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I piani di Salvini per il 2019

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Times, Sueddeutsche Zeitung, Pais, Figaro

I nuovi obiettivi di Salvini per il 2019

Vienna, 2 gen 08:29 - (Agenzia Nova) - Dopo l'approvazione della legge di stabilità, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha “nuovi obiettivi” per il 2019. Secondo l'emittente radiofonica austriaca “Orf”, il leader della Lega intende attuare una riforma “per estendere l'autonomia delle regioni a statuto ordinario”. Inoltre, per Salvini è “importante anche una riforma della giustizia”. Per quanto riguarda il governo, il ministro dell'Interno ritiene che, dopo la conclusione della disputa con la Commissione europea sulla legge di bilancio, non vi sia “alcun pericolo” per l'esecutivo formato da Lega e Movimento 5 Stelle. “Dopo sette mesi complicati, la nostra popolarità è al 60 per cento”, ha detto Salvini

Leggi l’articolo dell’Orf

L’opposizione dei movimenti cattolici contro Salvini

Monaco di Baviera, 2 gen 08:29 - (Agenzia Nova) - Quella dei movimenti cattolici è “l'opposizione più forte” in Italia contro il vicepresidente del Consiglio, ministro dell'Interno e leader della Lega, Matteo Salvini. È quanto sostiene il quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung”, secondo cui esiste “anche un'Italia amorevole e tranquilla, un'Italia al di là degli slogan grezzi, dei porti chiusi e dei cuori duri, al di là di Salvini e dei suoi sostenitori”. Ne è esempio la Comunità di Sant'Egidio, con l'assistenza che fornisce ai migranti nella sua sede centrale a Trastevere a Roma e nei suoi uffici in tutta Italia. “Molti italiani hanno paura hanno paura del futuro e dello straniero” ha detto alla “Sueddeutsche Zeitung” Andrea Riccardi, che ha fondato la Comunità di Sant'Egidio nel 1968. Per la “Sueddeutsche Zeitung”, gli italiani “sono sempre stati facilmente impressionati dai governi che sollevano l'allarme e suscitano timori” per l'immigrazione, “proprio come fa Salvini che naviga sull'onda dell'odio”.

Leggi l’articolo della Sueddeutsche Zeitung

Il 2019 si annuncia come un anno caotico

Parigi, 2 gen 08:29 - (Agenzia Nova) - Il 2019 si apre in Italia in un clima “caotico” dopo l’approvazione definitiva della legge di stabilità da parte del Parlamento. È quanto afferma il quotidiano francese “Le Monde”, spiegando che secondo molti osservatori in Italia sarebbe in corso una “deriva autoritaria del potere”. Nella notte del 22 dicembre scorso, i senatori hanno dovuto votare un maxi-emendamento alla legge di bilancio senza neanche conoscerne i contenuti. L’opposizione è insorta criticando la maggioranza di governo, mentre il Partito democratico ha annunciato un ricorso alla Corte costituzionale. “Le Monde” afferma che il governo, in particolare il Movimento 5 Stelle (M5S), sembra avanzare in una “realtà parallela” vista l’esagerazione di alcune dichiarazioni sulla legge di bilancio. “Abbiamo messo in atto il più grande piano di investimenti nella storia della Repubblica”, ha detto il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, esponente del M5S. “La democrazia è sotto attacco, è in atto una delle più violente offensive contro la volontà popolare degli ultimi settant’anni”, era scritto in un messaggio sul “Blog delle Stelle”, la piattaforma del M5S. In questo modo, il partito fondato dal comico genovese Beppe Grillo rispondeva alle critiche dell'opposizione alla legge di bilancio. Poche ore dopo essere stato pubblicato, il messaggio è stato rimosso dal "Blog delle Stelle".

