno Matteo Salvini, entrambi colpevoli, secondo il quotidiano Usa, di dare risalto sui social media a "notizie false" e di usare l'immigrazione come pretesto per i problemi dei rispettivi paesi. Conte potrebbe cercare il supporto degli Stati Uniti in Libia, partner strategicamente importante che sta anche aiutando l'Italia a bloccare il traffico migratorio, e dove Roma vorrebbe svolgere un ruolo guida nella ricostruzione del paese. Trump e Conte discuteranno di commercio, tema centrale e fonte chiave di tensione tra gli Stati Uniti e l'Europa, anche dopo la recente tregua che ha placato i timori di una guerra commerciale.

Leggi l’articolo del Washington Post

Di Maio, governo non rinuncerà a flat tax e reddito di cittadinanza

New York, 30 lug 08:41 - (Agenzia Nova) - Il governo italiano intende attenersi al programma di coalizione per quanto riguarda l'introduzione della flat tax e di un reddito di cittadinanza. Lo ha dichiarato in una intervista al "Corriere della Sera" il vicepremier e ministro del Lavoro italiano, Luigi Di Maio, secondo cui il governo intende avviare l'iter per l'introduzione di queste misure "il prima possibile, immediatamente", a prescindere dai dubbi dell'Ue in merito alla loro sostenibilità finanziaria. Di Maio ha anche respinto le voci in merito ai presunti dissidi tra le due forze di governo, il Movimento 5 stelle e la Lega. Il ministro delle Finanze, Giovanni Tria, ha dichiarato che la flat tax verrà gradualmente introdotta a partire dal prossimo anno. Roma ha avviato un confronto con la Commissione Ue per mettere a bilancio nel 2019 un deficit che tenga conto della crescita economica più contenuta.

Leggi l’articolo del Bloomberg Business Week

Brexit, il "duro d'Italia" Matteo Salvini accusa l'Ue di "truffare" la Gran Bretagna

Londra, 30 lug 08:41 - (Agenzia Nova) - Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini accusa l'Unione Europea di star truffando la Gran Bretagna per spingerla lontano dalla Brexit per la quale l'elettorato britannico ha votato: così il quotidiano inglese "The Times" titola un'intervista al "duro d'Italia", il ministro dell'Interno e leader della Lega, realizzata Roma dai suoi inviati Caroline Wheeler e Kenza Bryan e pubblicata con grande spazio ieri domenica 29 luglio nell'edizione domenicale "The Sunday Times". Nell'intervista esclusiva Salvini accusa anche l'Ue di voler punire la Gran Bretagna per aver votato in favore del divorzio ed invita la premier britannica Theresa May ad adottare un atteggiamento più rigido nei negoziati sulla Brexit dicendo: "La mia esperienza al Parlamento europeo mi ha insegnato che o ti imponi oppure ti truffano"; secondo quello che è ritenuto in questo momento l'uomo più potente d'Italia, "su certi principi non ci può essere flessibilità ed i britannici non dovrebbero fare passi indietro". 

Leggi l’articolo del Telegraph

Matteo Salvini pensa ai neonati per "salvare l'identità dell'Italia"

Londra, 30 lug 08:41 - (Agenzia Nova) - Accanto all'articolo in cui Matteo Salvini accusa l'Ue di star truffando la Gran Bretagna sulla Brexit, il quotidiano inglese "The Times" ieri domenica 29 luglio ha pubblicato nella sua edizione domenicale "The Sunday Times" una secondo parte nell'intervista realizzata Roma dalle sue inviate Caroline Wheeler e Kenza Bryan in cui il ministro dell'Interno e leader della Lega parla dei suoi rapporti con la Chiesa cattolica e con l'elettorato cattolico italiano. Nell'intervista parla a lungo della questione immigrazione con toni che le due inviate del "Times" giudicano assai più moderati dei suoi interventi sui social media, ed afferma che il principale problema che l'Italia oggigiorno deve affrontare è piuttosto quello della bassissima natalità: "Un paese che non fa figli è destinato a morire", ha detto Salvini. Il leader della Lega ha aggiunto che "abbiamo creato un ministero della Famiglia per lavorare sulla fertilità, sugli asili, su un sistema fiscale che favorisca le famiglie numerose. Alla fine del suo mandato questo governo sarà giudicato sul numero dei neonati piuttosto che sul debito dello Stato": in gioco c'è "la tradizione dell'Italia, la nostra storia, la nostra identità", afferma nell'intervista Salvini, secondo cui la sinistra utilizza la crisi di natalità come "una scusa" per "importare immigrati".

