I consigli di lettura di Antonella Mansi
Gli italiani leggono sempre meno, i manager non lo fanno così spesso. Abbiamo trovato 20 eccezioni
Abbiamo chiesto a venti manager quali libri hanno portato con loro durante le vacanze natalizie o che consigliano ai nostri lettori (oppure ai loro colleghi). L’impressione è che in momenti di tranquillità la lettura non sia affatto sgradita e nemmeno completamente assorbita da saggi economico-finanziari. Romanzi e poesie non mancano. Eccoli.
Antonella Mansi, vicepresidente per l’Organizzazione di Confindustria. “Le 10 mappe che spiegano il mondo” di Tim Marshall (Garzanti). Marshall racconta in che modo le caratteristiche geografiche di un paese hanno condizionato la sua forza e la sua debolezza nel corso della storia. Così facendo prova a immaginare il futuro nelle zone più calde del pianeta. “L’ultimo corso di tango” di Maurizio De Giovanni (Rizzoli). Un romanzo pieno di italianità, anzi di sincera napoletanità, fatto di amarcord e scene di vita cittadina. “La ferrovia sotterranea” di Colson Whitehead (Sur). Lo scrittore afroamericano narra una storia di schiavitù, ambientata in Georgia nella prima metà dell’Ottocento. Una storia fatta di sfide e dominata dalla voglia di libertà