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Italia: arrivi migranti in netto calo nel 2018

Berlino, 2 gen 10:02 - (Agenzia Nova) - Nel 2018, il numero di migranti illegali giunti in Italia è nettamente diminuito. Lo riferisce l'emittente radiofonica tedesca “Deutschlandfunk”. Secondo i dati del ministero dell'Interno, rispetto al 2017, nello scorso anno il calo nel numero dei migranti arrivati in Italia è sto di oltre l'80 per cento. “Dall'inizio del 2018, circa 23.400 rifugiati e migranti hanno raggiunto un porto italiano. Nel 2017 erano quasi 120 mila, nell'anno precedente oltre 180 mila”.

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Il gruppo italiano DoBank compra da Apollo l'85 per cento di Altamira

Madrid, 2 gen 08:29 - (Agenzia Nova) - Il gruppo finanziario italiano DoBank ha acquistato l'85 per cento di Altamira asset management dal fondo di investimento statunitense Apollo. Lo riferisce il quotidiano spagnolo "Cinco Dias", aggiungendo che tale partecipazione potrebbe essere portata al 100 per cento se Banco Santander, che controlla il restante 15 per cento di Altamira, decide di esercitare il proprio diritto di vendita in base agli accordi esistenti. L'acquisto dell'intero pacchetto azionario - si legge in una nota di DoBank - ha un valore di 412 milioni di euro, a cui vanno aggiunti ulteriori 48 milioni di euro per lo sviluppo dell'attività nei mercati internazionali. Altamira opera in Spagna, Portogallo, Cipro e Grecia, e ha un patrimonio in gestione di circa 55 miliardi di euro. Se i due gruppi si unissero arriverebbero a gestire un asset di 140 miliardi di euro e circa 2.200 dipendenti.

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Italia: 216 feriti per i fuochi d'artificio a Capodanno

Londra, 2 gen 08:29 - (Agenzia Nova) - Tre persone hanno subito l'amputazione di una mano, numerose altre hanno perso diverse dita e una donna è ricoverata in condizioni critiche per essere stata colpita al petto da un razzo: è il bilancio riportato dal quotidiano britannico "The Times" della "frenesia" che l'Italia per i fuochi d'artificio a capodanno. Ignorando largamente i divieti imposti dalle autorità proprio per evitare i ferimenti a causa dei dispositivi pirotecnici, scrive il "Times", anche nel capodanno 2019 gli italiani hanno fatto ampio uso dei fuochi d'artificio.In totale, i feriti sono stati 216, quattro in più del capodanno 2018.

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PANORAMA INTERNAZIONALE


 

Ue: la sfida delle elezioni europee di maggio

Madrid, 2 gen 10:02 - (Agenzia Nova) - A maggio prossimo si terranno le elezioni europee, un appuntamento che tradizionalmente non ha mai destato particolare interesse, ma che ora, data l'avanzata dell'estremismo nell'Ue, balza in primo piano, in quanto assume una "valenza trascendentale". Lo scrive il quotidiano spagnolo "El Pais" in un editoriale dal titolo "La sfida europea", in cui si sottolinea che la posta in gioco non è mai stata così alta, dato che il voto di maggio sarà determinante per la difesa di un modello di democrazia, per i meccanismi di controllo del potere, per il processo di integrazione europea, per i valori che fanno parte della nostra tradizione umanista e per lo stato di diritto. L'Ue, evidenzia "El Pais", affronta il suo anno elettorale in uno scenario di frammentazione politica, caratterizzato da fragili coalizioni di minoranza che guidano i governi di metà dei paesi membri. Questa instabilità rende ancora più incerto il lento cambiamento al potere nella Germania di Angela Merkel. Anche per il presidente francese Emmanuel Macron la situazione è difficile, visto il suo forte indebolimento. In Italia, invece, è stato eletto il primo governo europeo chiaramente populista, mentre ad Est i paesi del Gruppo di Visegrad promuovono una retorica illiberale e radicale. Risultano preoccupanti poi anche le tensioni fra l'Ue e la Russia e l'imprevedibile scenario del post-Brexit.

