In Spagna si stupiscono per Di Maio agli Esteri
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Abc, El Pais, The Times, La Vanguardia e New York Times
Agli Interni un tecnico agli antipodi di Salvini
Madrid, 6 set 08:27 - (Agenzia Nova) - Nel nuovo governo di Giuseppe Conte, quella del ministero dell'Interno è stata una delle caselle più difficili da scegliere. L'importante incarico - si legge sulla stampa spagnola - è stato infatti occupato per oltre un anno dall'esuberante leader della Lega, Matteo Salvini, noto per il suo pugno duro contro l'immigrazione irregolare e responsabile dell'aumento dell'odio e delle tensioni contro gli stranieri. Consapevole dell'arduo compito, Conte ha dunque optato per un tecnico, l'avvocato Luciana Lamorgese, una figura istituzionale che vanta 39 anni di esperienza nell'amministrazione del Viminale. La Lamorgese, lucana di 66 anni, è stata fra l'altro prefetto di Milano e si è trovata più volte a scontrarsi con il Carroccio a seguito del suo rifiuto di firmare ordinanze di municipi leghisti che negavano l'accoglienza ai migranti. Oltre a gestire i flussi migratori, la Lamorgese dovrà ora riaprire il dialogo con l'Unione europea sulla spinosa questione, cosa che Salvini non ha mai fatto.
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Da Pinochet in Venezuela al cinese Ping, tutte le gaffe di Di Maio
Madrid, 6 set 08:27 - (Agenzia Nova) - La diplomazia di mezzo mondo ha accolto con un certo stupore la decisione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di nominare Luigi Di Maio come nuovo ministro degli Esteri. Ex vicepremier, nonché ex responsabile del Lavoro e dello Sviluppo economico, pur non avendo mai conseguito una laurea, il capo politico del Movimento 5 stelle è infatti tristemente noto non per i suoi meriti quanto per le gaffe che spaziano dalla storia alla geografia. Lo scrive il quotidiano spagnolo "Abc" che cita alcuni degli scivoloni del pentastellato fra cui un post che colloca Pinochet in Venezuela, una dichiarazione circa la coste mediterranee della Russia, il suo chiamare "Ping" il presidente cinese Xi Jinping durante una visita ufficiale a Pechino e ancora una lettera aperta sulla millenaria democrazia francese e infine il suggerimento a Washington di non lanciare bombe sulla Siria ma soldi.
Leggi l'articolo dell'Abc
Italia: ex ministro Salvini indagato per diffamazione Rackete
Madrid, 6 set 08:27 - (Agenzia Nova) - L'ex vicepremier e ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è stato indagato per diffamazione, a seguito della denuncia presentata lo scorso luglio dal comandante della nave umanitaria Sea Watch 3, la tedesca Carola Rackete. Lo riferisce il quotidiano spagnolo "El Pais", spiegando che, secondo la stampa del Belpaese, la Procura di Roma avrebbe proceduto all'iscrizione del leader della Lega nel registro degli indagati e inviato gli atti a Milano, dove Salvini ha la residenza, per competenza territoriale. Nel suo esposto, la Rackete chiede la chiusura degli account del leader leghista sui social network per istigazione all'odio, dopo la pioggia di insulti e attacchi ricevuti durante la crisi della Sea Watch.
Leggi l'articolo del Pais
Usa: multa da 4 milioni di dollari a compagnia di navigazione italiana per scarico di oli esausti
New York, 6 set 08:27 - (Agenzia Nova) - La compagnia di navigazione italiana D'Amico Shipping Italia SpA dovrà pagare una multa di 4 milioni di dollari negli Usa per aver scaricato rifiuti oleosi e altri inquinanti in mare. I procuratori federali del New Jersey hanno emesso la sentenza contro la compagnia giovedì, 5 settembre. La società si è dichiarata colpevole ad aprile d'aver violato la legge per prevenire l'inquinamento causato dalle navi. L'accusa riguardava la petroliera Cielo di Milano, che ha visitato i porti del New Jersey, Maryland e Florida nel 2014 e 2015. La compagnia, con sede a Palermo, ha ammesso che l'equipaggio della nave ha scaricato intenzionalmente rifiuti oleosi e acque di sentina in mare. Ha anche ammesso di aver falsificato e distrutto documenti e di aver mentito alla Guardia costiera durante le ispezioni.
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Italia: direttori stranieri nuovamente benvenuti nei musei
Londra, 6 set 08:27 - (Agenzia Nova) - I direttori stranieri dei musei italiani hanno accolto con favore la promessa del nuovo governo formato da Movimento 5 Stelle (M5S) e Partito democratico (Pd) di non limitare ai soli talenti nazionali la ricerca di manager per le principali istituzioni culturali italiane. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Times", ricordando come i contratti di sette direttori di musei ingaggiati quattro anni fa stiano arrivando a scadenza e che il precedente governo populista formato da Lega e M5s aveva fatto chiaramente capire di non voler rinnovare. Ora, scrive il "Times", fa ben sperare il ritorno di Dario Franceschini, il padre della riforma dei musei del 2015, alla guida del ministero della Beini e delle attività culturali.
Leggi l'articolo del Times
Tlc: Vivendi, da azionisti indipendenti voto schiacciante contro Mediaset
Madrid, 6 set 08:27 - (Agenzia Nova) - Gli azionisti indipendenti di Mediaset, cioè non vicini alla famiglia Berlusconi, hanno votato in modo schiacciante contro la risoluzione adottata dall'assemblea dei soci: lo ha dichiarato in una nota Vivendi, secondo azionista del gruppo, all'indomani del via libera al progetto che prevede la fusione di Mediaset con la sua controllata spagnola, per dare vita a una holding paneuropea chiamata MediaforEurope (Mef). Lo riporta il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", aggiungendo che, secondo Vivendi, se il voto di Simon fiduciaria non fosse stato illegittimamente escluso, allora la fusione non avrebbe ricevuto luce verde.
Leggi l'articolo della Vanguardia