I consigli di lettura di Paolo Scaroni
Gli italiani leggono sempre meno, i manager non lo fanno così spesso. Abbiamo trovato 20 eccezioni
Abbiamo chiesto a venti manager quali libri hanno portato con loro durante le vacanze natalizie o che consigliano ai nostri lettori (oppure ai loro colleghi). L’impressione è che in momenti di tranquillità la lettura non sia affatto sgradita e nemmeno completamente assorbita da saggi economico-finanziari. Romanzi e poesie non mancano. Eccoli.
Paolo Scaroni, vicepresidente Rothschild. “In terra d'Africa: Gli italiani che colonizzarono l'impero” di Emanuele Ertola (Laterza, 2017). La storia dei sogni degli uomini e delle donne che sono partiti per colonizzare un impero. “Un gentiluomo a Mosca” di Amor Towles (Neri Pozza). Al centro del libro scritto dal romanziere statunitense c’è la storia della Russia bolscevica, la storia di un albergo, il Metropol, sopravvissuto alla rivoluzione e di un conte che sconta nel lusso la sua pena. “Denaro. Come la finanza ha reso possibile la civiltà” di William Goetzmann (Il Saggiatore, 2017), ossia come senza finanza non ci sarebbe stata evoluzione. Dai tempi della Mesopotamia, scrive lo storico, senza l’impulso del denaro, l’uomo non avrebbe sentito spinta che l’ha portato a evolversi.