Leggi l’articolo del Times

 


PANORAMA INTERNAZIONALE


 

 la radicalizzazione del conservatore

Madrid, 30 lug 08:41 - (Agenzia Nova) - In Spagna, per tradizione, la politica di centro è garanzia di successo elettorale e la virata a destra del neo leader del Partito popolare (Pp), Pablo Casado, potrebbe sembrare un suicidio politico se non fosse che l’intero continente si sta spostando ineluttabilmente in quella direzione. Lo scrive “El Pais”, sottolineando che la grande recessione economica e la crisi migratoria stanno velocemente spostando i voti come dimostra, ad esempio, l’entrata nel Budestag di Alternativa per la Germania (Afd), il partito di estrema destra che minaccia l’egemonia dei democristiani bavaresi alle regionali del prossimo autunno. In Francia, il Fronte nazionale, ribattezzato Raggruppamento nazionale, ha vinto le europee nel 2014 e, in occasione delle presidenziali, ha registrato ottimi risultati. Allo stesso modo, la scorsa primavera, la Lega è tornata al potere in Italia alleandosi con il partito antisistema del Movimento 5 stelle. Secondo “El Pais”, è il disincanto europeo a favorire il consolidamento o la nascita di partiti nazionalisti, xenofobi o antieuropeisti che stanno esercitando, ancora una volta, un’influenza notevole nelle formazioni conservatrici che fino a ieri erano protese verso il centro. Oggi, invece, la retorica si sta radicalizzando nell’intento di recuperare voti che si spostano rapidamente a destra.

Leggi l’articolo del Pais

Immigrazione: la chiusura dell’Italia e la politica di Sanchez fanno schizzare il numero di arrivi in Spagna

Madrid, 30 lug 08:41 - (Agenzia Nova) - Nell’arco di due mesi, la Spagna ha tolto il primato all’Italia e si è trasformata nella principale porta dell’immigrazione in Europa. “Abc” riferisce che da gennaio a maggio, il Paese ha accolto 432 imbarcazioni con 7.471 immigrati a bordo, a fronte delle 709 navi con 13.392 naufraghi arrivati dal 1 giugno al 27 luglio. Secondo il quotidiano spagnolo, questa “esplosione migratoria”, con aumenti del 120 per cento rispetto alla scorsa estate, si deve a due fattori principali: il primo è l’annuncio dell’Italia, datato 9 giugno, di chiudere i porti alle ong che trasportano migranti dalla Libia; e il secondo, dell’11 giugno, è la decisione del neo premier Pedro Sanchez di dichiarare la Spagna aperta all’accoglienza, mettendo a disposizione il porto di Valencia per lo sbarco di Aquarius, la prima imbarcazione ong rifiutata dall’Italia con 630 naufraghi a bordo. Nonostante i dati, riferisce “Abc”, nessuno nel governo socialista ammette che la politica del primo ministro stia avendo avuto un “effetto chiamata”.

Leggi l’articolo dell’Abc

Germania: un processo alla mafia si svolge in una ex mensa per ragioni di spazio

Berlino, 30 lug 08:41 - (Agenzia Nova) - Il tribunale di Costanza si è dovuto riunire in una mensa della Siemens per celebrare il processo a 9 membri della mafia, per ragioni di spazio. Gli uomini, quasi tutti italiani, vivevano nel Baden-Wuerttemberg, nel distretto di Baar, dove avrebbero gestito un traffico di droga su larga scala, con contatti diretti con Cosa Nostra e la ‘Ndrangheta. Uno degli uomini è anche accusa di omicidio. Gli imputati, di età compresa fra i 26 e i 57 anni, sono inoltre accusati di maltrattamenti fisici, incendio doloso e furto. Secondo l’accusa avrebbero spacciato 270 chili di marijuana, 20 chili di hashish e 2,5 chili di cocaina. Al momento del loro arresto sono stati sequestrati 400 mila euro in contanti e beni per 4,5 milioni di euro. I primi giorni di processo, finché non verranno ultimati i lavori nella mensa, saranno celebrati a Karlsruhe; successivamente, ad ottobre, la corte si trasferirà a Costanza.

Leggi l’articolo della Frankfurter Allgemeine Zeitung

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