Leggi l’articolo del Pais

Germania: attacchi xenofobi a Bottrop ed Essen, quattro feriti

Amburgo, 2 gen 10:02 - (Agenzia Nova) - Panico nella notte di capodanno a Bottrop ed Essen in Renania settentrionale-Westfalia, Land della Germania occidentale. Poco dopo la mezzanotte di ieri primo gennaio, riferisce il settimanale tedesco “Der Spiegel”, un cittadino tedesco di 50 anni, nativo di Essen, si è lanciato con la propria automobile contro un gruppo di persone ferendone quattro, anche gravemente, tra cui “un siriano e degli afghani”. In precedenza, a Bottrop, l'uomo aveva tentato di investire un'altra persona, riuscita a mettersi in salvo. Lasciata Bottrop, l'uomo si è diretto a Essen dove ha tentato due volte di investire delle persone prima di essere fermato e arrestato dalla polizia. Si tratta di un disoccupato afflitto da schizofrenia che avrebbe agito “in base a un movente xenofobo”. Per il ministro dell'Interno della Renania settentrionale-Vestfalia, Herber Reul, l'arrestato era mosso dal “chiaro intento di uccidere degli stranieri”. Secondo quanto riferito dallo “Spiegel”, l'uomo sarebbe incensurato, avrebbe agito da solo e non sarebbe noto come estremista di destra all'Ufficio per la protezione della Costituzione (Bfv), i servizi segreti interni della Germania.

Leggi l’articolo dello Spiegel

Francia: i gilet gialli pronti a riprendere la protesta

Parigi, 2 gen 10:02 - (Agenzia Nova) - Dopo la tregua natalizia, i gilet gialli sono pronti a riprendere la protesta. Lo scrive il quotidiano francese “Le Figaro”, spiegando che a capodanno i manifestanti si sono ritrovati in diverse località della Francia, tra cui gli Champs Elysées di Parigi, senza creare disordini. A Parigi la prefettura ha dispiegato 12 mila agenti di polizia e ha fatto installare un perimetro di sicurezza attorno agli Champs Elysées, dove si sono riunite in tutto 250 mila persone per celebrare l'arrivo del nuovo anno. A Bordeaux, la polizia ha fatto ricorso a dei cannoni ad acqua per far allontanare i gilet gialli che occupavano il ponte di Aquitania. Intanto, sui social network già cominciano a circolare gli appelli per un “nono atto” di protesta dei gilet gialli.

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Brexit, l'ottimismo dei cittadini britannici sfida gli scenari più foschi

Londra, 2 gen 10:02 - (Agenzia Nova) - I cittadini del Regno Unito sono entrati nell'anno della Brexit, che entrerà in vigore il 29 marzo prossimo, con "stoicismo e ottimismo". Lo sostiene oggi il quotidiano britannico "The Times", sulla base di un sondaggio commissionato alla società di rilevazioni statistiche YouGov. A meno di 90 giorni dal recesso del Regno Unito dall'Unione europea, lo studio rivela che per una buona metà dei britannici nel 2019 lo stato delle proprie finanze resterà inalterato o migliorerà. Ciò nonostante l'incertezza che ammanta il destino al parlamento britannico dell'accordo sullo Brexit raggiunto il 25 novembre scorso dal primo ministro Theresa May con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Permangono, infatti, i rischi di una "no-deal Brexit", ossia una caotica uscita del Regno Unito dall'Ue con nefaste conseguenze pratiche, logistiche, economiche e finanziarie per il Regno Unito. Il pessimismo, afferma il "Times" non sembra aver intaccato più di tanto la fiducia dei cittadini del Regno Unito nell'economia del paese. Nel sondaggio condotto da YouGov, la maggioranza degli intervistati riconosce che nel complesso l'economia britannica versa in cattive acque. Tuttavia, alla domanda sulle prospettive personali, il 13 per cento del campione ha risposto che saranno migliori e il 37 per cento ha detto che la propria situazione resterà invariata. I pessimisti sono aumentati, ma solo dal 37 al 40 per cento, mentre il 10 per cento ha risposto "Non so".

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