la polemica
Altro che plagio, i Maneskin vestiti a stelle e strisce hanno omaggiato un secolo di cultura pop
Tra il serio e il faceto, i Cugini di campagna accusano la band romana di aver copiato i loro vestiti di scena. Ma sono anni che supereroi e star di ogni tipo indossano la bandiera americana
Bon Jovi (foto Ansa)
Kid Rock (foto Ansa)
Halle Berry (foto Ansa)
Meryl Streep (foto Ansa)
Lynda Carter in Wonder Woman (Wikipedia)
Captain America (Wikipedia)
Maneskin (foto Ansa)
Cosa non ci si inventa pur di far parlare di sé. In un post comparso sulla loro pagina Facebook ufficiale i Cugini di campagna hanno accusato i Maneskin di plagio. Nulla a che vedere con la musica, in questo caso, ma con l’abbigliamento. “Basta copiare i nostri abiti”: così si sono lamentati i membri del complesso anni Settanta, mettendo a confronto gli abiti di scena di uno di loro, Nick, con quelli con cui la band romana si è esibita sul palco in apertura ai Rolling Stones nel recente tour negli Stati Uniti.
Un paragone capace di strappare una risata (per qualcuno d'imbarazzo). Ma anche un paragone a dir poco azzardato, se si parla sul serio. Negli Stati Uniti la bandiera nazionale, oltre che motivo di orgoglio, è soprattutto un fenomeno pop. E, in quanto tale, è diventato un capo d’abbigliamento molto comune. La fantasia a stelle e strisce è un simbolo così riconoscibile e versatile da poter comparire davvero dappertutto: su felpe e t-shirt, bikini e giubbotti, cappelli e abiti interi.
Tutto nasce dal celebre manifesto con cui Uncle Sam - cilindro stellato, giacca blu, camicia bianca e papillon rosso e indice rigorosamente puntato verso lo spettatore - invitava con una certa assertività i cittadini americani ad arruolarsi nell’esercito durante la Prima guerra mondiale: “I want you for U.S. army” recitava l’affissione, diventata iconica.
E in passato chiunque ha portato addosso la Stars and stripes, nelle più diverse fogge: attrici come Maryl Streep, Halle Berry e Tilda Swinton, cantanti come le Destiny’s child, Rihanna, Katy Perry e Miley Cyrus e star del rock come Bon Jovi, Steven Tyler degli Aerosmith e addirittura Frank Zappa, che in un servizio fotografico arrivò proprio a travestìrsi da Zio Sam.
Persino eroi del fumetto come Captain America e Wonder Woman sono entrati nell’immaginario comune per via dei loro costumi a stelle e strisce.
Insomma, a tutto questo hanno reso omaggio i Maneskin con i loro abiti di scena. In tutta franchezza, i Cugini di campagna se la sentono di chiamare sul banco degli imputati per plagio anche i protagonisti di circa un secolo di cultura pop? E come reagirebbe la band, autrice di "Anima mia", se a farsi vivi fossero i Beatles, accusandoli di vestirsi come loro, ma peggio, durante la promozione di Sgt. Pepper's?